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Senato della Repubblica
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ROSSI Giuseppe Antonio

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:06/06/1818
Luogo di nascita:CATANZARO
Data del decesso:18/01/1910
Luogo di decesso:CATANZARO
Padre:Salvatore
Madre:SPADEA Marianna
Coniuge:MANFREDI Camilla
Luogo di residenza:Catanzaro
Indirizzo:Corso Vittorio Emanuele
Professione:Avvocato
Cariche politico - amministrative:Presidente del Consiglio provinciale di Catanzaro (1879)
Sindaco di Catanzaro (1874-1877) (1887-1892)
Cariche amministrative:Consigliere provinciale di Catanzaro
Membro della Deputazione provinciale di Catanzaro
Cariche e titoli: Presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati Catanzaro

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:11/16/1876
Categoria:16 I membri dei Consigli di divisione
dopo tre elezioni alla loro Presidenza
Relatore:Casati Luigi Agostino
Convalida:01/12/1876
Giuramento:20/11/1876
Annotazioni:Giuramento prestato prima della convalida, in seduta reale d’inaugurazione di sessione parlamentare
.:: Onorificenze ::.

Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 1° giugno 1879
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 febbraio 1881

.:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
IX
Caulonia
1-7-1866
Sinistra
Elezione in corso di legislatura


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Giuseppe Manfredi, Presidente

    A noi, durante la sospensione delle nostre sedute, i danni ha recati la morte. Abbiamo perduti amatissimi colleghi, i senatori Carnazza Puglisi, Rossi Giuseppe, Ricciuti, Ferrari. [...]
    In Catanzaro a 92 anni il 19 gennaio ebbe fine l'intemerata vita del senatore Giuseppe Rossi; tutta scorsa nell'amore della libertà, nella devozione alla patria. Nella prima età cospirò, associato alla "Giovane Italia"; con gl'insorti catanzaresi nel 1848 combatté al Ponte delle Grazie contro le truppe borboniche; onde nella repressione il carcere e l'esilio. Nel 1860, ordinate le milizie cittadine, le condusse a raggiungere Garibaldi al Passo del Calderaro e nel seguente ottobre fu portatore a Napoli del plebiscito di Catanzaro per l'annessione al Regno di Vittorio Emanuele. Bella figura sarebbe stata nel cinquantenario, se, giuntovi prossimo, non si fosse spento. Ma simili stelle non tramontano, e brillerà fra i ricordi il nome del nostro commemorato. Fiorì giovane nel foro; fu lustro dell'Ordine degli avvocati, suo antesignano venerato in Catanzaro, rinomato in tutta Calabria. Tenne lungamente nell'amministrazione locale i maggiori uffici; sindaco sette volte, tredici volte presidente del Consiglio provinciale. Fu l'eletto del collegio di Caulonia per la nona legislatura; e dal novembre 1865 al febbraio 1867 ai lavori della Camera prese parte notevole. Uomo cotanto insigne e benemerito non rimase dimenticato nelle nomine de' senatori decretate il 16 novembre 1876. E fra noi alla dignità corrispose, ed il dovere adempì, finché l'età e la salute non l'impedirono. Le lodi funebri del nostro compianto collega, ne dicono, fra l'altre virtù, l'integrità e la beneficenza. Maneggiatore del pubblico denaro per settant'anni, colmo di lucro da numerosa e ricca clientela, non mise da parte, ma diede a carità; non arricchì, quasi povero egli è morto; tramanda la ricchezza dell'esempio. La nostra si unisca alla cittadina riconoscenza. (Benissimo).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 22 febbraio 1910.


Attività 1944_Rossi_Giuseppe_Antonio_IndiciAP.pdf