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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 10/25/1862 |
Luogo di nascita: | ROMA |
Data del decesso: | 30/03/1959 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Giulio |
Madre: | ZANCA Teresa |
Coniuge: | RAIOLE Marion |
Fratelli: | Raffaele, senatore |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via XXIV Maggio, 14 |
Titoli di studio: | Laurea in medicina |
Professione: | Docente universitario |
Altre professioni: | Medico |
Carriera: | Professore stabile di Semeiotica medica all'Università di Roma (26 novembre 1926-10 agosto 1935)
Direttore dell'Istituto di malariologia "Ettore Marchiafava" (1932) |
Cariche e titoli: | Membro del Consiglio superiore di sanità |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 06/13/1939 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Convalida: | 13/11/1939 |
Presidente Commissione verifica titoli: | Ettore Giuria |
Giuramento: | 20/12/1939 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 22 marzo 1900
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 29 dicembre 1921
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 6 gennaio 1936
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 5 dicembre 1912
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 11 giugno 1922
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 10 gennaio 1926 |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Commissioni: | Membro della Commissione delle Forze Armate (23 gennaio 1940-5 agosto 1943)
Membro della Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di Giustizia (25 gennaio 1940-5 agosto 1943) |
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.:: Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo (ACGSF) ::. |
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Deferimento: | 01/09/1945 | | |
Provvedimento: | Ordinanza di decadenza | Data: | 05/03/1946 |
Provvedimento: | Sentenza di cassazione della decadenza (Sezz. Unite Civili-Cassazione) | Data: | 08/07/1948 |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Cesare Merzagora, Presidente
[...]
BONADIES. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
BONADIES. Sono sicuro di interpretare i sentimenti dei medici della scuola medica romana, di cui mi onoro di far parte, se chiedo al signor Presidente della nostra Assemblea il permesso di dire in quest’Aula poche parole per commemorare il senatore Giuseppe Bastianelli, recentemente scomparso.
Giuseppe Bastianelli, di famiglia originariamente umbra, nacque a Roma, dove il padre, anch’egli medico di notevole rinomanza, esercitò la medicina e la politica, avendo ricoperto, tra l’altro, anche la carica di assessore comunale.
Dopo la laurea entrò a far parte degli Ospedali di Roma e percorse una rapidissima carriera tanto che riuscì, a soli ventinove anni, ad essere nominato primario medico. In tale qualità si dedicò, oltre che alla chimica ed all’anatomia patologica, anche ad altre branche, tra cui la cardiologia e la neurologia.
Fu uomo di notevole cultura umanistica e di grande cultura medica e in maniera particolare si dedicò allo studio della malaria, che tante vittime mieteva nell’agro romano e che rappresentava uno dei problemi più gravi della medicina sociale del suo tempo. Chi, come me, ha visto in qual modo terribile infieriva la malaria nel periodo del primo venticinquennio di questo secolo, si può render conto di quanto grande ed apprezzabile fosse il contributo portato alla risoluzione di questo grave problema sociale, non soltanto da professor Bastianelli, ma anche da tutti gli altri suoi colleghi, che rispondono al nome di Angelo Celli, di Ettore Marchiafava, di Vittorio Ascoli e di Bignami.
La sua rinomanza per questi ed altri studi fu tale che venne nominato professore ordinario di semeiotica medica all’Università di Roma, dove ebbe modo di creare una scuola e degli allievi che onorano Roma e la scuola romana.
Nel 1932, in riconoscimento dei suoi alti meriti, gli fu affidata la direzione dell’Istituto di malariologia, che ha rappresentato un modello di organizzazione scientifica ed è stato ammirato da tutti gli stranieri che lo hanno visitato.
Nominato senatore nel 1939 per alti meriti scientifici, ha portato il suo contributo anche in questa Assemblea, mettendo a profitto la sua alta cultura, sia nel campo medico che nel campo sociale.
Con Bastianelli possiamo ben dire che scompare dalla scuola medica romana un grande scienziato e dalla società un uomo probo ed onesto che meritatamente fu chiamato ad occupare un seggio nel Senato italiano.
Credo pertanto di interpretare i sentimenti di tutti i colleghi del Senato pregando l’onorevole Presidente di far giungere alla famiglia del professor Giuseppe Bastianelli, e specialmente al fratello Raffaele, che è un’illustrazione della chirurgia romana e italiana, i sensi del nostro profondo cordoglio.
PRESIDENTE. Posso assicurare il senatore Bonadies che il Senato ha già provveduto ad esprimere il suo cordoglio per la scomparsa dell’illustre clinico Giuseppe Bastianelli.
Senato della Repubblica, Atti parlamentari. Resoconti stenografici, 7 aprile 1959.
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