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DE MARCHI Luigi

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:05/16/1857
Luogo di nascita:MILANO
Data del decesso:15/02/1936
Luogo di decesso:PADOVA
Padre:Giovanni
Madre:PEREGO Caterina
Coniuge:PORRO Rosa
Figli: Giovanni
Giulio
Vittorio
Iginio
Lucia
Silvia
Emilio
Luogo di residenza:PADOVA
Indirizzo:Via Falloppio, 6
Titoli di studio:Laurea in fisica
Conseguiti nel:1880
Presso:Università di Pavia
Professione:Docente universitario
Carriera:Libera docenza in Meteorologia (1889)
Professore ordinario di Geografia fisica alla Università di Padova (15 novembre 1906)
Direttore del Gabinetto annesso alla cattedra di Geografia fisica alla Università di Padova (1° ottobre 1907)
Preside della Facoltà di scienze della Università di Padova (1909-1915) (14 novembre 1929-1932)
Professore emerito della Università di Padova (22 dicembre 1932)
Cariche e titoli: Bibliotecario alla Biblioteca Nazionale "Brera" di Milano (15 febbraio 1886)
Bibliotecario alla Biblioteca Universitaria di Pavia (26 dicembre 1887)
Membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione (1° luglio 1911-30 giugno 1915)
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei (22 dicembre 1916)
Membro corrispondente dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (26 marzo 1905)
Membro effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (11 maggio 1919)
Membro effettivo pensionato dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (16 giugno 1927)
Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (25 novembre 1920)
Socio effettivo dell'Accademia delle scienze di Torino (22 giugno 1933)
Membro della Presidenza del Comitato talassografico italiano
Presidente onorario del Comitato geodetico del Consiglio nazionale delle ricerche
Presidente della Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova
Socio corrispondente della Società meteorologica tedesca
Segretario dell'Accademia delle scienze, lettere e arti di Padova
Socio del Comitato talassografico italiano
Membro della Società italiana delle scienze, detta dei XL

    .:: Nomina a senatore ::.

Proponente:Senatoreante 08/01/1929
Prefetto di Padova
    Rivelli Giovanni Battista
08/01/1929
Senatore
    Fantoli Gaudenzio
05/11/1933
Rettore dell'Università di Padova
ante 29/11/1933
Prefetto di Padova
    Ramaccini Elfrido
29/11/1933
Ministro dell'educazione nazionale
    Ercole Francesco
09/12/1933





Nomina:02/24/1934
Categoria:18 I membri della Regia accademia delle scienze
dopo sette anni di nomina
Relatore:Maurizio Gonzaga
Convalida:02/05/1934
Giuramento:03/05/1934

    .:: Onorificenze ::.

Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 28 dicembre 1911
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 27 novembre 1921
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 16 febbraio 1933
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 18 gennaio 1891
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 5 giugno 1914



    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Luigi Federzoni, Presidente
      "PRESIDENTE. Quattro amati Colleghi ci hanno lasciato durante l'interruzione dei nostri lavori: [...] Luigi De Marchi [...]; tutti circondati, in quest'aula, di vivo affetto e di alta estimazione.
      [...]
      Scienziato insigne, pensatore e scrittore poderoso, patriota e fascista di mirabile fervore, Luigi De Marchi, milanese, era stato uno fra i più preziosi acquisti recenti della nostra Assemblea, che egli onorava col nome, con la presenza, e con la parola. Era un maestro famoso della geografia fisica, che aveva professato per circa trent'anni dalla cattedra di Padova; ma i suoi studi si estesero anche nei campi della meteorologia, della climatologia, della geodesia e della geografia economica e politica, imprimendo in ciascuno di essi il segno della sua mente originale e profonda con opere scientifiche di importanza fondamentale. Fu anche uno studioso acuto dei problemi internazionali, da lui sentiti e trattati sempre con sicuro intuito delle ragioni e dei fini dell'Italia. Interventista ardente al fianco di Cesare Battisti, non potendo per l'età avanzata partecipare personalmente alla guerra, sacrificò alla Patria un amatissimo figliuolo. Era fascista dal 1919, e fu uno dei fondatori del Fascio di Padova.
      MUSSOLINI, Capo del Governo, Primo Ministro. Domando di parlare.
      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
      MUSSOLINI, Capo del Governo, Primo Ministro. Il Governo si associa alle alte parole di cordoglio e di rimpianto pronunziate dal Presidente di questa Assemblea".

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni , 12 marzo 1936.