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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 12/17/1833 |
Luogo di nascita: | SCERNI (Chieti) |
Data del decesso: | 18/01/1924 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Panfilo, senatore |
Madre: | DRAGONETTI Maria Clementina |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Barone |
Fratelli: | Luigi, padre di Giovanni, senatore,
Arturo, Carolina, Mario, Teresa, nipoti |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via dell'Umiltà, 79 |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Napoli |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Sindaco di Chieti
Vicepresidente del Consiglio provinciale di Teramo
Presidente del Consiglio provinciale di Teramo |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Napoli (1860)
Consigliere provinciale di Teramo
Assessore comunale di Chieti [post 1867] |
Cariche e titoli: | Ispettore per gli scavi e monumenti di Chieti
Ispettore onorario per gli scavi e monumenti di Chieti
Promotore e presidente del Consorzio agrario [di Chieti]
Presidente del Consorzio agrario de l'Aquila
Socio fondatore della Deputazione di storia patria negli Abruzzi (1888) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 01/26/1910 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Fabrizio Colonna |
Convalida: | 26/02/1910 |
Giuramento: | 03/03/1910 |
Annotazioni: | Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica |
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.:: Onorificenze ::. |
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Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 19 gennaio 1882
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XII | Città S. Angelo | | 8-11-1874 | Sinistra costituzionale | |
XIII | Città S. Angelo | | 5-11-1876 | Sinistra costituzionale | |
XIV | Città S. Angelo | | 16-5-1880 | Sinistra costituzionale | |
XV | Teramo
(Città S. Angelo) | | 29-10-1882 | Sinistra costituzionale | |
XVI | Teramo
(Città S. Angelo) | | 23-5-1886 | Sinistra costituzionale | |
XVII | Teramo
(Città S. Angelo) | | 23-11-1890 | Sinistra costituzionale | |
XVIII | Città S. Angelo | | 6-11-1892 | Sinistra costituzionale | |
XIX | Città S. Angelo | | 26-5-1895 | Sinistra costituzionale | |
XX | Città S. Angelo | | 21-3-1897 | Sinistra costituzionale | |
XXI | Città S. Angelo | | 3-6-1900 | Sinistra costituzionale | |
XXII | Città S. Angelo | | 6-11-1904 | Sinistra costituzionale | |
Cariche: | Questore (2 dicembre 1879-2 maggio 1880, 28 maggio 1880-25 settembre 1882, 24 novembre 1882-27 aprile 1886, 11 giugno 1886-3 agosto 1890, 11 dicembre 1890-27 settembre 1892, 24 novembre 1892-13 gennaio 1895, 11 giugno 1895-2 marzo 1897, 6 aprile 1897-15 luglio 1898)
Vicepresidente (17 novembre 1898-17 maggio 1900, 16 giugno -1° luglio 1900. Dimissionario, 2 luglio 1900-18 ottobre 1904, 1° dicembre 1904-8 febbraio 1909) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Niccolò Melodia, Vicepresidente
Onorevoli senatori,
Il lungo periodo di chiusura dei nostri lavori ha visto purtroppo scomparire le nobili figure di non pochi dei nostri amati colleghi che di questa Assemblea erano decoro e vanto. Ad essi rivolgiamo anzitutto il nostro memore ed accorato pensiero. [...]
Il 18 gennaio morì in Roma il senatore Giuseppe De Riseis.
Nato in Scerni il 17 dicembre 1833, dopo essersi formata una solida preparazione nelle discipline amministrative, egli svolse sagace opera in numerose cariche pubbliche che gli furono affidate e a Napoli e nella sua regione nativa.
Sindaco di Chieti, consigliere provinciale di Penne, fu poi per circa un ventennio presidente del Consiglio provinciale di Teramo e intanto fin dal 1874 entrava nella Camera elettiva quale rappresentante del collegio di Città S. Angelo. Fu tra i deputati più attivi e solerti per undici legislature fino alla 22ª: partecipe di importanti commissioni e relatore di numerosi progetti di legge, spesso intervenne con la sua alta e serena parola nelle discussioni dell'Assemblea sopratutto in materia di lavori pubblici, di agricoltura, di bilanci. E alla Camera dei deputati non tardò ad acquistare sì grande autorità, che fin dal 1876 veniva eletto questore e confermato poi in tale alta carica fino al 1900, quando dalla larga fiducia dei suoi colleghi fu nominato Vicepresidente [sic]. In questo ufficio, in importanti e difficili sedute, riuscì col suo tatto squisito e con la sua energia a mantenere i più accesi dibattiti in un'atmosfera di compostezza e serenità, acquistandosi le più vive simpatie di ogni gruppo.
Noi l'avemmo collega dal 26 gennaio 1910; ma pur essendo assiduo alle nostre sedute, la tarda età gl'impedì di partecipare attivamente ai lavori, così come alla Camera elettiva.
Io particolarmente, che lo ebbi per oltre 50 anni amico carissimo ho avuto agio di ammirarne le qualità di mente e di cuore; commosso vi invito a rivolgere alla memoria del venerato collega un reverente saluto e di esprimere alla famiglia le nostre vive condoglianze. (Bene). [...]
CORBINO, ministro dell'economia nazionale. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CORBINO, ministro dell'economia nazionale.A nome del Governo mi associo alle nobili parole pronunciate dal nostro illustre Presidente per la commemorazione dei colleghi [...], De Riseis, [...]
La semplice enumerazione di questi nomi fa passare davanti ai nostri occhi tutta una nobile successione di attività politiche, amministrative, sociali e scientifiche.
Nell'associarsi al compianto del Senato per la perdita di questi suoi componenti, il Governo si associa anche alla proposta del Presidente perché siano inviate condoglianze alle famiglie degli scomparsi. (Benissimo).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 29 maggio 1924.
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Attività |
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