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DANZA Giuseppe Francesco

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:04/10/1872
Luogo di nascita:SANT'AGATA DI PUGLIA (Foggia)
Data del decesso:25/02/1938
Luogo di decesso:SANT'AGATA DI PUGLIA (Foggia)
Padre:Michele
Madre:PALAZZO Filomena
Coniuge:BARBATO Olimpia
Figli: Giuseppe
Gilda
Michele
Luogo di residenza:BARI
Indirizzo:Via Calefati, 263
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Professione:Magistrato
Carriera:Presidente del Tribunale di Foggia (4 marzo 1924-14 gennaio 1926) (3 aprile 1926)
Consigliere della Corte di cassazione con funzioni di Presidente del Tribunale di Torino (29 marzo 1928)
Primo presidente della Corte d'appello di Bari (16 giugno 1932-2 dicembre 1935)
Cariche e titoli: Direttore dell'Ufficio di studi legislativi del Ministero di grazia e giustizia

    .:: Nomina a senatore ::.

Nomina:01/23/1934
Categoria:09 I primi Presidenti dei Magistrati di appello
Relatore:Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon
Convalida:02/05/1934
Giuramento:03/05/1934

    .:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 15 maggio 1919
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 15 agosto 1924
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 18 aprile 1926
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 20 aprile 1933
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 1° giugno 1930
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 7 aprile 1932



    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Luigi Federzoni, Presidente
      "PRESIDENTE. Prima di riprendere le nostre discussioni, rivolgiamo il pensiero ai cari camerati che abbiamo ultimamente perduto.
      [...]
      Giuseppe Francesco Danza, nativo della provincia di Foggia, lascia il ricordo onorato del suo cospicuo valore e della sua cristallina integrità di magistrato. Entrato appena dopo la laurea nella carriera giudiziaria, la percorse quasi tutta, fino al grado di primo presidente di Corte d'appello, nella sua terra di Puglia. La vasta dottrina giuridica si accompagnò in lui alla pronta comprensione del nuovo orientamento che il pensiero fascista avrebbe impresso, in Italia, anche alle tendenze e alle costruzioni del diritto. Era stato, fin dal 1923, fra i primi magistrati ad iscriversi nel Partito. Di recente era stato chiamato a dirigere l'Ufficio di studi legislativi del Ministero della giustizia".

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 21 marzo 1938.