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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 05/23/1848 |
Luogo di nascita: | NIZZA MARITTIMA - oggi NIZZA (Francia) |
Data del decesso: | 10/11/1923 |
Luogo di decesso: | TORINO |
Padre: | Camillo Giacinto |
Titolo d'uso | Marchese |
Madre: | NISBETT DE NESBYTH Camilla |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte di Santo Stefano, nobile dei marchesi di Incisa |
Coniuge: | LOOZ CORSWAREN Alice |
Fratelli: | Ferdinando
Leonilda
Maria |
Luogo di residenza: | BRUXELLES (Belgio) |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Torino |
Professione: | Diplomatico |
Carriera giovanile / cariche minori: | Volontario al Ministero degli affari esteri (26 dicembre 1867), Addetto di legazione al Ministero degli affari esteri (30 marzo 1869) a Berlino (30 marzo 1869), Berna (13 ottobre 1869), Bruxelles (6 aprile 1872), Segretario di legazione di II classe (27 maggio 1875) a Lisbona (10 settembre 1878-14 agosto 1880), Stoccolma (7 novembre 1880), Copenaghen (20 ottobre 1881-25 agosto 1882) , Segretario di legazione di I classe (13 marzo 1882) a Copenaghen (20 ottobre 1881-25 agosto 1882), Berlino (14 novembre 1888), Berna (3 marzo 1886), Bruxelles (29 gennaio 1888), Consigliere di legazione (25 febbraio 1892) a Budapest (1° ottobre 1892), a Bucarest (3 febbraio 1895) |
Carriera: | Inviato straordinario e ministro plenipotenziario di II classe (5 maggio 1895)
Inviato straordinario e ministro plenipotenziario di I classe (28 giugno 1903-18 giugno 1911) |
Cariche e titoli: | Delegato nella Convenzione Italo-Svizzera sulla proprietà delle opere letterarie ed artistiche (1886) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 06/03/1911 |
Categoria: | 07 | Gli inviati straordinari
dopo tre anni di tali funzioni |
Relatore: | Fiorenzo Bava Beccaris |
Convalida: | 10/06/1911 |
Giuramento: | 11/06/1912 |
Annotazioni: | Gruppo Senato: Non ascritto a gruppi |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 19 giugno 1882
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 gennaio 1888
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 11 novembre 1892
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 12 gennaio 1911
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Tommaso Tittoni, Presidente
Onorevoli colleghi. Durante la pausa dei nostri lavori abbiamo dovuto deplorare la perdita di ben quindici nostri carissimi colleghi. Io vi chiamo a commemorarli in un raccoglimento severo e solenne che è al tempo stesso omaggio alla memoria loro ed indice della maestà di questa eccelsa Assemblea. [...]
Il giorno 10 scorso è morto in Torino il nobile Emanuele Beccaria Incisa, nato di antica famiglia piemontese a Nizza Marittima il 23 maggio 1848. A 19 anni si laureò in legge nell'Università di Torino e subito dopo, vinto il concorso di addetto di legazione, entrò nella diplomazia, passando successivamente in varie capitali e disimpegnando con onore speciali mansioni affidategli dal Governo: fu così segretario delle Conferenze preliminari pel Trattato di commercio con la Francia in Roma nel 1881; e delegato nella Convenzione italo-svizzera sulla proprietà delle opere letterarie ed artistiche nel 1886. Nel 1892, promosso consigliere di legazione, resse l'Ambasciata di Berlino e poi nel 1895 fu nominato Inviato Straordinario e ministro Plenipotenziario a Bukarest ed a Bruxelles dove rimase anche dopo il suo collocamento a riposo avvenuto nel 1911.
Il 3 giugno dello stesso anno fu nominato senatore, ma, avendo mantenuto la sua residenza all'estero, non poté partecipare che raramente ai nostri lavori.
Vada alla Sua memoria il nostro commosso saluto ed alla famiglia l'espressione del nostro rammarico. (Bene).
CORBINO, ministro dell'economia nazionale. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
CORBINO, ministro dell'economia nazionale. Voi avete ascoltato, onorevoli senatori, nell'alta parola del nostro illustre Presidente, la rievocazione della vita, delle benemerenze, dell'opera tutta, che fu svolta dai compianti colleghi che abbiamo perduto.
Al rimpianto del Senato il Governo unisce l'espressione del suo omaggio riverente e si associa alla proposta di inviare vive condoglianze alle famiglie e alle città natali degli scomparsi. Tutte le forme di attività più nobili del pensiero e dell'azione sono rappresentate nell'elenco dei colleghi che oggi commemoriamo; [...] a quella diplomatica di Beccarla.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 12 novembre 1923.
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