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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 04/24/1794 |
Luogo di nascita: | STROPPO (Cuneo) |
Data del decesso: | 18/11/1861 |
Luogo di decesso: | CUNEO |
Padre: | Francesco |
Madre: | GIORDANA Elisabetta |
Nobile al momento della nomina: | No |
Coniuge: | celibe |
Fratelli: | Pietro Antonio, ecclesiastico
Martino, padre di Antonio, nipote |
Parenti: | Alessandro avo [non è chiaro se paterno o materno]
Alessandro, zio
Antonio, nipote, avvocato e deputato
Spirito, nipote |
Titoli di studio: | Laurea in chirurgia (1)
Laurea in medicina (2) |
Presso: | Università di Torino (1)
Università di Genova (2) |
Professione: | Docente universitario |
Altre professioni: | Medico |
Carriera: | Professore ordinario di Operazioni chirurgiche e clinica operativa all'Università di Torino
Preside della Facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino
Chirurgo maggiore delle Guardie del corpo di SM il Re (1823)
Medico chirurgo di SM il Re e della Reale Famiglia
Chirurgo dell'Ospedale maggiore di San Giovanni Battista di Torino (1820) |
Cariche e titoli: | Presidente del Consiglio superiore militare di sanità
Consigliere del Magistrato del protomedicato
Consigliere di SM il Re presso il Consiglio superiore della pubblica istruzione (6 novembre 1848)
Membro straordinario del Consiglio superiore della pubblica istruzione (27 settembre 1850)
Membro ordinario del Consiglio superiore della pubblica istruzione (29 agosto 1856-18 novembre 1861)
Membro straordinario del Consiglio superiore di sanità
Membro del Consiglio direttivo delle cliniche universitarie nell'Ospedale Maggiore di S. Giovanni Battista
Membro dell'Amministrazione dell'Opera di maternità di Torino
Membro dell'Ospizio generale di carità di Torino
Socio residente dell'Accademia delle scienze di Torino (23 gennaio 1842)
Socio e fondatore dell'Accademia medico-chirurgica di Torino
Presidente della Società medico-chirurgica di Torino, poi Accademia medico-chirurigica (1845-1846) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 07/10/1849 |
Categoria: | 18
20 | I membri della Regia accademia delle scienze
dopo sette anni di nomina
Coloro che con servizi o meriti eminenti avranno illustrata la Patria |
Relatore: | Luigi Cibrario |
Convalida: | 20/10/1849 |
Giuramento: | 20/10/1849 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 9 ottobre 1849
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 2 febbraio 1860
Cavaliere dell'Ordine civile di Savoia 8 maggio 1841
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia
Commendatore di seconda classe dell'Ordine militare di Savoia
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
Commendatore della Legion d'onore (Francia)
Cavaliere dell'Ordine di Cristo (Portogallo)
Commendatore dell'Ordine di Cristo (Portogallo) |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
I | Dronero | | 27 aprile1848 | | |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Commissioni: | Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge sulla pubblica igiene e sull'esercizio delle professioni sanitarie (21 febbraio 1857) |
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Deputazioni: | Deputazione incaricata di assistere alla funzione religiosa per l’anniversario dello Statuto
Deputazione per l’inaugurazione del monumento Manin |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Federigo Sclopis di Salerano, Vicepresidente
Signori Senatori. Nel corso degli ultimi mesi il Senato ebbe a lamentare tre perdite tra i suoi componenti.
Finalmente dolorosissimo è per me il dover dare, come sarà per voi il ricevere l'annunzio della perdita che abbiamo fatta nell'ultim’ora del giorno 18 di questo mese, dell'illustre Senatore professore cavaliere Alessandro Riberi. Al sommo suo valore nella scienza e nell'arte medica che gli procacciò così bella e giusta fama, egli aggiungeva uno specchiato patriottismo ed una operosità di vita unica piuttosto che rara, e tutta intenta a promuovere il bene in quella estesissima serie di servizi pubblici a cui egli presiedeva. Le sue forze si moltiplicavano, per così dire, in ragione diretta della moltiplicità dei suoi lavori, e di tanta attività egregiamente si vantaggiò il paese, che ne serberà al certo indelebile riconoscenza.
Se fosse qui lecito l'inframmettere l'espressione di sentimenti privati, le parole di acerbo compianto che mi sgorgherebbero più che dalle labbra, dal cuore, troverebbero eco presso molti di voi, onorevolissimi colleghi, che ebbero al par di me occasioni frequenti di apprezzare le cure e l'amicizia di lui, che la morte ci ha rapito. Fermandomi però soltanto sulla sua vita pubblica rammenterò ancora come il Senatore Riberi e colla frequenza alle nostre sedute e coll'autorità della sua parola nelle questioni che più direttamente erano di sua competenza, rispondesse mai sempre a ciò che la dignità di Senatore richiede, a ciò che Governo e popolo sono in ragione d'aspettarsi da chi possiede facoltà straordinarie per giovare alla patria.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 20 novembre 1861.
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Attività |
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