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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 06/15/1826 |
Luogo di nascita: | GRAZZANO MONFERRATO (Alessandria) - oggi GRAZZANO BADOGLIO (Asti) |
Data del decesso: | 18/01/1912 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Giuseppe |
Madre: | FINAZZI Rosa |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | RATTAZZI Isabella |
Figli: | Giuseppe Giacomo, ingegnere, sindaco di Grazzano Badoglio, che sposò Maria CAZZANI e padre di Tullio Pietro, Giovanni Battista, Urbano Pietro, Edoardo Vincenzo |
Fratelli: | Pirro Tullio, medico
Albino
Erasmo
Giuseppe Giacomo (morì alla battaglia di Custoza) |
Parenti: | RATTAZZI Urbano, suocero
WYSE BONAPARTE Maria letizia, suocera |
Titoli di studio: | Laurea in giurisprudenza |
Presso: | Università di Torino |
Professione: | Magistrato |
Altre professioni: | Avvocato |
Carriera giovanile / cariche minori: | Giudice del Tribunale di Voghera (5 luglio 1855), Sostituto avvocato fiscale presso il Tribunale di Varallo (16 gennaio 1860), Sostituto procuratore presso il Tribunale di Varallo (14 maggio 1860), Sostituto procuratore presso il Tribunale di Bologna (18 dicembre 1860) |
Carriera: | Consigliere della Corte d'appello di Venezia (23 dicembre 1875)
Consigliere della Corte dei conti (31 ottobre 1882)
Presidente di sezione della Corte dei conti (30 ottobre 1896) |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Grazzano (1872-1882) |
Cariche e titoli: | Ispettore centrale delle Cancellerie giudiziarie e delle spese di giustizia [al Ministero di grazia e giustizia] (26 marzo 1873)
Direttore capo di divisione al Ministero di grazia e giustizia e dei culti (1° aprile 1874)
Cancelliere della Corte di cassazione di Firenze (24 maggio 1874)
Direttore generale del Fondo per il culto (26 agosto 1880)
Capo ragioniere del Ministero di grazia, giustizia e dei culti (3 aprile 1879) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 11/17/1898 |
Categoria: | 08 | I primi Presidenti e Presidenti del Magistrato di Cassazione e della Camera dei conti |
Relatore: | Antonino Di Prampero |
Convalida: | 24/11/1898 |
Giuramento: | 09/12/1898 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 10 agosto 1866
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 7 marzo 1875
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 gennaio 1885
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 8 febbraio 1906
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 3 gennaio 1870
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 21 aprile 1872
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 5 luglio 1877
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 2 gennaio 1898 |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Commissioni: | Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Diminuzione del dazio sul petrolio" (18 marzo 1907) |
| Commissario di vigilanza all'Amministrazione del Fondo per il culto (30 dicembre 1907-18 gennaio 1912) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Giuseppe Manfredi, Presidente
Onorevoli colleghi! Non dimentichiamo quelli de' nostri, che abbiamo perduti durante l'intervallo, in cui siamo stati separati. [...]
Abbia pure il nostro mesto ricordo Pietro Cotti, che dal 18 gennaio di quest'anno dorme il sonno eterno. Nato il 15 giugno 1826 in Grazzano della Provincia di Alessandria; compiti gli studii, entrò agli uffici giudiziarii il 3 marzo 1853, volontario presso l'ufficio fiscale del Tribunale di Casale Monferrato, e pervenne ad essere sostituto procuratore del Re in Bologna nel 1866. In quell'anno passò all'amministrazione centrale, per decreto del 29 agosto, che lo nominò capo sezione del Ministero della giustizia. Salì al grado di direttore capo di divisione; ed, anche con altre qualità, fu tenuto per applicazione al Ministero fino al 3 aprile 1879, occupato specialmente nelle cancellerie giudiziarie, e poi nelle funzioni di capo ragioniere. Nel 26 agosto 1880 fu nominato direttore generale del Fondo per il culto; nel 31 ottobre 1882 consigliere della Corte dei conti. In quell'alto consesso giunse alla presidenza di sezione, datagli per decreto del 30 ottobre 1896; onde divenne eleggibile al Senato, e vi fu nominato il 17 novembre 1898.
Rendiamo onore all'uomo severo per il retto, che lungo tutta la vita servì fedelmente ed indefessamente lo Stato. (Bene). [...]
ASTENGO. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ASTENGO. Mi associo alle parole di rimpianto inviate dal nostro Presidente alla memoria del senatore Cotti. Io lo conobbi fin dal principio della sua carriera e posso dire di non aver mai conosciuto funzionario così integro come il Cotti. Non posso che rimpiangerne la perdita. (Approvazioni). [...]
FINOCCHIARO-APRILE, ministro di grazia giustizia e dei culti. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare.
FINOCCHIARO-APRILE, ministro di grazia giustizia e dei culti. [...] E debbo altresì ricordare il senatore Pietro Cotti, che fu pure magistrato e giurista valoroso, e fece parte del Ministero di grazia e giustizia, ricoprendo anche il posto di direttore generale del Fondo pel culto.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 23 febbraio 1912.
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Attività |
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