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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 10/31/1815 |
Luogo di nascita: | Bologna |
Data del decesso: | 03/09/1871 |
Luogo di decesso: | Bologna |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Marchese |
Coniuge: | MARISCOTTI Maria |
Professione: | Amministratore pubblico |
Cariche politico - amministrative: | Senatore di Bologna (3 novembre 1859-6 aprile 1860)
Sindaco di Bologna (6 aprile 1860-29 ottobre 1861)
Membro dell'Assemblea Nazionale (Bologna) (1859) |
Cariche amministrative: | Assessore supplente del Comune di Bologna (3 febbraio 1862)
Consigliere comunale di Bologna (fino al 14 novembre 1868)
Consigliere provinciale di Bologna (5 settembre 1864-3 settembre 1871) |
Cariche e titoli: | Membro della Magistratura civica di Bologna
Presidente della Direzione del Comizio agrario di Bologna |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 03/18/1860 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Antonio Montanari |
Convalida: | 02/10/1860 |
Giuramento: | 02/04/1860 |
Annotazioni: | Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d'inaugurazione di sessione parlamentare |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 5 ottobre 1862 |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Vincenzo Torrearsa (Fardella di), Presidente
Signori Senatori,
L’inesorabile tempo, che non si arresta mai nell’opera sua, ci ha tolto quattro nostri onorevoli Colleghi nel periodo trascorso tra questa e la precedente Sessione. [...]
Anco Bologna piange uno de’ suoi egregi figli.
Il Senatore marchese Luigi Pizzardi, nato nel 1815, fu rapito ai suoi cari, ed a noi il 3 settembre di quest’anno. Educato egli ai buoni studii, fu amoroso cultore della classica letteratura e delle arti, e ricco di avito censo, seppe farne intelligente e benefico uso. I miseri non gli si rivolsero mai inutilmente, e la patria salutollo con affetto, allorché in tempi difficili assunse la prima magistratura municipale, esercitando la quale, ebbe la singolare ventura di ricevere Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele II, in quelle provincie nuovamente annesse all’italica corona.
La mal ferma salute obbligò poscia il Senatore Pizzardi a ritrarsi dalla vita pubblica; ma appena gli diedero tregua i suoi mali, dedicossi interamente all’amministrazione delle opere di beneficenza esistenti nella sua città, e principalmente di quella che potrebbesi dire da esso fondata, il Regio Ricovero di Mendicità di Bologna. E ciò, onorandi Colleghi, vi mostri di qual dolore dovettero essere compresi i suoi concittadini all’estinguersi di sì benemerito uomo.
[...] Parecchie e dolorose sono state le perdite da noi fatte, e rincrescevole mi è riuscito dovervele noverare. Ci sia però di conforto e mi faccia meritare l’indulgenza vostra la speranza che non è sempre perduta la rimembranza delle buone opere di chi ci precede.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 13 dicembre 1871.
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Attività |
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