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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 12/19/1801 |
Luogo di nascita: | WIELICZKA (Polonia) |
Data del decesso: | 22/10/1868 |
Luogo di decesso: | MANTOVA |
Padre: | Alessandro |
Madre: | STEIN Guglielmina |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Marchese |
Coniuge: | Celibe |
Titoli di studio: | Scuola militare |
Scuole militari: | Accademia militare di Wiener Neustadt (Vienna) |
Professione: | Industriale-agricoltore |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Mantova (1866-1868) |
Cariche e titoli: | Ufficiale dei lancieri nella cavalleria polacca (al servizio dell'Austria) [fino al 1822]
Direttore degli orfanotrofi mantovani (1848)
Fondatore degli Ospedali di Gonzaga e Suzzara
Fondatore delle scuole comunali di Gonzaga |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 11/05/1866 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Francesco Roncalli |
Convalida: | 18/12/1866 |
Giuramento: | 15/12/1866 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d’inaugurazione di sessione parlamentare |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Gabrio Casati, Presidente
Signori senatori! Purtroppo pare consueta cosa che, dopo qualche sosta ai nostri lavori, al riunirci novellamente s'abbia a deplorare la perdita di qualche nostro collega. E questa volta pure mi duole doverlo fare per due[...], e marchese Luigi Strozzi.
E come testé accennai fu giorno di lutto in Palermo l'11 settembre, non lo fu meno il 23 ottobre in Mantova, lorché si sparse la novella della morte del senatore marchese Luigi Strozzi avvenuta la precedente sera. Mantovano, perché colà essere doveva il suo domicilio, apparteneva alla famiglia illustre fiorentina.
E la vita sua non disdisse punto allo splendore ed alla buona fama di questa prosapia. Nato nel 1801, avea raggiunta l'età di 67 anni, li quali segnò con atti onorevoli e benefici. Trattò in gioventù le armi ma non trascurò la cultura delle spirito. Attivissimo, seppe amministrare fondazioni di beneficenza con zelo e molta intelligenza. Le quali doti applicò al suo patrimonio, dando esempio di alacrità nel portare grandi miglioramenti ai suoi estesi possessi con applicarvi i buoni procedimenti d'agricoltura e di regime. Il suo cuore era ardente pel bene e ne diede luminosa prova lorché nella grande inondazione del Po del 1839, con ardimento quasi temerario, si spinse a mettere in salvo dei miseri che circondati dalle acque ne sarebbero stati vittime. Fatto senatore fu assiduo, e dava alla carica, di cui era insignito, tutto il valore e pregio a cui ha diritto. La sua morte è pure una sventura grave pei poveri ai quali era largo di soccorso; e per noi di non più contare nel nostro numero un così lodevole collega.
Senato del Regno. Atti parlamentari. Discussioni, 1° dicembre 1868.
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Note: | [Meriti civili:] durante l'inondazione del 1839 mise in pericolo la sua vita per salvare quella di tre persone che stavano annegando.
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Attività |
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