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Senato della Repubblica
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RUGGERI DELLA TORRE Giovanni Battista

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:03/03/1819
Luogo di nascita:VERTOVA (Bergamo)
Data del decesso:22/04/1896
Luogo di decesso:ROMANO DI LOMBARDIA (Bergamo)
Padre:Giuseppe
Madre:DELLA TORRE Lucrezia
Coniuge:Celibe
Figli: Luigia
Professione:Possidente
Altre professioni:Ragioniere

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:01/26/1889
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Tommaso Celesia
Convalida:31/01/1889
Giuramento:28/03/1889

.:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XI
Treviglio
20-11-1870*
Sinistra
Ballottaggio il 27 novembre 1870
XII
Treviglio
8-11-1874**
Sinistra
Ballottaggio il 15 novembre 1874
XIII
Treviglio
5-11-1876
Sinistra
XIV
Treviglio
16-5-1880***
Sinistra
Ballottaggio il 23 maggio 1880
XV
Treviglio (Bergamo II)
29-10-1882
Sinistra


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti parlamentari Commemorazioni.
    Domenico Farini, Presidente

    Signori senatori! [...]
    In età di settantasette anni compiuti moriva, nell'ora tredicesima del giorni 21 di aprile, il senatore Giovanni Battista Ruggeri della Torre.
    Il defunto, a noi collega dal 26 gennaio 1889, lo era divenuto come già deputato per cinque legislature (XI, XII, XIII, XIV e XV).
    Quel mandato affidatogli ora dal collegio di Treviglio, ora, vigendo lo scrutinio di lista, dal secondo di Bergamo, aveva esercitato colla maggiore diligenza, recandosi a coscienza lo studio paziente d'ogni argomento legislativo.
    Autore di parecchie scritture, oppugnò sempre ogni maniera, ogni forma di accentramento; inculcò, non potersi governar bene da lontano; da vicino e dagli interessati soltanto potersi amministrare saggiamente; nessuna tutela essere migliore della oculata vigilanza degli amministrati stessi.
    Nemico di quelle che chiamava oligarchie comunali e provinciali, invocava si spegnessero, istantemente chiedeva si restituisse ai cittadini l'intervento e sindacato diretto negli affari ogniqualvolta loro incombesse pagare di persona o di borsa.
    La legislazione comparata, i confronti statistici multiformi, minuti gli servivano per mettere in sodo i danni degli ordinamenti faragginosi; soltanto i semplici ed a buon mercato essere atti a non inceppare il lavoro, a fare fiorire il benessere, a diffondere dovunque, colla pace, la libertà; questa diventerebbe invulnerabile quando in ogni istituto fosse assisa, dovunque abbarbicata.
    L'antico regime italico, lo svizzero proponeva a modello senza forse troppo curarsi delle condizioni diverse da uno ad altro Stato, senza ragguagliare le cresciute esigenze dei tempi nuovi alle tolleranti usanze patriarcali d'una volta. Era tanto profondo il convincimento suo, e con tanto amore di ricerche e rettitudine d'animo suffragato, che, quantunque se ne vivesse modestamente in disparte e non partecipasse alle pubbliche discussioni, non gli mancarono chiari segni della stima in che i concittadini ed i colleghi lo avevano.
    Nato a Vertova, nella Provincia di Bergamo, morì, il senatore Ruggeri a Romano di Lombardia, su quel di Treviglio, dove aveva trascorso la maggior parte del viver suo, reggendo sagacemente quel comune, amministrandone le opere di pubblica beneficenza.
    Alla memoria dell'uomo dabbene do tributo di dolore e d'onore, che per essere reso in cospetto vostro è grandissimo.
    (Approvazioni).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 4 maggio 1896.


Attività 1958_Ruggeri_della_Torre_IndiciAP.pdf