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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 01/11/1842 |
Luogo di nascita: | ROMA |
Data del decesso: | 18/12/1925 |
Luogo di decesso: | SOLESCHIANO DI MANZANO fraz. di Manzano (Udine) |
Padre: | Ascanio |
Madre: | SIMONETTI Giacinta |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte e Signore di Brazzà e Cergneu
Nobile Romano
Marchese di Gavignano
Patrizio sabino
Titoli riconosciuti con decreto ministeriale del 29 novembre 1899 |
Coniuge: | DE BLÜMER Vera Geraldina |
Figli: | Ascanio
Margherita |
Fratelli: | Maria Maddalena
Detalmo, che sposò Cora SOLOCOMB, ed era padre di Ida Anna
Lodovico
Antonio
Marianna
Giuseppe, che sposò Cecilia ZERWANGNE, padre di Francesco e Maria delle Grazie
Pietro Paolo, che sposò Teresa PINETON di CHAMBRUN, ed era padre di Giacomo, Anton Corrado, Carlo Oliviero, Maria Marta
Giovanni, che sposò Margherita BRINTON WHITE ed era padre di Alvise
Pio, che sposò Lavinia OTTAVI, ed era padre di Giuseppina
Giacomo |
Parenti: | SAVORGNAN DI BRAZZÀ Francesco, avo paterno
SIMONETTI Filippo, marchese, avo materno |
Luogo di residenza: | ROMA |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Sindaco di Manzano (1901-1909) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 04/04/1909 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Niccolò Melodia |
Convalida: | 26/05/1909 |
Giuramento: | 12/07/1909 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere d’onore e devozione del Sovrano militare Ordine di Malta 31 gennaio 1906 |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente
Onorevoli colleghi. Un nuovo doloroso lutto ha colpito il Senato. Dopo lunga infermità, che l'aveva da tempo allontanato da quest'Aula, ieri in Saleschiano di Manzano cessava di vivere il conte Filippo Savorgnan Di Brazzà, marchese di Gavignano.
Nato in Roma il 12 gennaio 1842, egli apparteneva ad antica e nobile famiglia friulana, nobile per le sue opere non meno che per le sue origini. Ed anche il conte Filippo ne seguì l'esempio, ché, frequentati i corsi di giurisprudenza, non in una vita inattiva, per il largo censo di cui era fornito, si adagiò; ma, di ingegno svegliato e spirito di larga iniziativa, fu fervidamente operoso del pubblico bene.
Nominato senatore il 4 aprile 1909, portò in Senato una distinta e assidua collaborazione. Fu relatore di diversi progetti di legge, ma sopratutto partecipò a numerose e importantissime discussioni sui più svariati argomenti, dai bilanci alle ferrovie, dalle imposte all'agricoltura; e la sua parola fu sempre equilibrata, ognora pensosa degli interessi del paese, sopratutto assertrice ferma dei principi di autorità e di ordine.
Il conte Filippo di Brazzà era un gentiluomo di vecchio stampo, una figura austera che non sarà da noi dimenticata.
Inchiniamoci riverenti sulla bara ancora dischiusa del caro collega e mandiamo alla famiglia dolente l'espressione accorata del nostro vivo cordoglio. (Benissimo).
ROCCO, ministro della giustizia e degli affari di culto. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ROCCO, ministro della giustizia e degli affari di culto. Il Governo si associa alle parole dell'illustre Presidente in commemorazione del senatore Savorgnan Di Brazzà”.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 19 dicembre 1925.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Filippo Giuseppe Igino".
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Attività |
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