|
.:: Dati anagrafici ::. |
|
Data di nascita: | 12/05/1810 |
Luogo di nascita: | CHIARI (Brescia) |
Data del decesso: | 09/11/1888 |
Luogo di decesso: | PADOVA |
Padre: | Paolo |
Madre: | JADIA RENIER Elisabetta |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Nobile, titolo confermato il 26 dicembre 1818 |
Coniuge: | Celibe |
Fratelli: | Girolamo, era padre di Paolo che sposò Elisa SALVADEGO MARIN, di Antonio che sposò Laura SIGISMONDI, di Vittorio, sposò Eufrosina MANDRUZZATO, di Elisa;
Marcantonio, Ottavio, Lucrezia, Teresina |
Parenti: | CAVALLI Marcantonio, avo paterno
FORESTI Lucrezia, ava paterna
JADIA RENIER Alvise, avo materno
RENIER Paolo, ultimo doge di venezia |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Padova |
Professione: | Possidente |
Altre professioni: | Docente universitario |
Carriera: | Assistente di Procedura civile all'Università di Padova |
Cariche amministrative: | Membro del Comitato provvisorio compartimentale di Padova (25 marzo 1848)
Consigliere comunale di Padova (1866)
Consigliere provinciale di Padova |
Cariche e titoli: | Collaboratore de "Il Giornale Euganeo"
Membro della Consulta araldica
Membro corrispondente dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti di Venezia (23 aprile 1853)
Membro effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (4 ottobre 1854)
Vicepresidente dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (30 gennaio 1857-18 marzo 1859) (30 gennaio 1876-13 marzo 1878)
Presidente dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti di Venezia (19 marzo 1859-28 marzo 1861) (31 marzo 1878-10 aprile 1880)
Fondatore e membro della Società d'incoraggiamento di Padova (1851)
Presidente della Società d'incoraggiamento di Padova (1850-1856)
Socio annuale della Società geografica italiana (1867)
Socio effettivo della Deputazione di storia patria per le Venezie (15 luglio 1875)
Presidente della Scuola di disegno per gli artigiani di Padova (1880-1888)
Membro del Comitato nazionale per la storia del Risorgimento |
|
.:: Nomina a senatore ::. |
|
Nomina: | 12/06/1868 |
Categoria: | 18
21 | I membri della Regia accademia delle scienze
dopo sette anni di nomina
Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Tommaso Manzoni |
Convalida: | 25/02/1869 |
Giuramento: | 27/02/1869 |
|
.:: Onorificenze ::. |
|
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 10 febbraio 1867
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 19 aprile 1874
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
Commendatore dell'Ordine d'Isabella la Cattolica (Spagna) |
|
|
.:: Camera dei deputati ::. |
|
Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
IX | Piove di Sacco | | 25-11-1866* | Destra | Eletto anche nei collegi di Este e Padova I, optò per quello di Piove di Sacco il 22 dicembre 1866 |
X | Piove di Sacco | | 10-3- 1867** | Destra | Cessazione per nomina a senatore |
Cariche: | Vicepresidente (27 marzo 1867-6 dicembre 1868) |
|
|
.:: Senato del Regno ::. |
|
Commissioni: | Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge sui provvedimenti relativi all'esercito (9 giugno 1870)
Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (4 maggio 1872-3 ottobre 1876) |
| |
|
|
|
|
.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
|
Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente
Signori senatori! Ho il dolore di annunziarvi essere morto ieri in Padova, in età di anni 78 compiuti, il senatore Ferdinando Cavalli.
Nacque il conte Ferdinando Cavalli in Chiari da nobile e ricca famiglia; e ricchezza e nobiltà furongli sprone ad accrescere col merito personale il prestigio della nascita.
Ascritto al regio Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, gli studi storici politici ed economici l'occuparono tutto, e ne lasciò documenti pregevoli. Ricorderò fra essi gli Studi economici sulle condizioni naturali e civili della Provincia di Padova, una Memoria intorno a due scrittori politici Italiani del secolo XIV e finalmente la sua opera di maggior lena: Della scienza politica in Italia. La quale ultima, pubblicata nel 1865, gli procacciò stima grande; e fu cagione insieme alle qualità dell'animo liberale, generoso e buono che, congiunto l'anno dopo il Veneto al Regno d'Italia, tre collegi ad un tempo se lo contendessero per rappresentante al Parlamento.
E in quella, che fu la nona legislatura, accaparrossi di subito la benevolenza dei colleghi, i quali, nella successiva, lo elessero vicepresidente.
Era senatore dal 6 dicembre 1868, ed anche in questo consesso fu amato e stimato molto; sicché oggi tributando io al dotto collega, al buon cittadino, quest'ultima parola di affetto e di rimpianto vado certo di essere l'eco dei sentimenti vostri verso l'estinto. (Benissimo).
LAMPERTICO. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
LAMPERTICO. Permetta il Senato, che io particolarmente mi associ alle nobili parole di rimpianto e di onore dette dall'onorevole Presidente in memoria del senatore Cavalli.
Quelle ragioni più intime di ossequio, che si avvicinano ad egregi cittadini, ben possono testimoniarsi, allorché si confondono coi sentimenti comuni di rispetto, che ognora circonda chi bene merita della patria.
Egregiamente ha detto l'onorevole Presidente, che il senatore Cavalli più che dalla cospicua fortuna o dallo splendore dei natali cercò il suo lustro negli studi. E rendergli questo omaggio tanto più mi piace in quest’Aula, perché il senatore Cavalli, così nella vita del cittadino, come in quella dello studio, ebbe costantemente l'animo rivolto all'Italia. Ed all'Italia lo ebbe principalissimamente rivolto in quegli studi, in cui con grande amore raccolse così preziosi elementi per la storia del pensiero politico d'Italia.
MAGLIANI, ministro delle finanze. Domando la parola.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
MAGLIANI, ministro delle finanze. Il Governo si associa alle giuste parole di rimpianto e di omaggio per la morte del nostro esimio collega il senatore Cavalli.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 10 novembre 1888.
|
|
|
Attività |
|
|