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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 12/14/1808 |
Luogo di nascita: | GENOVA |
Data del decesso: | 22/02/1876 |
Luogo di decesso: | NIZZA (Francia) |
Padre: | Stefano Girolamo |
Madre: | CAUSA Maria |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Marchese
Nobile patrizio genovese
Nobiltà indipendente |
Coniuge: | THAON DI REVEL Paolina |
Figli: | Vincenzo |
Fratelli: | Vincenzo
Giuseppe
Giovanni, senatore (vedi scheda) |
Professione: | Diplomatico |
Carriera giovanile / cariche minori: | Volontario nella Segreteria degli esteri (7 aprile 1832) , Inviato straordinario e ministro plenipotenziario in Prussia e Sassonia |
Carriera: | Incaricato d'affari nel Regno delle Due Sicilie (31 gennaio 1841)
Incaricato d'affari in Belgio (1° maggio 1842)
Inviato straordinario e ministro plenipotenziario in Belgio (19 maggio 1842-24 marzo 1847) (19 dicembre 1848-16 giugno 1849)
Inviato straordinario e ministro plenipotenziario in Olanda (8 giugno 1844-6 maggio 1846)
Inviato straordinario e ministro plenipotenziario in Austria (26 maggio 1846)
Inviato straordinario e ministro plenipotenziario in Francia (3 ottobre 1848-5 gennaio 1849)
Inviato straordinario e ministro plenipotenziario in Prussia (5 febbraio 1850-1° giugno 1853)
Inviato straordinario e ministro plenipotenziario in Sassonia (10 febbraio 1850-1856) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 04/03/1848 |
Categoria: | 07 | Gli inviati straordinari
dopo tre anni di tali funzioni |
Relatore: | Giacomo Giovanetti |
Convalida: | 01/07/1848 |
Giuramento: | 01/07/1848 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 16 gennaio 1849
Gran Croce dell'Ordine di Leopoldo del Belgio |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Commissioni: | Membro della Commissione per la pratica relativa al senatore di S. Elia (27 marzo 1863) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Giuseppe Pasolini, Presidente
Signori Senatori:
Un mestissimo ufficio debbo io compiere, ricordando a voi il nome dei nostri Colleghi che finirono la mortale carriera dacché fu chiusa quest’Aula.
L’acuto ingegno, lo svariato sapere, il nome illustre del Senatore Alberto Ricci lo avevano già fatto salire ai primi gradi della diplomazia nel tempo anteriore allo Statuto in Piemonte. Fu ministro a Vienna, quando Re Carlo Alberto bandì la guerra della indipendenza, e vi spiegò accorgimento e fermezza singolare, di che diede chiara prova ancora quando fu spedito a Parigi nei giorni che precedettero l’infausta fine della campagna del 1848.
Ridotto a vita privata, ebbe pur sempre una grande sollecitudine per la pubblica cosa, che nella briosa sua conversazione traspariva. [...]
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 7 marzo 1876.
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Attività |
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