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Senato della Repubblica
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CARRADORI Antonio

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:10/24/1814
Luogo di nascita:Recanati (Macerata)
Data del decesso:31/12/1882
Luogo di decesso:Recanati (Macerata)
Padre:Benedetto
Madre:Rospigliosi Livia, dei principi
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariConte
Coniuge:SERANDREI Luisa
Coniuge:SIMONETTI Laura, dei principi
Figli: Livia
Luisa
Maria
Giuseppe
Parenti:Giorgetta, nipote
Laura, nipote
Amalia, nipote
Luogo di residenza:Recanati
Professione:Possidente
Altre professioni:Amministratore pubblico
Cariche governative:Presidente del Comitato nazionale di Macerata [ante 1860]
Cariche politico - amministrative:Sindaco di Recanati
Cariche amministrative:Consigliere provinciale di Macerata (1860)
Consigliere comunale di Recanati (1860)
Cariche e titoli: Presidente della Cassa di risparmio di Recanati (18 aprile 1867)
Colonnello della Guardia civica di Macerata (Stato pontificio) (1847-1849)

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:01/20/1861
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Augusto De Gori Pannillini
Convalida:12/03/1861
Giuramento:09/04/1861
.:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 15 gennaio 1871
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia


.:: Senato del Regno ::.

Deputazioni:Membro della Deputazione incaricata di presentare l'indirizzo a SM (1869) (1870)

.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Sebastiano Tecchio, Presidente
    Signori Senatori; l’ultimo giorno dell’anno testé compiuto, fu anche l’ultimo pel nostro Collega il conte Antonio Carradori Flamini.
    Era nato a Recanati addì 24 ottobre 1814. Una grave malattia di quattro giorni gli tolse la vita sul mezzodì del 31 dicembre 1882.
    Affermano i notabili di Recanati che, da mezzo secolo in qua, nessuno, fosse pure di nobile schiatta e di ricco censo, ebbe tanta influenza e tanto prestigio tra i conterranei, quanto ne ebbe il Carradori. La generosità del suo cuore non conosceva limiti. Custodiva la dignità del casato, ed era tuttavia di maniere affabilissime. Godeva la stima e l’affetto di ogni ordine di cittadini.
    Dal 1840 al 1860 sostenne nel suo comune i maggiori uffici. Dal 1847 al 1849 fu colonnello della guardia nazionale del circondario. Nel 1848 comandò la colonna mobile lungo la spiaggia adriatica della provincia di Macerata. Patriota costante ed operoso, colà presiedette prima del 1860 il Comitato nazionale, non senza pericolo di prigione e di peggio. Dopo il 1860 fu quasi sempre consigliere provinciale e sempre consigliere del comune nativo.
    Un decreto reale del gennaio 1861 lo innalzò al Senato del Regno. Voi fate fede, o Signori, della sua assiduità alle tornate di questa Assemblea.
    La di lui morte, che fu cagione di lutto pubblico nella terra di Recanati, non può non essere amaramente compianta da tutti noi.

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 17 gennaio 1883.

Note:Il cognome completo risulta essere: "Flamini Carradori".

Attività 0469_Carradori_IndiciAP.pdf