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Data di nascita: | 10/14/1866 |
Luogo di nascita: | SESTO AL REGHENA (Udine) - oggi (Pordenone) |
Data del decesso: | 26/12/1936 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Enrico |
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Coniuge: | CAPO Olga |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Piazza della Quercia, 27 |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Professione: | Avvocato |
Cariche e titoli: | Presidente dell'Opera pia asilo "Savoia" per l'infanzia abbandonata di Roma (1924-1936) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Nomina: | 01/24/1929 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Carlo Petitti di Roreto |
Convalida: | 11/05/1929 |
Giuramento: | 14/05/1929 |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 11 agosto 1913
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 23 gennaio 1921
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 4 dicembre 1924
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 5 febbraio 1934 |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XXIV | Portogruaro | | 26-10-1913 | | |
XXV | Venezia | | 16-11-1919 | Gruppo liberale | |
XXVII | Collegio unico nazionale (Veneto) | | 06-04-1924 | | |
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Commissioni: | Membro supplente della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di Giustizia (27 dicembre 1929-19 gennaio 1934)
Membro della Commissione per le petizioni (12 dicembre 1931-19 gennaio 1934)
Membro supplente della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di Giustizia (1° maggio 1934-26 dicembre 1936)
Presidente della Commissione per le petizioni (4 maggio 1934-26 dicembre 1936) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Luigi Federzoni, presidente
"PRESIDENTE. [...]
Dalla Camera dei deputati proveniva anche il veneto Amedeo Sandrini, che esercitò la professione forense con esemplare dirittura morale e con riconosciuto prestigio; e le stesse virtù affermò nell'adempimento dei pubblici uffici a lui conferiti. Eletto deputato per la XXIV legislatura, si segnalò presto per la sua alacrità e per la sua combattività fra i liberali della vecchia Destra Interventista a suo tempo, fascista fin dal periodo delle aspre lotte, era egli pure un eccellente, sincero e caldo patriota. Dal 1928 [sic] apparteneva al Senato e anche in quest'aula era volentieri ascoltato per la sua oratoria facile e chiara, sorretta sempre da uno studio diligente dei problemi e dalla più cristallina buona fede.
ROSSONI, ministro dell'agricoltura e delle foreste. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ROSSONI, ministro dell'agricoltura e delle foreste. Il Governo si associa alle nobili parole di compianto pronunciate dal Presidente dell'Assemblea per la scomparsa dei senatori [...], Sandrini, [...]".
Senato del Regno. Atti parlamentari. Discussioni, 16 marzo 1937
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