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Data di nascita: | 01/07/1857 |
Luogo di nascita: | SCARDONA (Jugoslavia) -oggi (Croazia) |
Data del decesso: | 06/09/1938 |
Luogo di decesso: | ZARA - oggi (Croazia) |
Padre: | Simeone, pretore |
Madre: | BURICH Elena |
Coniuge: | KUHANITSCH Maria |
Figli: | Simeone
Silvio
Antonio
Stanislao
Vittore
Giuseppe |
Luogo di residenza: | ZARA - oggi (Croazia) |
Indirizzo: | Calle Carriera, 12/I |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Conseguiti nel: | 1883 |
Presso: | Università di Graz |
Professione: | Avvocato |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Zara (1879-1924)
Deputato della Dieta dalmata (1901) |
Cariche e titoli: | Delegato del Regno d'Italia nella Commissione per la delimitazione dei territori tra l'Italia e la Jugoslavia (2 febbraio 1921)
Presidente della Commissione straordinaria per la provincia di Zara (8 agosto 1924-28 aprile 1929)
Presidente della Commissione reale per il Collegio degli avvocati di Zara (25 luglio 1931)
Direttore dell'associazione scolastica Lega nazionale
Socio onorario della Società dalmata di storia patria |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Proponente: | Deputato | | ante 19/05/1924 |
| Deputato |
| 07/05/1925 |
| Deputato |
| ante 27/07/1933 |
Nomina: | 12/09/1933 |
Categoria: | 20 | Coloro che con servizi o meriti eminenti avranno illustrata la Patria |
Relatore: | Carlo Calisse |
Convalida: | 19/12/1933 |
Giuramento: | 20/12/1933 |
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Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 12 aprile 1920
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 22 gennaio 1922
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 1° marzo 1923
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 18 aprile 1931
Cavaliere dell'Ordine Piano (Stato pontificio)
Croce "Pro Ecclesia et Pontifice" |
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.:: Camera dei deputati ::.
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XXVI | Zara | | 15-05-1921 | Gruppo liberale democratico | |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Luigi Federzoni, Presidente
"PRESIDENTE. Gli straordinari meriti patriottici avevano valso nel 1933 il conferimento della dignità senatoria per la 20a categoria statutaria a Natale Krekich, nativo di Scardona, in Dalmazia, e valoroso veterano della lotta per l'italianità nella sua terra. Con fede intemerata egli aveva combattuto per quella nobile causa nel Consiglio comunale di Zara e nella Dieta dalmata, durante gli anni della vigilia, al fianco di Bajamonti, di Trigari, di Salvi, di Ghiglianovich, di Ziliotto. Scoppiata la guerra, dovette scontare il suo generoso atteggiamento e fu internato in Moravia, e poi processato per alto tradimento, potendo sottrarsi alle conseguenze di così grave imputazione soltanto per il sopravvenuto crollo dell'Impero absburgico. Dopo la vittoria egli riprese senza soste la sua nobile attività per la tutela delle aspirazioni più care al suo cuore di italiano. Fu eletto deputato nel 1921, in rappresentanza di Zara, e si inscrisse nell'ora dei più duri cimenti al Partito fascista, sotto le cui insegne militò poi con quell'inesauribile fervore di entusiasmo che rispecchiava la mite, candida anima di Natale Krekich.
CIANO, ministro degli affari esteri. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CIANO, ministro degli affari esteri. A nome del Governo, mi associo alle nobili e commosse espressioni di rimpianto testé pronunciate dal Presidente dell'Assemblea".
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 12 dicembre 1938.
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