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Senato della Repubblica
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RUSCHI Rinaldo

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:02/07/1817
Luogo di nascita:PISA
Data del decesso:03/02/1891
Luogo di decesso:PISA
Padre:Giovanni
Madre:SCARSI Elisabetta
Coniuge:Celibe
Fratelli:Francesco
Parenti:AGOSTINI VENEROSI DELLA SETA Giuseppina, nipote, coniugata con Cesare STUDIATI
Luogo di residenza:Pisa
Indirizzo:Piazza S. Francesco, 1
Titoli di studio:Laurea in matematica e fisica
Presso:Università di Pisa
Professione:Possidente
Cariche politico - amministrative:Membro della Consulta di Stato (Toscana) (1859)
Membro dell'Assemblea dei rappresentanti (Toscana) (1859-1860)
Consigliere comunale di Pisa
Consigliere provinciale di Pisa
Cariche e titoli: Capitano della Guardia civica di Pisa (1848)
Incaricato dal Governo provvisorio toscano di reggere la provincia pisana (1859)
Cofondatore e collaboratore del giornale "L'Italia" di Pisa (1847)
Fondatore della Scuola di mutuo insegnamento di Pisa
Vicepresidente dell'Accademia di belle arti di Pisa

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:03/12/1868
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Tito Poggi
Convalida:05/05/1868
Giuramento:03/06/1868

.:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro

.:: Servizi bellici ::.

Periodo:1848 prima guerra d'indipendenza
Volontario:SI

.:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
VII
Pisa II
25-3-1860
Destra
VIII
Pisa
27-1-1861*
Destra
Ballottaggio il 3 febbraio 1861
IX
Pisa
22-10-1865**
Destra
Ballottaggio il 29 ottobre 1865


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Domenico Farini, Presidente

    Signori senatori! Anche oggi, purtroppo, debbo annunziarvi un lutto; la morte del senatore Rinaldo Ruschi.
    Alle agitazioni, alle cospirazioni che, fino dal 1845, precedettero le riforme della Toscana, Rinaldo Ruschi partecipò con civile coraggio.
    Nelle cronache del tempo il suo nome leggesi a capo di ogni rimostranza, d'ogni protesta: certo segno del pregio in che per lo ingegno, la integrità della vita, la domestica riputazione era tenuto fra i liberali pisani.
    Militò nell'agognata guerra d'indipendenza, combattendo, assieme al fior di Toscana, a Curtatone; dove un pugno di valorosi, con olocausto di sé, fecondò l'avvenire.
    Nei rovesci non disperò delle sorti d'Italia; i disperanti incuorò con patriottismo perseverante.
    Il 27 aprile 1859, fugati dall'offeso sentimento nazionale, per impero di pubblico risentimento, i Lorenesi, fu consigliere di prefettura ed uno dei quarantadue maggiori che il Governo provvisorio chiamò a consulta.
    Eletto all'Assemblea Toscana, appartenne alla deputazione che, nel settembre, ne recò il voto d'unione al Re Vittorio Emanuele.
    Deputato, per Pisa, al Parlamento durante tre legislature (7ª, 8ª, 9ª), senatore dal marzo 1868, il Ruschi, devoto a libertà, propugnò sempre nei due rami del Parlamento ogni alto interesse: nelle amministrazioni della sua Pisa, ove era nato l'anno 1817 e morì il 3 febbraio, con saviezza di consiglio, con fervente zelo cittadino si adoperò incessantemente.
    Morendo non volle funebri onoranze. Ma la bara del modesto accompagnò, assai più prezioso d'ogni pompa, il vivissimo rimpianto d'ogni ordine; ma la morte del buon patriota tornò acerbissima a noi cui la sua scomparsa ha tolto un altro collega di quella generazione che apparecchiò l'alba della patria, ne difese il meriggio; un altro degli eletti che fortemente l'amavano, devotamente la servirono. (Benissimo).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 14 febbraio 1891.

Note:Secondo altra fonte risulta nato il 6 febbraio 1817.
Archivi:Archivio privato di Calci

Attività 1959_Ruschi_IndiciAP.pdf