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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 11/27/1863 |
Luogo di nascita: | GENOVA |
Data del decesso: | 12/05/1949 |
Luogo di decesso: | GENOVA |
Padre: | Gaetano |
Madre: | CAROSIO ROCCA Emma |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | MUNICCHI Paola |
Fratelli: | Amelia |
Parenti: | MUNICCHI Carlo, suocero, senatore (vedi scheda)
RONCO Emilio, avo paterno
CAROSIO ROCCA Agostino, avo materno |
Luogo di residenza: | GENOVA |
Indirizzo: | via XX settembre, n.42 |
Titoli di studio: | Laurea in matematica
Laurea in ingegneria |
Presso: | Università di Torino |
Professione: | Docente universitario |
Altre professioni: | Ingegnere |
Carriera: | Professore di Idraulica e macchine idrauliche all'Istituto superiore di ingegneria di Genova
Professore emerito dell'Università di Genova |
Cariche politico - amministrative: | Sindaco di Sampierdarena (1901) |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Genova
Consigliere comunale di Sampierdarena |
Cariche e titoli: | Membro dell'Assemblea generale del Consorzio del porto di Genova (1903-1908)
Presidente del Consorzio autonomo del porto di Genova (1° aprile 1909-10 agosto 1922)
Membro azionista della Società acquisto ed esercizio chiatte nel porto di Genova (1906) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 12/30/1914 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Nerio Malvezzi de' Medici |
Convalida: | 29/03/1915 |
Giuramento: | 29/03/1915 |
Annotazioni: | Gruppo Senato: liberale democratico, poi Unione democratica |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 22 gennaio 1893
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 19 settembre 1903
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 8 febbraio 1906
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 22 marzo 1911
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 2 luglio 1922
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 gennaio 1913
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 10 novembre 1919 |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Commissioni: | Membro della Commissione dei lavori pubblici e delle comunicazioni (17 aprile 1939-13 settembre 1941) |
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.:: Dopo il 1945 ::. |
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Consulta nazionale: | SI |
Senato della Repubblica: | I Legislatura (III disp. trans. Cost.) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Paolo Bonomi, Presidente
(Si leva in piedi e con lui si levano tutti i senatori ed i membri del Governo).
Onorevoli colleghi, ho il dolore di annunziare al Senato la morte, avvenuta alcuni giorni or sono, nella sua Genova, del senatore Nino Ronco.
I colleghi tutti lo ricordano certamente Presidente dell'Assemblea nella sua qualità di decano in occasione della nostra prima convocazione avvenuta l'8 maggio dell'anno scorso.
Egli allora rappresentava degnamente il tratto d'unione fra la vecchia generazione che si era mantenuta pura dai contatti col fascismo e la nuova generazione cresciuta nella attesa dei nuovi tempi. Egli era in quel momento un simbolo e anche un monito contro gli oblii troppo facili e le debolezze troppo frequenti.
Di lui è necessario ricordare la sua duplice passione: la passione per gli studi tecnici, che lo portò, attraverso pubblicazioni pregevoli, alla Cattedra di idraulica e di macchine idrauliche nell'istituto superiore di ingegneria di Genova; e la passione per la cosa pubblica, che lo portò a sedere, per la fiducia e la stima dei suoi concittadini, nei Consigli comunali di Genova e di Sampierdarena, della cui ultima città, allora distaccata ed autonoma, fu a lungo sindaco operoso ed amato.
Ma la sua notorietà è sopratutto dovuta allo zelo, all'abnegazione e all'intelligenza spesi nel periodo in cui fu Presidente del Consorzio del porto di Genova, cioè dal 1909 al 1922: tale periodo coincise con i più rapidi incrementi del traffico portuale (dai 4 milioni e mezzo di tonnellate di movimento nel 1903 si passò ai 7 milioni nel 1911). Fece apprestare moli, fece innalzare gru, fece compiere raccordi e coordinamenti ferroviari, sì da far conseguire al porto di Genova il primato nel Mediterraneo.
Io credo di interpretare il sentimento del Senato elevando il nostro commosso saluto alla sua memoria ed inviando alla famiglia e alla sua Genova, che universalmente ne pianse la morte, le nostre vive e schiette condoglianze.
Senato della Repubblica, Atti parlamentari. Resoconti stenografici, 17 maggio 1949.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Emilio Mario Nino".
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Attività |
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