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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 04/30/1830 |
Luogo di nascita: | TORINO |
Data del decesso: | 14/07/1917 |
Luogo di decesso: | TORINO |
Padre: | Alessandro |
Madre: | DEL CARRETTO Delfina Costanza |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte |
Coniuge: | TUBINO Maria Rosa |
Figli: | Alessandro, che sposò Luigia (detta Gina) BARBAROUX ed era padre di Clelia
Ludovico
Ferdinando, che sposò Ersilia RATTI ed era padre di Tullio, Anna Maria e di Carlo Alessandro |
Fratelli: | Giulia Serafina, che sposò Bonifacio BERZETTI
Pier Alberico |
Luogo di residenza: | TORINO |
Indirizzo: | Via Bogino, 18 |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Torino |
Professione: | Magistrato |
Carriera: | Sostituto procuratore generale presso la gran Corte criminale di Napoli (7 luglio 1861)
Sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Parma (18 giugno 1862)
Sostituto procuratore generale presso la Corte d'appello di Genova (17 dicembre 1865)
Consigliere della Corte d'appello di Bologna (19 dicembre 1880)
Presidente di sezione della Corte d'appello di Torino (25 luglio 1881)
Consigliere della Corte di cassazione di Torino (26 gennaio 1882)
Procuratore generale presso la Corte d'appello di Messina (9 ottobre 1886)
Procuratore generale presso la Corte d'appello di Venezia (29 settembre 1888)
Procuratore generale presso la Corte d'appello di Torino (9 novembre 1890)
Primo presidente della Corte d'appello di Torino (23 aprile 1896)
Primo presidente della Corte di cassazione di Torino (21 ottobre 1900-30 aprile 1905. Data del collocamento a riposo) |
Cariche e titoli: | Membro effettivo e segretario della Giunta per la revisione delle leggi e regolamenti sulla marina mercantile (novembre 1859) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 10/25/1896 |
Categoria: | 09 | I primi Presidenti dei Magistrati di appello |
Relatore: | Salvatore Majorana Calatabiano |
Convalida: | 01/12/1896 |
Giuramento: | 01/12/1896 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro aprile 1862
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 3 giugno 1894
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 8 giugno 1902
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 16 aprile 1905
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 5 giugno 1871
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 12 aprile 1877
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 22 febbraio 1880
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Presidente, Giuseppe Manfredi e poi Vicepresidente, Pietro Blaserna.
Onorevoli colleghi! Abbiamo la notizia di un nuovo lutto. È morto ieri in Torino il senatore conte Tullio Pinelli che vi era nato il 30 aprile 1830. Figlio di magistrato illustre, che fu pur esso senatore, laureatosi in legge nel 1862, vestì egualmente la toga e salì sino alle superiori cariche giudiziarie. Sedeva presidente della Corte di cassazione di Torino, quando giunse all'età del collocamento a riposo. In Senato entrò per nomina del 25 ottobre 1896; ma gli obblighi della magistratura e da ultimo le condizioni di salute, lo impedirono di esservi frequente. Egli godé stima ed affetto e del suo nome rimarrà onorato ricordo. (Benissimo).
DALLOLIO ALFREDO, ministro delle armi e munizioni. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
DALLOLIO ALFREDO, ministro delle armi e munizioni. Il Governo si associa alle nobili parole pronunciate dall’illustre Presidente del Senato.
FERRERO DI CAMBIANO. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
FERRERO DI CAMBIANO. Dolorosamente impressionato dalla notizia, che or ricevo, della morte dell’ottimo senatore conte Pinelli, ho chiesto di parlare per unire a quella dell’illustre nostro Presidente la mia parola di cordoglio e di rimpianto per la perdita sua, di cui si duole il Senato. Portava un nome degnissimo e vi accrebbe lustro.
Magistrato integerrimo, operoso, sapiente, egli salì ai più alti gradi della magistratura, che lo tenne in altissimo onore; e altamente lo estimava la sua Torino. Vada il mio mesto saluto come tributo di omaggio alla sua eletta memoria, e come segno di quella stima profonda e di quella affettuosa devozione che per lui nutrivo, e che egli benevolmente mi ricambiava.
Io propongo che si mandino alla famiglia le condoglianze del Senato. (Benissimo).
PRESIDENTE. Sarà adempito al desiderio espresso dal senatore Ferrero di Cambiano.
Senato del Regno, Atti Parlamentari. Discussioni, 15 luglio 1917.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Tullio Ludovico Angelo Maria".
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Attività |
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