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Senato della Repubblica
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DE AMICIS Mansueto

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:04/13/1851
Luogo di nascita:ALFEDENA (L'Aquila)
Data del decesso:15/11/1924
Luogo di decesso:ROMA
Padre:Giuseppe
Madre:DI LORETO Elena
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Fratelli:Tommaso, senatore (vedi scheda)
Luigi
Luogo di residenza:ALFEDENA (L'Aquila)
Professione:Industriale-agricoltore
Cariche politico - amministrative:Sindaco di Alfedena (1873)
Vicepresidente del Consiglio provinciale dell'Aquila
Presidente del Consiglio provinciale dell'Aquila
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Alfedena
Consigliere provinciale de L'Aquila
Cariche e titoli: Presidente della Società "Pro montibus et silvis"
Fondatore della Banca cooperativa di Alfedena (1885)

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:10/06/1919
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Niccolò Melodia
Convalida:09/12/1919
Giuramento:11/12/1919
.:: Onorificenze ::.

Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 1899
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 7 luglio 1910
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 17 marzo 1912

.:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XVIII
Sulmona
6-11-1892
Sinistra
XIX
Sulmona
26-5-1895
Sinistra
XX
Sulmona
21-3-1897
Sinistra
XXI
Sulmona
3-6-1900
Sinistra
XXII
Sulmona
6-11-1904
Sinistra
XXIII
Sulmona
7-3-1909
Sinistra
XXIV
Sulmona
26-9-1913
Sinistra
Cariche:Segretario (12 febbraio 1910-29 settembre 1913, 28 novembre 1913-29 settembre 1919)


.:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Costituzione del Parco nazionale d'Abruzzo" (15 giugno 1923)
Commissario di vigilanza al Fondo per l'emigrazione (6 maggio 1920-15 novembre 1924)

.:: Governo ::.

Governo:Sottosegretario di Stato al Ministero delle poste e telegrafi (17 maggio 1899-24 giugno 1900)

.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
                Tommaso Tittoni, Presidente

                Onorevoli colleghi. Durante l'interruzione dei nostri lavori, dobbiamo piangere purtroppo la scomparsa di cari colleghi. [...]
                A breve distanza dal fratello professor Tommaso, nostro illustre collega di cui ho testé ricordato i meriti, si è spento il 15 scorso in Roma, dopo rapida malattia, Mansueto De Amicis. Nato il 13 aprile 1851 in Alfedena, egli era uno di quegli uomini di antico stampo che sapevano congiungere l'amore ai campi e la passione viva della natura all'interessamento per la cosa pubblica.
                Fin da giovane si occupò di agraria e nessun progresso tecnico lasciò inapplicato nei vasti possedimenti della sua famiglia in Abruzzo e in Puglia, che personalmente curava.
                Giovanissimo ancora, fu dalla fiducia dei suoi concittadini eletto consigliere comunale del suo paese: ne fu poi benemerito sindaco. Per ben quarant'anni appartenne al Consiglio provinciale di Aquila, di cui fu per quindici anni attivissimo Presidente. Uomo di cuore generoso, allorché nel 1884 scoppiò violento il colera, egli, sprezzando ogni pericolo, si adoprò in soccorso dei colerosi, così validamente da meritarsi dal Governo la medaglia d'oro di benemerenza per la salute pubblica.
                Nel 1892 entrò alla Camera dei deputati, inviatovi dagli elettori del collegio di Sulmona, che per ben sei successive legislature gli riconfermarono il mandato, fino al 1919. Alla Camera si guadagnò meritamente fama di colto e attivo parlamentare, partecipando ai lavori d'importanti commissioni e dimostrando, anche nei suoi numerosi discorsi, la sua grande e varia competenza e il suo amore alla pubblica cosa. Fu sottosegretario di Stato alle poste nel secondo Ministero Pelloux portando nella carica grande zelo e scrupolosità. I suoi colleghi della Camera nel 1913 vollero attestargli la loro simpatia, nominandolo segretario alla Presidenza. Il 6 ottobre 1919 entrò in Senato e fu sempre assiduissimo ai nostri lavori, confermando la sua fama di valoroso parlamentare.
                Mansueto De Amicis fu, fra l'altro, valente studioso dei problemi dell'emigrazione, che tanto interessano l'Italia ed in particolare il suo Abruzzo: e fu, dal 1920 in poi, attivo e apprezzato rappresentante del Senato in seno alla Commissione di vigilanza al fondo dell'emigrazione.
                Costante e antico propugnatore della necessità della protezione e dell'incremento del nostro patrimonio forestale sin da deputato nella passata legislatura collaborò attivamente alla costituzione del Parco nazionale d'Abruzzo; ebbe per molti anni la presidenza della Società” Pro Montibus”. Fu anche molto competente nelle questioni riguardanti il risparmio e la cooperazione bancaria ed aveva partecipato attivamente al Congresso delle Casse di Risparmio a Milano, proprio pochi giorni prima della sua ultima malattia.
                Mansueto De Amicis era a noi tutti collega e amico carissimo e con dolore noi vediamo sparire con lui un valoroso parlamentare, un probo amministratore, un cittadino esemplare.
                Inchiniamoci sulla sua tomba recente ed inviamo alla sua famiglia, così crudelmente e ripetutamente colpita dalla sventura, l'espressione del nostro più vivo dolore. (Bene).
                CASATI, ministro della pubblica istruzione. Chiedo di parlare.
                PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
                CASATI, ministro della pubblica istruzione. [...]
                Il Governo [...] rende omaggio alle civili benemerenze dei senatori [...] Mansueto De Amicis [...]

                Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 18 novembre 1924.

Note:Il nome completo risulta essere "Mario Pasquale".

Attività 0715_De_Amicis_Mansueto_IndiciAP.pdf