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Senato della Repubblica
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PUCCIONI Leopoldo

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:07/21/1825
Luogo di nascita:SIENA
Data del decesso:12/08/1901
Luogo di decesso:ROMA
Padre:Luigi
Madre:SAVINI Maddalena
Coniuge:MARZI Giuseppina
Figli: Giuseppe, dottore
Luogo di residenza:ROMA
Indirizzo:Via Quintino Sella, 3
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Professione:Magistrato
Carriera:Consigliere della Corte d'appello di Firenze
Presidente di sezione della Corte d'appello di Bologna
Consigliere della Corte di Cassazione di Roma
Primo presidente della Corte d'appello di Roma (18 aprile 1897-20 luglio 1900. Data del collocamento a riposo)

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:11/21/1892
Categoria:12 I Consiglieri del Magistrato di Cassazione e della Camera dei conti
dopo cinque anni di funzioni
Relatore:Salvatore Majorana Calatabiano
Convalida:29/11/1892
Giuramento:23/11/1892
Annotazioni:Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d’inaugurazione di sessione parlamentare
.:: Onorificenze ::.

Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 gennaio 1891
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 2 luglio 1896
Grande Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 luglio 1900
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 1879


.:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro ordinario della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di giustizia (26 gennaio-12 agosto 1901)

.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Giuseppe Saracco, Presidente

    Signori senatori! Nel volgere di quattro mesi, fra il 7 luglio ed il 15 corrente mese, la morte ci ha tolto sette colleghi, nelle persone dei senatori Buttini, D'Errico, Mirabelli, Piccioni, Morelli Domenico, Sole, Pallavicini Emilio. [...]
    Leopoldo Puccioni, altro dei magistrati, che anch'esso godeva meritamente in paese di una fama illibata, com'era del pari in voce di giureconsulto sapiente. Nato a Siena nel 1825, uscì di vita in questa Roma il 12 scorso agosto.
    Io vorrei parlare di lui secondo i meriti suoi, ma egli, morendo, me ne fece espresso divieto. Penso nondimeno che quello spirito eletto non si dorrà, se io nel nome vostro gli mando il fraterno saluto. (Bene). [...]
    LAMPERTICO. Domando la parola.
    PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
    LAMPERTICO. Non sapendo dire meglio di quello che ha detto il presidente, mi associo alle parole da lui pronunciate, come certo vi si associa il Senato.
    Rimane la consuetudine, sempre bella, di manifestare i nostri sentimenti alle famiglie. Però a me pare superfluo esprimere questo voto, non essendovi dubbio che il nostro Presidente lo compia, se già non lo ha prevenuto.
    PRESIDENTE. Mi sento in dovere di dichiarare al collega Lampertico che vennero già inviate le condoglianze del Senato alle famiglie del.
    i defunti.
    COCCO-ORTU, ministro di grazia e giustizia e dei culti. Domando la parola.
    PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
    COCCO-ORTU, ministro di grazia e giustizia e dei culti. In nome del Governo, mi associo alle eloquenti parole di mesto rimpianto, al tributo di omaggio reso dal nostro Presidente agli eminenti cittadini, rapiti alle arti, al foro, alla magistratura, all'esercito, alla cosa pubblica; i quali furono tutti vanto e decoro del Parlamento, onore del nome italiano. (Approvazioni).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 27 novembre 1901.

Note:Secondo altra fonte il cognome della madre è "Carini".

Attività 1831_Puccioni_Leopoldo_IndiciAP.pdf