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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 09/27/1796 |
Luogo di nascita: | CHIERI (Torino) |
Data del decesso: | 02/06/1889 |
Luogo di decesso: | TORINO |
Padre: | Teodoro |
Madre: | RICCA Ortensia |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte di Ruffia |
Coniuge: | ROERO DI GUARENE Malvina |
Coniuge: | LE TONNELIER DE BRETEUIL Antonietta Laura |
Figli: | Roberto, senatore (vedi scheda), figlio di LE TONNELIER DE BRETEUIL Antonietta Laura |
Fratelli: | Luigi
Vittorio |
Luogo di residenza: | TORINO |
Indirizzo: | Piazza Cavour |
Professione: | Militare di carriera (Esercito) |
Carriera giovanile / cariche minori: | Sottotenente (Regno di Sardegna) (13 ottobre 1814), Luogotenente (Regno di Sardegna) (23 dicembre 1815), Capitano (Regno di Sardegna) (22 dicembre 1821), Maggiore (Regno di Sardegna) (25 giugno 1831) |
Carriera: | Tenente colonnello (Regno di Sardegna) (16 agosto 1836)
Colonnello (Regno di Sardegna) (13 giugno 1839)
Maggiore generale (29 febbraio 1848)
Tenente generale (31 dicembre 1852-25 ottobre 1866) |
Cariche e titoli: | Ispettore generale dell'esercito (3 maggio 1857) (18 agosto 1859)
Membro del Congresso consultivo permanente di guerra (3 maggio 1857)
Presidente del Comitato di Fanteria (5 maggio 1861)
Vicepresidente del Comitato superiore delle varie armi (18 aprile 1862)
Aiutante di campo onorario di SM il Re (20 luglio 1862)
Membro supplente del Consiglio dell'Ordine militare di Savoia (18 agosto 1866)
Membro effettivo del Consiglio dell'Ordine militare di Savoia (19 marzo 1873) (23 novembre 1885) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 11/20/1861 |
Categoria: | 14 | Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i Contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività |
Relatore: | Gustavo Ponza di San Martino |
Convalida: | 26/11/1861 |
Giuramento: | 26/11/1861 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 6 febbraio 1822
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro [24 o 4?] [sette]mbre 1854
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro settembre 1857
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 28 dicembre 1862
Grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia 12 giugno 1856
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 1° maggio 1868
Cavaliere dell'Ordine di S. Anna (Russia) 7 gennaio 1846 |
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.:: Servizi bellici ::. |
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Periodo: | Campagne napoleoniche (1815 settima coalizione)
1848-1849 prima guerra d'indipendenza | |
Arma: | Esercito: granatieri poi guardie |
Decorazioni: | Medaglia d'argento al valor militare, medaglia mauriziana al merito militare di dieci lustri, medaglia a ricordo delle guerre combattute per l'Indipendenza e l'Unità d'Italia | |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente
Signori senatori.
Nel giorno 2 di giugno mancava ai vivi in Torino il senatore conte Carlo Biscaretti di Ruffia.
Nato negli ultimi anni del passato secolo in Chieri, lo strepito ed il bagliore dei fasti del primo Napoleone, in mezzo a cui crebbe, ed il tradizionale costume della nobiltà piemontese, lo spinsero alla vita militare. E quando, al cadere dello Impero, i giovani nobili, o tornassero dalle bandiere di Francia o accorressero dal domestico focolare, convennero a costituire il nuovo esercito, il conte Biscaretti fu ufficiale nel reggimento Guardie.
Da sottotenente nel 1814 a maggior generale nel 1848, in questo stesso corpo, ampliato prima, mutato di nome poi, percorse ad uno ad uno tutti i gradi. Colle Guardie aveva combattuto nella campagna del 1815; la brigata Guardie guidò con onore nella guerra d'indipendenza del 1848-49. Pastrengo, Santa Lucia, Goito ricordano il valore di quei soldati, la perizia, il valore del loro capo; li ricordano Mortara e Novara.
Luogotenente generale nel 1852, il senatore Biscaretti ottenne il riposo nell'autunno del 1866.
Versato in ogni parte dell'amministrazione e degli ordinamenti militari, custode geloso della disciplina, sagace conoscitore di uomini e di cose, nei vari comandi territoriali che resse e nella presidenza dei supremi consessi militari che tenne, prestò servizi utilissimi.
Di quelli sul campo fecero testimonianza la menzione onorevole e la medaglia al valore militare; di quelli durante la pace, le molte onorifiche distinzioni onde era fregiato; rara fra tutte la medaglia pel merito di dieci lustri di milizia.
Decano di età di quest'Assemblea, che oggi ne rimpiange la perdita, ed alla quale fu ascritto nel 1861, il senatore Biscaretti, nella lunga sua carriera mortale di 93 anni, servendo onoratamente il Re e la patria, tenne fede al motto avito: non sine virtute. (Approvazioni).
CRISPI, presidente del Consiglio, ministro dell’interno. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
CRISPI, presidente del Consiglio, ministro dell’interno. Il Governo si associa di tutto cuore alle lodi tributate dal Presidente alla memoria del compianto senatore Biscaretti.
Basti per lui la vita seguita nei campi di battaglia dal 1815 al 1848 ed il valore dimostrato in quelle occasioni per la causa nazionale, a meritargli gli elogi del Senato ed il tributo di onore dei contemporanei.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 6 giugno 1889.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Carlo Giuseppe Alessandro Maurizio Maria".
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Attività |
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