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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 12/21/1838 |
Luogo di nascita: | GENOVA |
Data del decesso: | 13/02/1924 |
Luogo di decesso: | GENOVA |
Padre: | Carlo, senatore, (vedi scheda) |
Madre: | AVANZINI Carlotta |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | CARREGA Giovanna, marchesa |
Figli: | Isabella, sposa Giuliano Gambero, conte
Carlotta, sposa Giuliano Cataldi, barone
Marzia, sposa Giovanni di marchesi Dufour Berte
Carlo Raffaele, sposa Amalita Ottone, era padre di Giovanni, Piera, Fausta, Eugenio, nipoti
Candida, sposa Giuseppe Ravano
Anna, sposa Olderico Ponza di San Martino
Maria, sposa Agostino Ravano, conte |
Fratelli: | Elena, Giulio, Carlo Marcello, Adelaide, Annettina, Maria Candida, Raffaele |
Parenti: | BOMBRINI Bartolomeo, avo paterno
RASTRUMP Anna Maria, ava materna
CARREGA Francesco Felice, patrizio genovese, suocero
CARREGA RUFFO Isabella Francesca, suocera |
Luogo di residenza: | GENOVA |
Titoli di studio: | Scuola militare |
Scuole militari: | Scuola militare |
Professione: | Industriale |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Genova (1890-1895) |
Cariche e titoli: | Direttore generale della Società "Ansaldo" (1882-1903)
Cofondatore e presidente della Società BPD (Bombrini-Parodi-Delfino, fabbrica di esplosivi con sede a Segni) (26 ottobre 1912)
Presidente della Società dell’Acquedotto pugliese
Presidente della Società delle Ferrovie Salentine
Cavaliere del lavoro |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 12/04/1890 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Tommaso Manzoni |
Convalida: | 24/01/1891 |
Giuramento: | 10/12/1890 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d'inaugurazione di sessione parlamentare |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 7 giugno 1883
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
Cavaliere dellOrdine della Legion d'onore (Francia) |
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.:: Servizi bellici ::. |
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Periodo: | 1859 seconda guerra di indipendenza
1866 terza guerra di indipendenza | |
Arma: | Esercito: artiglieria |
Mansioni: | Ufficiale |
Volontario: | SI |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione.
Niccolò Melodia, Vicepresidente
Onorevoli senatori,
Il lungo periodo di chiusura dei nostri lavori ha visto purtroppo scomparire le nobili figure di non pochi dei nostri amati colleghi che di questa Assemblea erano decoro e vanto. Ad essi rivolgiamo anzitutto il nostro memore ed accorato pensiero. [...]
Il 13 febbraio moriva in Genova, dov'era nato il 21 dicembre 1838, il collega Giovanni Bombrini. Figlio di un nobilissimo patriota, il senatore Carlo, aveva dal padre appreso che la patria si deve servire con cuore puro e con fede inalterabile in ogni campo. A 18 anni, Giovanni Bombrini entrò nella carriera militare: e come ufficiale di artiglieria, partecipò alle guerre del 1859 e 1866. Quando la patria fu liberata dal giogo nemico, egli non cessò di servirla ugualmente in altro campo, quello industriale, perseguendo lo scopo di sottrarre l'industria navale italiana alla schiacciante concorrenza straniera e seppe dare all'Italia uno dei più grandi cantieri navali da guerra del mondo, che poté fornire navi ammirate e invidiate non solo alla nostra marina, ma anche a marine sud-americane e al Giappone, che portarono la rinomanza dell'industria navale italiana in lontani mari.
Più tardi, con vera audacia di pioniere, egli dedicò tutto se stesso ad un'altra impresa gigantesca, di altissimo interesse nazionale: l'acquedotto Pugliese, impegnandovi per lunghi anni tutte le sue energie morali e materiali.
A riconoscimento dei suoi meriti, egli era stato nominato senatore il 4 dicembre 1890 e per quanto le sue molteplici occupazioni gli abbiano impedito di partecipare con assiduità ai nostri lavori, era circondato fra noi della universale stima e simpatia.
Per le sue benemerenze verso l'industria italiana fu tra i primissimi ad essere insignito dell'onorificenza di Cavaliere del Lavoro.
Vada alla sua memoria il nostro saluto; alla famiglia orbata di tanto capo, l'espressione del nostro vivo rammarico. (Bene).
CORBINO, ministro dell'economia nazionale. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CORBINO, ministro dell'economia nazionale. A nome del Governo mi associo alle nobili parole pronunciate dal nostro illustre Presidente per la commemorazione dei colleghi [...], Bombrini, [...]
La semplice enumerazione di questi nomi fa passare davanti ai nostri occhi tutta una nobile successione di attività politiche, amministrative, sociali e scientifiche.
Nell'associarsi al compianto del Senato per la perdita di questi suoi componenti, il Governo si associa anche alla proposta del Presidente perché siano inviate condoglianze alle famiglie degli scomparsi. (Benissimo).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 29 maggio 1924.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Giovanni Maria Nepomuceno Tommaso".
Finanziatore della costruzione dell'Acquedotto pugliese. Costruì le Ferrovie del Salento.
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