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Senato della Repubblica
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BOCCONI Ettore

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:03/05/1871
Luogo di nascita:MILANO
Data del decesso:17/03/1932
Luogo di decesso:MILANO
Padre:Ferdinando, senatore (vedi scheda)
Madre:GRIFFINI Claudia
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:MANCA DI VILLAHERMOSA Javotte
Fratelli:Luigi
Ferdinando
Luogo di residenza:MILANO
Indirizzo:Corso Venezia, 72
Titoli di studio:Non risulta
Professione:Industriale
Cariche e titoli: Membro della Società anonima esercente il Teatro alla Scala di Milano (1903-1907)

.:: Nomina a senatore ::.

Proponente:Senatore27/11/1916
Deputato Sanjust di Teulada Edmondoante 06/01/1917
Ministro dell'internoOrlando Vittorio Emanuele06/01/1917
Nomina:10/06/1919
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Nerio Malvezzi de' Medici
Convalida:09/12/1919
Giuramento:10/12/1919
.:: Onorificenze ::.

Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 21 gennaio 1926
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti parlamentari-Commemorazione
      Luigi Federzoni, Presidente

      Un nuovo lutto ha colpito questa Assemblea con la scomparsa del nostro amato collega senatore Ettore Bocconi, che dopo lunga malattia, ha cessato di vivere ieri nella sua Milano. Egli era una delle figure più eminenti e rispettate del ceto industriale e commerciale lombardo, e poteva considerarsi il degno continuatore dell'opera grandiosa del padre, il defunto senatore Ferdinando, non solo nello sviluppo delle iniziative economiche da questo create, ma anche nell'incremento di importantissime istituzioni culturali e benefiche. Basterà ricordare l'Università commerciale Bocconi, fondata con rara munificenza dal padre per onorare la memoria dell'altro figlio Luigi, che cadde gloriosamente a Adua, e sorretta sempre da Ettore Bocconi con assiduo, sagace e inesauribile amore, fino a innalzare quell'Università al grado di un centro notevole di studi scientifici e tecnici, dal quale è stato possibile conferire un orientamento più sicuro e consapevole a tanta parte dell'attività produttiva della nazione. Egualmente generoso fu l'impulso che Ettore Bocconi diede di continuo ad ogni impresa di utilità patriottica e sociale. Durante la guerra egli istituì a sue spese in Milano l'Ospedale di Via Vittoria affidandone la gestione alla Croce rossa. Convinto della necessità d'incoraggiare fortemente la diffusione della cultura nel nostro paese, concorse in larga misura alle maggiori imprese sorte in Italia per avvicinare il pubblico al mondo del pensiero e dell'arte.
      Fu un ottimo italiano che, sebbene vissuto costantemente fuori dalle competizioni politiche, servì la patria con fervida e silenziosa alacrità, con tutte le energie e con tutte le risorse delle quali poteva disporre. Per queste sue virtù, per la sua grande bontà, per la cortese finezza dell'animo, fu a tutti caro e sarà da tutti lungamente ricordato.
      MUSSOLINI, capo del Governo. Domando di parlare.
      PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
      MUSSOLINI, capo del Governo. Il Governo si associa alle nobili parole di rimpianto pronunciate dal Presidente della vostra Assemblea.

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 17 marzo 1932.


Attività 0258_Bocconi_Ettore_IndiciAP.pdf