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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 10/09/1856 |
Luogo di nascita: | TORINO |
Data del decesso: | 19/05/1936 |
Luogo di decesso: | SETTIME (Alessandria) - oggi (Asti) |
Padre: | Placido |
Madre: | GABUTTI Luigia |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Barone di Rifreddo
Marchese, titolo concesso nel 1902 |
Coniuge: | MONTIGLIO Silvia |
Coniuge: | MONTIGLIO Camilla |
Figli: | Ernesto;
Ignazio, padre di Alfonso;
Giulio;
Amalia;
Natalia, coniugata Incisa di Camerana |
Fratelli: | Camillo
Carlo |
Parenti: | Luigi, avo paterno |
Luogo di residenza: | SETTIME D'ASTI (Alessandria) - oggi (Asti)
TORINO |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Vicepresidente del Consiglio provinciale di Alessandria (1908-1911)
Presidente del Consiglio provinciale di Alessandria (14 agosto 1911-novembre 1920) |
Cariche amministrative: | Consigliere provinciale di Alessandria (1885-1920) |
Cariche e titoli: | Ambasciatore di SM il Re (1910)
Socio della Società geografica italiana (1908) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 10/06/1919 |
Categoria: | 03
16 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
I membri dei Consigli di divisione
dopo tre elezioni alla loro Presidenza |
Relatore: | Fiorenzo Bava Beccaris |
Convalida: | 09/12/1919 |
Giuramento: | 27/12/1919 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 31 dicembre 1899
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 11 giugno 1914
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 29 dicembre 1916
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 24 gennaio 1901
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 8 dicembre 1910
Cavaliere dell'Ordine della SS. Annunziata 1919 |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XVII | Alessandria III | | 23-11-1890 | Centro-sinistra | |
XVIII | Villadeati | | 6-11-1892 | Centro-sinistra | |
XIX | Villadeati | | 26-5-1895 | Centro-sinistra | |
XX | Villadeati | | 21-3-1897 | Centro-sinistra | |
XXI | Villadeati | | 3-6-1900 | Centro-sinistra | |
XXII | Villadeati | | 6-11-1904 | Centro-sinistra | |
XXIII | Villadeati | | 7-3-1909 | Centro-sinistra | |
XXIV | Villadeati | | 26-10-1913 | Centro-sinistra | |
Cariche: | Questore (16 novembre 1899-17 maggio 1900) (16 giugno-1° luglio 1900. Dimissionario) |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Commissioni: | Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Proroga del termine per procedimenti di responsabilità per recuperi" (13 luglio 1922)
Membro della Commissione per il regolamento interno (2 giugno 1924-21 gennaio 1929) (6 maggio 1929-19 gennaio 1934)
Membro della Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di Giustizia (27 dicembre 1929-19 gennaio 1934) (1° maggio 1934-19 maggio 1936) |
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.:: Governo ::. |
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Governo: | Sottosegretario di Stato al Ministero delle poste e telegrafi (28 giugno 1900-17 febbraio 1901)
Sottosegretario di Stato al Ministero degli affari esteri (23 marzo-5 novembre 1914), (6 novembre 1914-18 giugno 1916), (22 giugno 1916- 29 ottobre 1917), (1° novembre 1917-23 giugno 1919) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
È mancato ieri al nostro affetto un altro caro ed eminente collega, il marchese Luigi Borsarelli di Rifreddo. Torinese di nascita, prima di appartenere a questa Assemblea, della quale era stato chiamato a far parte nel 1919, aveva seduto per otto legislature alla Camera, come rappresentante del collegio di Alessandria [sic]. Colto ed operoso gentiluomo si era formato una particolare competenza nelle questioni di politica internazionale; la quale competenza gli valse di essere nominato sottosegretario di Stato per gli affari esteri, accanto al ministro Sonnino, durante l'intero ciclo della guerra mondiale, dal 1914 al 1919. Coprendo la detta carica, con la sua perizia e col suo vigile senso dell'interesse nazionale, egli rese in quei memorandi anni non pochi importanti e utili servigi. Fu poi capo della missione italiana a Teschen, per il governo di quella zona e per la divisione del territorio fra la Polonia e la Cecoslovacchia. In quegli elevati uffici e negli altri da lui accettati per amore del bene pubblico, Luigi Borsarelli esplicò sempre il più fervido patriottismo e un esemplare disinteresse, uniti a un sagace e retto orientamento nello studio di tutti i problemi. Oratore facondo ed elegante, partecipò attivamente alle discussioni del Senato. Le sue nobili doti d'intelletto e la sua grande bontà lasciano fra noi un ricordo e un rimpianto che dureranno lungamente.
SOLMI, ministro di grazia e giustizia. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
SOLMI, ministro di grazia e giustizia. A nome del Governo, mi associo alle nobili parole pronunciate dal Presidente in omaggio del compianto senatore Borsarelli di Rifreddo.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 20 maggio 1936.
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Attività |
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