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Senato della Repubblica
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BARTOLI Alfonso

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:01/01/1874
Luogo di nascita:FOLIGNO (Perugia)
Data del decesso:26/01/1957
Luogo di decesso:ROMA
Padre:Cherubino
Madre:CHIAPPINI Paola Filomena
Coniuge:MATTEUCCI CARINI Pia
Luogo di residenza:ROMA
Indirizzo:Casina Farnese sul Palatino
Titoli di studio:Laurea in lettere
Presso:Università di Roma
Professione:Archeologo
Altre professioni:Docente universitario
Carriera:Sovrintendente del Palatino e del Foro Romano
Professore pareggiato poi incaricato di Topografia romana alla Università di Roma (1915-1932)
Professore alla Scuola archeologica italiana
Cariche e titoli: Socio dell'Istituto di archeologia e storia dell'arte
Socio dell'Accademia di S. Luca
Socio della Pontificia accademia di archeologia (1919-1931)
Membro della Società romana di storia patria (21 dicembre 1925)
Socio dell'Accademia artistica dei virtuosi al Pantheon
Socio della Società italiana per il progresso delle scienze
Socio dell'Istituto archeologico gemanico
Socio dell'Istituto di studi superiori di Montevideo

    .:: Nomina a senatore ::.

Proponente:Presidente del Senato10/05/1939
Nomina:06/13/1939
Categoria:20 Coloro che con servizi o meriti eminenti avranno illustrata la Patria
Convalida:14/12/1939
Presidente Commissione verifica titoli:Ettore Giuria
Giuramento:21/12/1939

    .:: Onorificenze ::.

Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 6 ottobre 1921
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 11 febbraio 1926
Commendatore dell'Ordine della Stella polare (Svezia)
Cavaliere di Danebrog (Danimarca)
Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)


    .:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione dei lavori pubblici e delle comunicazioni (23 gennaio 1940-14 luglio 1943)
Segretario della Commissione dei lavori pubblici e delle comunicazioni (14 luglio-5 agosto 1943)

    .:: Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo (ACGSF) ::.

Deferimento:07/08/1944
Gruppo di imputazione:"Senatori ritenuti responsabili di aver mantenuto il fascismo e resa possibile la guerra sia coi loro voti, sia con azioni individuali, tra cui la propaganda esercitata fuori e dentro il Senato"
Provvedimento:Ordinanza di decadenzaData:30/10/1944
Provvedimento:Sentenza di cassazione della decadenza (Sezz. Unite Civili-Cassazione)Data:08/07/1948

    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Giorgio Bo, Vicepresidente
      [...]
      SALARI. Domando di parlare.
      PRESIDENTE. Ne ha la facoltà.
      SALARI. Onorevoli colleghi, è scomparso in questi giorni silenziosamente, come silenziosamente era vissuto, un grande figlio della mia terra: il senatore professore Alfonso Bartoli, nato a Foligno. Era stato nominato senatore nel 1939 soltanto per i suoi alti meriti di appassionato cultore della romanità. Si era infatti fin dalla giovinezza dedicato agli studi di archeologia, assurgendo a grande fama e succedendo all’altro grande studioso di questa materia, Giacomo Boni, alla direzione dell’ufficio Scavi, da dove passò poi alla Cattedra di topografia presso l’Università di Roma.
      Si deve al professor Bartoli principalmente se le rovine del Foro romano, del Palatino e della Curia romana, possono ricordare oggi al frettoloso uomo moderno il senso dell’eterno e dell’universale. Penso che da quest’Aula debba doverosamente esprimersi una parola di cordoglio per la perdita di questo cittadino che della propria vita fece un canto perenne alle bellezze e alla gloria di Roma.
      ANDREOTTI. Ministro delle finanze. Domando di parlare.
      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
      ANDREOTTI, Ministro delle finanze. [...] Mi associo anche, a nome del Governo, alle parole che sono state dette in ricordo del professor Alfonso Bartoli, che resterà fra i benemeriti della restituzione in valore di ciò che di più bello vi è nella tradizione della nostra città di Roma. Era veramente un uomo di studio, di gusto artistico non comune ed una di quelle distaccate figure alle quali spetta il merito di aver fatto ciò che di più serio è stato compiuto per rendere la nostra capitale veramente degna delle proprie tradizioni e della propria missione.
      PRESIDENTE. [...] Mi associo anche alle parole di rievocazione che sono state pronunciate in memoria del professor Alfonso Bartoli.

      Senato della Repubblica, Atti parlamentari. Resoconti stenografici, 30 gennaio 1957.