Cofondatore e amministratore unico della Societą in nome collettivo Bombrini Parodi-Delfino (1912)
Fondatore della Societą fabbrica nazionale alcoli Leopoldo Parodi Delfino (1902)
Fondatore della Societą mediterranea di elettricitą (1918)
Fondatore della Compagnia italiana dell'Equatore (Quito) (1918)
Fondatore del Banco italiano di Guajaquil (1918)
Fondatore della Societą nazionale alcoli
Fondatore della Societą "Distillerie italiane"
Fondatore della Societą anonima "Florio"
Fondatore della Societą "Smalterie italiane"
Cofondatore della Societą "Soie de Chatillon"
Presidente della Societą italiana per la produzione delle calci e dei cementi di Segni
Presidente della Societą italiana delle miniere di Selenizza
Presidente della Societą anonima italiana delle opere pubbliche e imprese industriali
Presidente della Societą La commerciale B.P.D.
Sindaco dell'Ente nazionale per le industrie cinematografiche
Cariche e titoli:
Cavaliere del lavoro (21 aprile 1937)
.:: Nomina a senatore ::.
Nomina:
08/09/1939
Categoria:
21
Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Convalida:
13/11/1939
Presidente Commissione verifica titoli:
Ettore Giuria
Giuramento:
21/12/1939
.:: Onorificenze ::.
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 6 marzo 1913
Commendatore dell'Ordine di S. Gregorio
.:: Senato del Regno ::.
Commissioni:
Membro della Commissione di finanze (23 gennaio 1940-5 agosto 1943)
.:: Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo (ACGSF) ::.
Deferimento:
07/08/1944
Gruppo di imputazione:
6°
"Senatori ritenuti responsabili di aver mantenuto il fascismo e resa possibile la guerra sia coi loro voti, sia con azioni individuali, tra cui la propaganda esercitata fuori e dentro il Senato"
Provvedimento:
Ordinanza di non luogo a procedere per decesso
Data:
14/11/1945
Provvedimento:
Ordinanza di rigetto della richiesta di decadenza (postuma)
Data:
13/02/1947
.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
Per i senatori deceduti successivamente al 17 maggio 1940, data dell'ultima seduta pubblica del Senato del Regno, non fu svolta commemorazione in Assemblea.