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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 05/28/1813 |
Luogo di nascita: | Palermo |
Data del decesso: | 18/07/1897 |
Luogo di decesso: | Palermo |
Padre: | Vittorio Salvatore |
Madre: | PLATAMONE MONCADA Concetta, dei principi di Larderia e dei duchi di Belmurgo |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Principe di Fiumesalato
Marchese di San Cataldo |
Coniuge: | Salomè Hauke Maria, contessa |
Fratelli: | Baldassarre |
Professione: | Possidente |
Carriera: | Gentiluomo di camera di SM il Re (Regno delle Due Sicilie) |
Cariche e titoli: | Incaricato dal Governo provvisorio di Sicilia presso l’imperatore Napoleone III (1860)
Membro della Società siciliana per la storia patria |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 01/20/1861 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Giuseppe Arnulfo |
Convalida: | 26/02/1861 |
Giuramento: | 18/02/1861 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d'inaugurazione di sessione parlamentare |
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.:: Onorificenze ::. |
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Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Ufficiale dell' Ordine della Legion d'onore (Francia) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Luigi Cremona, Vicepresidente
Signori Senatori!
Nicolao Galletti San Cataldo, principe di Fiume Salato, era nato in Palermo il 28 maggio 1813. Appartenne a quell’aristocrazia siciliana che non contrastò, ma secondò l’evoluzione delle istituzioni politiche. Avverso alla signoria borbonica, si adoperò a promuovere l’indipendenza e la libertà nazionale.
Partecipò ai moti insurrezionali del 1848 e del 1860. Il 14 gennaio 1848 firmò la deliberazione della Municipalità di Palermo che costituiva quattro Comitati per provvedere alle pubbliche necessità. Nel 1860 andò incaricato dal Governo provvisorio di Sicilia presso l’imperatore Napoleone III, e in quell’occasione validamente patrocinò la causa italiana dinanzi al potente monarca.
Appena annesse le provincie meridionali al regno d’Italia, il San Cataldo fu assunto alla dignità di Senatore (gennaio 1861). Non è mai stato assiduo in quest’aula, ma in altri uffici, specialmente amministrativi, servì il paese e visse circondato dal rispetto e dalla venerazione generale sino all’età di 84 anni. Mancò ai vivi ieri nella sua città natale: (Bene).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 19 luglio 1897.
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Note: | Il nome risulta anche nella variante: "Niccolò".
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Attività 0868_Di_San_Cataldo_Galletti_IndiciAP.pdf |
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