Atti Parlamentari - Commemorazione
Tancredi Canonico, Vicepresidente
[...]
Signori senatori. Nel breve intervallo corso dall’ultima nostra adunanza, tre colleghi ci furono dalla morte rapiti. [...]
Il 18 marzo è pervenuto da Genova alla Presidenza del Senato il seguente telegramma:.
"S.E. Presidente Senato.
Stanotte moriva in questa città per broncopolmonite, l'onorevole senatore Ferdinando Ramognini. Fin da quindici giorni or sono, prevedendo sua prossima fine, mi espresse desiderio che alla salma non si rendessero pubbliche onoranze e che nemmeno fossero fatte commemorazioni; anzi mi interessò che, appena avvenuta morte, pregassi V.E. darne semplicemente annunzio Alto consesso. Credo mio dovere riferire tutto ciò a V.E. in omaggio volontà estinto.
prefetto.
firmato: GARRONI".
Se il rispetto alla volontà del defunto senatore Ferdinando Ramognini mi vieta di ricordare le sue benemerenze verso il paese, non può impedirmi di esprimere, a nome del Senato, il vivo rimpianto per la perdita dell'egregio ed amato nostro collega. [...]
DI SAN MARZANO, ministro della guerra. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
DI SAN MARZANO, ministro della guerra. A nome del Governo aggiungo che esso sente vivamente la perdita dei senatori stati testé commemorati dal nostro Presidente, e la sente vivamente per le esimie qualità dei defunti, quali oltre alle qualità pregevoli individuali, hanno reso servizi eminenti al paese in funzioni governative ed in missioni, nelle quali lasciarono larga traccia dell'opera loro. (Bene).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 23 marzo 1898.
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