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Senato della Repubblica
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BETTONI Ludovico

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:01/01/1829
Luogo di nascita:BRESCIA
Data del decesso:22/05/1901
Luogo di decesso:BRESCIA
Padre:BETTONI Giacomo
Madre:CAZZAGO Maria Teresa
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariNobile
Conte, titolo riconosciuto con Decreto ministeriale del 28 marzo 1882
Coniuge:FRANZINI Chiara
Figli: Giacomo
Vincenzo, che sposò Teresa SCATI DI CASALEGGIO ed era padre di Clara, Maria, Costanza, Elisabetta
Fratelli:Teresa, che sposò Antonio SABELLI
Alessandro
Paolina, che sposò Andrea FE' D’OSTIANO, e poi Giuseppe LAMBERTI
Francesco, che sposò Paolina FENAROLI AVOGADRO ed era padre di Federico, senatore (vedi scheda)
Marianna, che sposò Annibale BROGNOLI, nobile
Professione:Industriale-agricoltore
Cariche politico - amministrative:Presidente del Consiglio provinciale di Brescia (12 agosto 1895-1900)
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Gargnano
Sindaco di Gargnano
Assessore comunale di Brescia
Consigliere provinciale di Brescia per il mandamento di Gargnano e Bagnolo (1866)
Membro della Deputazione provinciale di Brescia
Cariche e titoli: Presidente della Cassa di risparmio di Brescia
Membro della Commissione centrale di beneficenza della Cassa di risparmio delle province lombarde (1896-1901)
Vicepresidente del Comizio agrario di Brescia
Presidente del Comizio agrario di Salò
Presidente del Comitato provinciale per gli orfani di guerra di Brescia [post 1918]
Socio aggregato dell'Ateneo di Brescia (già Accademia del Dipartimento del Mella) (22 giugno 1862)
Socio dell'Ateneo di Brescia (già Accademia del Dipartimento del Mella) (12 giugno 1864)
Vicepresidente dell'Ateneo di Brescia (già Accademia del Dipartimento del Mella) (6 febbraio 1879)

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:12/04/1890
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Salvatore Majorana Calatabiano
Convalida:24/01/1891
Giuramento:10/12/1890
Annotazioni:Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d'inaugurazione di sessione parlamentare

.:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XI
Salò
20-11-1870*
Destra
Ballottaggio il 27 novembre 1870
XII
Salò
8-11-1874**
Destra
Ballottaggio il 15 novembre 1874


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Giuseppe Saracco, Presidente

    Signori senatori! Anche oggi compio il mesto ufficio di annunziare al Senato la perdita di un distinto collega. Il conte Ludovico Bettoni Cazzago da Brescia cessò di vivere in quella città nel giorno 22 dello scorso maggio, in età di 72 anni, dopo lunga e penosa malattia sopportata con fortezza d'animo incomparabile.
    Il conte Bettoni apparteneva alla parte eletta del patriziato lombardo, che dopo il disastro di Novara serbò intera la fede nei destini d'Italia, e nei comitati insurrezionali intesi a favorire l'emigrazione dei giovani che accorrevano a schierarsi sotto le bandiere sarde, portò il suo tributo alla liberazione del bel paese dalla dominazione straniera. Laonde i suoi concittadini, fatti liberi, non tardarono a chiamarlo nei consigli del comune e della provincia, e due volte gli elettori politici di Salò lo mandarono a sedere in Parlamento, fino a che nel dicembre 1890 fu elevato alla dignità di senatore.
    Di principî rigidamente conservatori, il conte Bettoni militò nobilmente nelle file del partito liberale moderato, senz'ombra di ambizioni personali, e punto sollecito di raccogliere fama ed onori, dove potesse sospettare, pur di lontano, di venir meno, con la parola o col voto, ai convincimenti dell'animo suo.
    Modesto d'altronde, quale esso era, non si riteneva chiamato a prendere parte attiva alle lotte parlamentari, quantunque l'ingegno ed i buoni studi non gli facessero difetto, e fu soltanto nell'ambito della vita locale, che a lui si rivolgevano con fiducia gli sguardi de' suoi conterranei, quando avveniva ad essi di dover far capo ad un nome intemerato, che fosse vessillo al partito moderato militante di quella regione.
    Però al degno patrizio non mancò l'opportunità di far prova nei pubblici uffici di quella grande operosità che in lui si era fatta natura; e basti dire che, membro del Consiglio provinciale di Brescia dal 1866 in poi, copriva ancora ed esercitava con grande amore l'ufficio di presidente del Consiglio stesso, dopo avere appartenuto lungamente a quella Deputazione provinciale, allorché morte lo incolse.
    Ma il nome del conte Ludovico Bettoni andrà specialmente ricordato e benedetto dagli abitanti della sua provincia, siccome quegli che nel volgere di un terzo di secolo contribuì potentemente colla parola, e sovra tutto coll'esempio, al risveglio agricolo di quella contrada. Frutto de' suoi studi rimane una dotta relazione sulla condizione economica dei possessori di immobili nella Provincia di Brescia, che risale ad epoca lontana, e principalmente una elegante monografia che porta per titolo l'Agricoltura nei contorni del lago di Garda, che contiene molti degli insegnamenti, confortati da una pratica diuturna e sicura, che sono entrati di poi a far parte del patrimonio della scienza agronoma moderna, a quei tempi ancora poco men che negletta. Presidente di Comizi agrari, e di una Commissione provinciale per la pesca, membro di commissioni di viticoltura e di enologia, primo fra i fondatori e membro del Consiglio d'amministrazione della Regia scuola d'agricoltura Pastori in Brescia, sempre e dovunque, il conte Bettoni attese a dimostrare con l'opera e col consiglio che anche fuori dell'arena parlamentare si può servire nobilmente ed utilmente la patria.
    Gentiluomo perfetto, voi lo avete conosciuto e siete tratti vieppiù a lamentarne la morte. Ma egli non avrà vissuto indarno, perché ha meritato che il suo nome, che io ricordo qui con l'affetto di collega, ottenga di essere annoverato fra i migliori ed i più intemerati cittadini che servirono efficacemente la patria. (Benissimo).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 4 giugno 1901.

Note:Il cognome risulta essere: "Bettoni Cazzago".
Il nome risulta anche nella variante: "Lodovico".
Secondo altra fonte risulta nato il 21 gennaio 1829.


Attività 0229_Bettoni_Ludovico_IndiciAP.pdf