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Senato della Repubblica
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SIMONETTI Rinaldo

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:09/16/1821
Luogo di nascita:BOLOGNA
Data del decesso:03/08/1870
Luogo di decesso:PORRETTA (Bologna) - oggi PORRETTA TERME (Bologna)
Padre:Rinieri
Madre:HERCOLANI Isotta
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariPrincipe
Fratelli:Annibale
Professione:Possidente
Cariche governative:Deputato all'Assemblea nazionale dei popoli delle Romagne (Bologna) (1859)
Cariche e titoli: Colonnello della Guardia civica di Bologna (Stato pontificio)
Membro e presidente della Società nazionale nelle Romagne
Fondatore e Consigliere della Cassa di risparmio di Osimo

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:01/20/1861
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Luigi Casati
Convalida:11/03/1861
Giuramento:14/01/1862

.:: Onorificenze ::.

Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 7 ottobre 1860
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 dicembre 1863
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 22 aprile 1868

.:: Servizi bellici ::.

Periodo:1848-1849 prima guerra d'indipendenza, 1859 seconda guerra d'indipendenza
Volontario:SI

.:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
VII
Imola
6 maggio 1860
Ballottaggio il 10 maggio 1860


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Gabrio Casati, Presidente
    Signori Senatori,
    Nel giorno 3 di questo mese mancò ai vivi per grave e celere malattia il nostro Collega Principe Rinaldo Simonetti. Questa perdita riescì affatto inaspettata; giacché era in lui una tale floridezza che smentiva l'età sua sebbene fresca di 49 anni. Fu il Simonetti eccellente cittadino italiano, sicché si adoperò in ogni modo al risorgimento nazionale ad emancipare la Patria sia dalle tirannidi straniere sia dalle indigene. L’animo suo sempre compreso da tale sentimento, non lasciò un istante dall’adoperarsi per raggiungere questo santo scopo. Nel 1848 fu alla testa dei volontari che varcarono il Po per combattere il comune nemico.
    Che se sventurata fu quella spedizione, non cessò, anzi non diminuì nell’animo del Simonetti l’amore per la patria comune e continuò i suoi sforzi nell’opera incominciata. Sorse il 1859, anno propizio alle sorti d’Italia, ed il Simonetti si mise in azione calorosamente perché le Marche e l’Umbria si potessero riunire alle altre italiane province già emancipate. Fu Deputato al Parlamento italiano, dappoi nominato Senatore. Noi rammenteremo nel Principe Simonetti un cittadino che impiegò tutte le forze sue al bene e prosperità della Patria. Che molti cittadini lo imitino!

    Senato del Regno, Atti parlamentari, Discussioni, 8 agosto 1870.


Attività 2097_Simonetti_IndiciAP.pdf