NO
Senato della Repubblica
Senato della Repubblica
Siete qui: Senatori d'Italia » Senatori del Regno (1848-1943) » Scheda Senatore  


BUSCA SERBELLONI Antonio

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:10/15/1795
Luogo di nascita:MILANO
Data del decesso:14/04/1870
Luogo di decesso:MILANO
Padre:Lodovico
Madre:SERBELLONI Luigia
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariMarchese di Lomagna
Patrizio milanese
Don
Fratelli:Carlo Ignazio, che sposò Susanna FAURAS, ed era padre di Lodovico Paolo avuto da Maria BRIDGTOWER
Francesca Teresa
Carlo Ercole
Giuseppe Scipione
Parenti:BUSCA ARCONATI VISCONTI Carlo Galeazzo, avo paterno
BUSCA ARCONATI VISCONTI ANGUISSOLA Teresa, ava paterna
BUSCA ARCONATI VISCONTI Bianca, Francesco, Galeazzo, Antonio, Ignazio, zii, fratelli del padre
SERBELLONI Gian Galeazzo, avo materno
SERBELLONI CASTELBARCO Teresa, ava materna
Professione:Possidente
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Milano (1845-1852)
Cariche e titoli: Ciambellano imperiale (1838) (Regno Lombardo-Veneto)
Consigliere di Stato (1854) (Regno Lombardo-Veneto)
Socio onorario dell'Accademia di belle arti di Milano
Socio onorario dell'Accademia di San Luca di Roma

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:03/13/1864
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Gabrio Casati
Convalida:09/06/1864
Giuramento:11/06/1864
.:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell’Ordine della Corona ferrea (Regno Lombardo-Veneto) 1857
Grande ufficiale dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 1859


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Gabrio Casati, Presidente

    Signori senatori.
    Ancora una perdita d'un nostro collega vi debbo annunziare. Il giorno 14 del corrente mese mancò ai vivi il marchese Antonio Busca Serbelloni e con esso si estinse una famiglia antica patrizia di Milano. Nacque il 15 ottobre 1795. Nella sua gioventù in particolar modo si applicò agli studi, che non abbandonò durante la sua vita, amando in altri pure la coltura. Imperocché dotato da larghissimo censo protesse le persone studiose e specialmente gli artisti. Passò gran parte dei suoi anni in Roma, ove appunto prese affetto alle arti belle; appartenne come socio onorario ad alcune illustri Accademie di belle arti quali quelle di Milano e di San Luca di Roma. Da molto tempo teneva il proprio domicilio nella sua città nativa. Ivi la sua mano era larga verso i poveri che abbondantemente soccorreva.
    Fu nominato senatore, ed assistette alle nostre sedute finché un malore gl'impedì di sostenere il viaggio.
    Affluentissimo fu il concorso dei suoi concittadini ai funerali di lui e fu un giusto tributo all'uomo benefico.

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 26 aprile 1870.


Attività 0362_Busca_IndiciAP.pdf