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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 07/15/1804 |
Luogo di nascita: | TREVISO |
Data del decesso: | 19/03/1870 |
Luogo di decesso: | FIRENZE |
Padre: | Giorgio Bartolomeo |
Madre: | ZACCO Margherita |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Conte di Onara e Bolzonella, titolo concesso il 22 aprile 1616
Conte dell'Impero austriaco, titolo concesso il 13 maggio 1825
Nobile di Padova |
Coniuge: | PAPAFAVA DEI CARRARESI Arpalice Maria |
Figli: | Giorgio, detto Gino, senatore (vedi scheda)
Luigia (Luisa);
Alessandro
Antonio, padre di Maria, Aurelia, Federico;
Giustina
Maria
Margherita
Franceschina |
Parenti: | Antonio, cugino del padre e prozio materno, che lo adottò |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Padova |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Podestà di Padova (1848)
Membro della Congregazione centrale di Rovigo (31 luglio 1854) |
Cariche e titoli: | Consigliere e ciambellano dell'Imperatore d'Austria
Collaboratore del periodico "Il Caffé Pedrocchi"
Presidente del Gabinetto di lettura di Padova (1839-1845)
Presidente dell'orfanotrofio di S. Maria delle Grazie di Padova
Presidente della Casa di ricovero per anziani di Padova
Presidente della Commissione di carità di Padova
Fondatore delle Scuole infantili di Padova
Socio dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova
Membro dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti di Venezia (4 febbraio 1839)
Membro onorario dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (30 dicembre 1840)
Vicepresidente dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (3 giugno 1843)
Presidente dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (4 ottobre 1845)
Socio fondatore poi presidente della Società d'incoraggiamento per l'agricoltura e l'industria [di Padova] (1846)
Socio onorario dell'Ateneo di Brescia (19 marzo 1843)
Socio dell'Accademia dei Concordi di Rovigo
Presidente dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Padova (1861-1863)
Socio della Società geografica italiana |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 12/06/1868 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Luigi Mannelli |
Convalida: | 25/02/1869 |
Giuramento: | 25/02/1869 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Commendatore dell'Ordine gerosolimitano
Gran Croce dell'Ordine della Corona ferrea (Austria)
Decorato dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
Gran Croce dell'Ordine di Nostra Signora di Guadalupe (Messico)
Commendatore dell'Ordine gerosolomitano del Santo Sepolcro |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
IX | Cittadella | | 25-11-1866 | Ministeriale | |
X | Cittadella | | 10-3-1867* | Ministeriale | Dimissioni il 5 dicembre 1867. Rieletto con ballottaggio il 29 dicembre 1867 ed ulteriori dimissioni il 16 gennaio 1868. Rielezione con ballottaggio il 9 febbraio 1868 e cessazione per nomina a senatore |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Gabrio Casati, Presidente
Signori senatori! Con profondo rammarico debbo annunziarvi la morte del nostro egregio collega conte Andrea Cittadella Vigodarzere avvenuta sabato 19, di questo mese, alle ore 5 pomeridiane. Nato nel 1804, ebbe la sua istruzione letteraria da quel distinto ingegno che fu l'abate Barbieri, il quale seppe istillare nel suo allievo il vero buon gusto delle italiane lettere che in esso trovava ingegno pronto ed animo gentile.
All'Università di Padova percorse lo studio della giurisprudenza, ed ottenne la laurea con onore. Si occupò dello studio in modo da acquistarsi un nome, sicché fu creato segretario perpetuo dell'Accademia di Padova per la classe delle lettere, che illustrò con applaudite Relazioni. Nel 1842 fu presidente generale del IV congresso de' dotti tenuto in Padova; assistette a quello di Milano nel 1844, ove fu accolto con menzione distinta dal presidente conte Borromeo, pure nostro collega; e nel 1847 fu presidente della sezione di agronomia nel Congresso tenuto a Venezia che fu l'ultimo. Fu creato sino dal 1842 socio onorario dell'Istituto di scienze, lettere ed arti di Venezia. e finalmente nominato senatore con decreto 6 dicembre 1868.
Il Cittadella fu uomo in cui brillavano le più belle qualità d'intelletto e di cuore. Egli coltivò assiduamente gli studi senza farne pompa; si dedicò alla cura di pii istituti di beneficenza, collo spirito d'intelligenza e carità, che rendono l'opera non solo utile, ma benigna ed accettevole. La beneficenza in lui era diventata una consuetudine della vita, ché donato dalla provvidenza di largo censo, non trascurando il decoro di sua illustre famiglia, non solo donava, ma profondeva in aiuto alla miseria sofferente. Fu buon padre, ché la sua famiglia presentava l'esempio della più perfetta reciproca amorevolezza; fu buon cittadino, di modi squisiti e gentile, fu soprattutto esemplare cristiano. Eccovi in poche parole l'immagine del nostro compianto collega, che lascia tanto doloroso desiderio di sé.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 21 marzo 1870.
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Archivi: | On. Gian Paolo Gobbo sindaco di Treviso
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Attività |
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