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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 12/07/1829 |
Luogo di nascita: | BAGNASCO (Cuneo) |
Data del decesso: | 06/03/1895 |
Luogo di decesso: | TORINO |
Padre: | Vincenzo |
Madre: | PACELLINI Giovanna |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | BORIO Giuseppina |
Luogo di residenza: | TORINO |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Torino |
Professione: | Magistrato |
Carriera giovanile / cariche minori: | Procuratore presso il [Tribunale] di Ascoli (10 gennaio 1861) |
Carriera: | Sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Ancona (21 settembre 1862)
Sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Bologna (13 novembre 1864)
Sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Genova (5 marzo 1871)
Consigliere della Corte d'appello di Torino (21 maggio 1876)
Consigliere della Corte di cassazione di Torino (5 dicembre 1878) (16 luglio 1885)
Primo presidente della Corte d'appello di Torino (16 febbraio 1893-6 marzo 1895) |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Bagnasco (fino al 24 aprile 1887)
Assessore comunale di Bagnasco
Consigliere provinciale di Cuneo |
Cariche e titoli: | Commissario straordinario per l'attuazione dell'ordinamento giudiziario in Sicilia (1861)
Segretario generale del Ministero di grazia e giustizia e dei culti (1° maggio 1884-16 luglio 1885) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 10/27/1890 |
Categoria: | 03
12 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
I Consiglieri del Magistrato di Cassazione e della Camera dei conti
dopo cinque anni di funzioni |
Relatore: | Salvatore Majorana-Calatabiano |
Convalida: | 13/12/1890 |
Giuramento: | 10/12/1890 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d'inaugurazione di sessione parlamentare |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 2 marzo 1862
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 30 agosto 1885
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 14 gennaio 1872
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 11 gennaio 1880
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 2 gennaio 1881
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 30 novembre 1884 |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XIII | Ceva | | 9-2- 1879 | Destra | |
XIV | Ceva | | 16-5- 1880 | Destra | |
XV | Cuneo IV (Mondovì) | | 29-10-1882 | Destra | |
XVI | Cuneo IV (Mondovì) | | 7-11-1886 | Destra | |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente
Signori senatori! Doloroso è a me l'annuncio, a voi l'udire dei colleghi venuti a morte dacché non ci adunammo. [...]
Una lunga ed onorata carriera, una vita illibata furono troncate il 6 di marzo in Torino. Alle ore 19 vi moriva il senatore Giuseppe Basteris. Nativo di Bagnasco su quel di Mondovì, nell'Ateneo torinese si laureò nella legge. Dal 5 agosto del 1853 sino al giorno della morte onorò ad uno ad uno tutti i gradi dell'ordine giudiziario; ultimo quello di primo presidente della stessa Corte d'appello che lo aveva veduto volontario nell'ufficio dell'avvocato generale.
Della sua vita, durata poco più di sessantacinque anni, furono quasi quarantadue di magistrato informato al severo culto della legge e della giustizia, che all'animo retto ed al carattere indipendente erano religione. La gentilezza d'un indole mite dissimulava la rigida onestà; quasi verecondo nascondeva la dottrina: per ogni idea generosa, per ogni opera alta spiccava la naturale bontà.
Per queste qualità gli elettori fra i quali era nato, conosciuto e stimato, lo vollero deputato durante quattro legislature (XIII-XVI); nell'autunno del 1890 la rappresentanza popolare onde era stato investito, il grado, oltreché la riputazione, lo designarono per questa Camera. In Parlamento lo aveva preceduto tal nome, dirimpetto al quale gli animi si aprono confidenti: ebbe presto il cuore di molti. Ministri il Ferracciù ed il Pessina, fu per circa quindici mesi (1884-85) segretario generale del dicastero della giustizia e vi lasciò ricordo di infaticabile, di scrupoloso tutore d'ogni interesse a lui confidato.
La Giunta delle elezioni ne aveva mostrato la equanimità; la difesa del bilancio lo fece vedere pratico d'ogni particolare, pronto a trattare d'ogni vagheggiata innovazione, a dibattere cifre e massime, principi e spesa, con pari competenza. La Commissione sull'esame del Codice penale ed altre parecchie si valsero de' suoi studi; di qualcuna fu relatore: parlò sovratutto di amministrazione civile e giudiziaria, dell'ordinamento della magistratura, di questioni giuridiche; fu con deferenza ascoltato.
Lasciò nell’ordine, di cui era l'ornamento, molto desiderio di sé; molto ne lasciò nel Senato, che mesto ricorda i pregi di Giuseppe Basteris (Approvazioni).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 12 giugno 1895.
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Note: | Il nome completo risulta essere "Giuseppe Maria Teodoro".
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Attività |
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