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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 06/14/1851 |
Luogo di nascita: | FIRENZE |
Data del decesso: | 19/02/1935 |
Luogo di decesso: | FIRENZE |
Padre: | Giuseppe, nobile |
Madre: | ANTINORI Rosalia |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte
Patrizio di Pistoia |
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Figli: | Maria Teresa |
Parenti: | Pietro Leopoldo, avo
ANTINORI Vincenzo, avo |
Luogo di residenza: | FIRENZE |
Indirizzo: | Via Ricasoli, 32 |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Presidente del Consiglio Provinciale di Firenze (2 giugno 1923) (13 agosto 1923) (13 ottobre 1924) |
Cariche amministrative: | Consigliere provinciale di Firenze (1903) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Proponente: | Senatore | | 18/10/1923 |
| Fasci della Toscana | | ante 05/1924 |
| Senatore | Tanari Giuseppe | ante 05/1924 |
| Presidente del Senato | Tittoni Tommaso | 05/1924 |
| Presidente del Senato | Tittoni Tommaso | 15/08/1924 |
| Autocandidato | | s.d. |
Nomina: | 09/18/1924 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Giuseppe Tanari |
Convalida: | 22/11/1924 |
Giuramento: | 03/12/1924 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 1 dicembre 1907
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 10 dicembre 1914
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 17 febbraio 1918
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 2 maggio 1932 |
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.:: Servizi bellici ::. |
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Periodo: | 1915-1918 I guerra mondiale | |
Mansioni: | Capitano di complemento |
Volontario: | SI |
Decorazioni: | Medaglia d'argento al valore militare | |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Commissioni: | Membro della Commissione per l'esame dei decreti registrati con riserva dalla Corte dei conti (10 dicembre 1930-19 gennaio 1934)
Membro della Commissione di contabilità interna (1° maggio 1934-19 febbraio 1935) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Luigi Federzoni, presidente
"PRESIDENTE. Ancora numerose e gravi perdite hanno colpito il Senato durante l'interruzione delle sue sedute.
[...]
Il conte Giovanni Pelli Fabbroni, fiorentino, senatore dal 1924, era un'altra fra le figure più nobili e care della nostra Assemblea. Gentiluomo di antico stampo, animato da un vivo sentimento di patriottismo benefico e operoso, esercitò i pubblici uffici dei quali fu investito con zelo e disinteresse esemplari.
All'età di 64 anni, scoppiata la guerra, si era arruolato volontario, rimanendo sulla linea del fuoco per tre anni, e guadagnandosi una promozione per merito di guerra e una medaglia d'argento al valor militare. Era stato fra i primi più entusiasti e più combattivi aderenti al Fascismo. La sua bella fierezza di soldato rispecchiava una aperta e cordiale natura di uomo nato soltanto per amare e fare il bene, e unicamente desideroso di servire con puro cuore la Patria, esempio a tutti di diritte e magnanime virtù. [...]
MUSSOLINI, Capo del Governo. Il Governo si associa alle nobili parole di rimpianto che im memoria dei senatori scomparsi sono state pronunciate dall'illustre Presidente di questa Assemblea".
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 18 marzo 1935.
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Attività |
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