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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 02/12/1854 |
Luogo di nascita: | NAPOLI |
Data del decesso: | 26/03/1924 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Edoardo |
Madre: | VACCA Giulia |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Titoli nobiliari | Conte, titolo concesso con regio decreto del 18 marzo 1917 e con regie patenti dell'8 dicembre 1918 |
Coniuge: | FERGOLA Agata, detta Agatina |
Figli: | Giulio
Maria Amalia
Anna Beatrice
Laura
Antonio
Elisa
Lucilla |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via Brescia, 25 |
Titoli di studio: | Laurea in ingegneria
Scuola militare |
Presso: | Università di Napoli |
Scuole militari: | Scuola di Marina (22 giugno 1868) |
Professione: | Militare di carriera (Marina) |
Carriera giovanile / cariche minori: | Guardiamarina (25 novembre 1872), Sottotenente di vascello (22 settembre 1876), Tenente di vascello (6 maggio 1883), Capitano di corvetta (11 settembre 1892), Capitano di fregata (23 agosto 1897), Capitano di vascello (5 giugno 1902) |
Carriera: | Contrammiraglio (14 luglio 1907)
Viceammiraglio (28 luglio 1911)
Viceammiraglio di squadra (27 dicembre 1923-26 marzo 1924) |
Cariche e titoli: | Libero docente di Astronomia all'Università di Napoli (1881)
Direttore dell'Ufficio idrografico della marina, poi Istituto idrografico della marina di Genova (13 ottobre 1897-19 maggio 1904)
Membro segretario del Consiglio superiore di marina (21 febbraio-20 ottobre 1907)
Membro ordinario del Consiglio superiore di marina (20 ottobre 1907-24 febbraio 1910)
Presidente del Consiglio superiore di marina (11 giugno 1916-12 febbraio 1917)
Membro del Consiglio di amministrazione della Banca italiana di sconto (1914-1921)
Socio della Società geografica italiana (1898)
Socio corrispondente dell'Accademia pontaniana di Napoli (5 maggio 1912)
Socio residente dell'Accademia pontaniana di Napoli (6 febbraio 1916)
Socio ordinario residente dell'Istituto d'incoraggiamento di Napoli (19 febbraio 1914)
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei di Roma (15 luglio 1904)
Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei di Roma (25 novembre 1920) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 04/02/1910 |
Categoria: | 05 | I Ministri segretari di Stato |
Relatore: | Niccolò Melodia |
Convalida: | 30/04/1910 |
Giuramento: | 30/04/1910 |
Annotazioni: | Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 12 gennaio 1890
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 1° giugno 1904
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 10 novembre 1907
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 7 luglio 1890
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 25 giugno 1911
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 24 gennaio 1901
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 28 gennaio 1906
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 22 gennaio 1911
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 31 dicembre 1911
Cavaliere dell'Ordine supremo della SS. Annunziata 21 ottobre 1912 |
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.:: Servizi bellici ::. |
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Arma: | Marina |
Decorazioni: | Medaglia d'argento, medaglia d'oro, croce d'oro per anzianità di servizio, medaglia mauriziana al merito militare di dieci lustri | |
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.:: Governo ::. |
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Governo: | Ministro della marina (31 marzo 1910-29 marzo 1911), (30 marzo 1911-29 luglio 1913) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Niccolò Melodia, Vicepresidente
Onorevoli senatori,
il lungo periodo di chiusura dei nostri lavori ha visto purtroppo scomparire le nobili figure di non pochi dei nostri amati colleghi che di questa Assemblea erano decoro e vanto. Ad essi rivolgiamo anzitutto il nostro memore ed accorato pensiero. [...]
Il 26 marzo moriva in Roma il conte Pasquale Leonardi-Cattolica. Nato il 12 febbraio 1854, entrò nella Regia Scuola di Marina di Napoli, in Napoli, da cui uscì nel 1872 guardiamarina, percorrendo poi tutte le tappe di una luminosa carriera, fino al grado di viceammiraglio conseguito nel 1911. Uomo di forte ingegno, amantissimo degli studi, dopo essersi laureato, durante il servizio, in ingegneria in Napoli, si dedicò con grande ardore agli studi di astronomia, conseguendo nel 1881 la libera docenza in tale materia all'Università di Genova e segnalandosi per cospicue pubblicazioni in astronomia nautica, idrografia, segnalamenti marittimi e geodesia, di cui alcune divennero veramente classiche e furono adottate come libri di testo nell'Accademia navale e negli istituti nautici. Per i suoi eminenti titoli scientifici, che gli valsero, fra l'altro, la nomina a membro corrispondente dell'Accademia dei Lincei e della Pontaniana di Napoli, dopo alcune campagne di navigazione, fu, per dieci anni valorosissimo insegnante di navigazione ed idrografia all'Accademia navale, e poi per sette anni direttore dell'Istituto Idrografico di Genova. Fu poi successivamente comandante della” Saint-Bon”, Capo di Stato maggiore della Forza navale del Mediterraneo, membro del Consiglio superiore di marina e comandante di una divisione della Squadra, carica quest'ultima che non poté effettivamente ricoprire perché chiamato dalla fiducia del Re a reggere il Ministero della marina, conseguendo anche la nomina a senatore il 2 aprile 1910.
Restò a capo dell'amministrazione marittima per più di tre anni, durante l'impresa libica e la guerra colla Turchia.
In premio delle benemerenze allora procacciatesi, il nostro Augusto Sovrano si benignò, dopo la pace colla Turchia, concedergli il Collare dell'Annunziata.
Fu poi comandante in capo del Dipartimento marittimo di Napoli per quasi tre anni fino al 1° luglio 1916, dalla quale data ricoprì la carica di presidente del Consiglio superiore di marina fino al 1° febbraio 1917, epoca in cui per ragione di età, passò nella Riserva navale. In tale occasione Sua Maestà il Re si compiacque concedergli il titolo di conte, mentre già nel 1916 aveva ottenuto la Medaglia Mauriziana al Merito militare di dieci lustri.
In Senato fu assiduissimo sempre e partecipò a importanti commissioni. La sua giovialità e la sua modestia impareggiabili ce lo avevano reso carissimo. La scomparsa del marinaio valoroso, del cittadino esemplare è grave lutto per la marina italiana e per il paese, non meno che per le scienze nautiche che perdono in lui un valentissimo cultore.
Vada alla Sua memoria il nostro mesto saluto, alla famiglia desolata ed alla nobile città di Napoli l'espressione del nostro profondo cordoglio. (Bene). [...]
THAON DI REVEL, ministro della marina. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
THAON DI REVEL, ministro della Marina. [...]
Del senatore Leonardi Cattolica già disse benissimo il nostro illustre Presidente e ben poco io potrei dire aggiungere nei riguardi della sua vita e della sua opera di marinaio e di scienziato; egli fu marinaio valoroso, scienziato insigne. Aggiungerò soltanto che Pasquale Leonardi Cattolica fu esempio di condotta privata e pubblica integerrima, nulla lasciando di beni di fortuna ai suoi discendenti”. (Vivissime approvazioni).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 29 maggio 1924.
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