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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 04/20/1850 |
Luogo di nascita: | CHIARI (Brescia) |
Data del decesso: | 21/10/1933 |
Luogo di decesso: | CHIARI (Brescia) |
Padre: | Carlo |
Madre: | BONATELLI Giulia |
Figli: | Giulia |
Luogo di residenza: | ROMA |
Titoli di studio: | Laurea in matematica |
Presso: | Università di Pavia |
Professione: | Docente universitario |
Altre professioni: | Filosofo |
Carriera: | Professore ordinario di Filosofia teoretica alla Università di Roma (20 giugno 1909)
Professore incaricato di Pedagogia alla Università di Roma (15 giugno 1911) (15 novembre 1912)
Professore incaricato di Filosofia morale alla Università di Roma (29 luglio 1914-6 giugno 1925) |
Cariche e titoli: | Direttore del Museo pedagogico alla Università di Roma (15 novembre 1912)
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei (2 luglio 1914)
Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (28 febbraio 1926) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 12/22/1928 |
Categoria: | 20 | Coloro che con servizi o meriti eminenti avranno illustrata la Patria |
Convalida: | 17/05/1929 |
Giuramento: | 18/05/1929 |
Annotazioni: | Convalidato in Comitato segreto |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 9 giugno 1910
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 10 giugno 1917
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 23 novembre 1922
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 26 giugno 1925 |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Luigi Federzoni, presidente
"PRESIDENTE. Numerose e gravi perdite hanno dolorosamente colpito il Senato durante l'interruzione delle nostre sedute. Uomini di alto prestigio intellettuale, fra i più eminenti nella vita culturale della Nazione, antichi e insigni parlamentari, nei quali l'autorità era eguale alla esperienza, benemeriti servitori dello Stato, patrioti di incorrotta esemplare fedeltà agli ideali, donde l'Italia nuova ha tratto le energie per la propria rigenerazione, hanno lasciato in quest'aula ricordi e rimpianti che oggi incombono su noi con tanto più accorata mestizia per l'impossibilità di una degna rievocazione. [...]
E non vedremo più tra noi la veneranda figura anacoretica di Bernardino Varisco, meglio che veterano, profeta del Fascismo, quale illustre compagno di Enrico Corradini nella lontana vigilia di predicazione. Al Varisco, chiamato nel 1929 a far parte di questo Consesso, il Senato riconobbe solennemente il possesso del titolo alla nomina per la 20a categoria statutaria, in ragione del suo apostolato nazionale e della sua opera di pensatore. In lui infatti, il filosofo giunto dalle discipline matematiche alla speculazione metafisica non era inferiore all'ardente e poderoso propagandista della rinascita italiana; e, come costruttore originale di un nuovo idealismo critico, ch'egli illustrò mirabilmente col suo insegnamento di filosofia teoretica nell'Università di Roma, Bernardino Varisco ebbe e serberà un posto a sè, importante e autonomo, nella storia della nostra cultura contemporanea. [...]
MUSSOLINI, Capo del Governo, Primo Ministro. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, Capo del Governo, Primo Ministro. Il Governo si associa alle nobili parole del Presidente e al cordoglio dell'Assemblea".
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 11 dicembre 1933.
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Attività |
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