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Senato della Repubblica
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CERESA Pacifico

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:05/15/1833
Luogo di nascita:VENEZIA
Data del decesso:29/10/1905
Luogo di decesso:VENEZIA
Padre:Luigi
Madre:MORETTI Angela
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:BERRI Maria
Figli: Teresa
Elisa
Luogo di residenza:Venezia
Professione:Industriale
Altre professioni:Commerciante
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Venezia (1870-29 ottobre 1905)
Assessore comunale di Venezia
Cariche e titoli: Comproprietario del Canapificio veneto "Antonini e Ceresa"
Presidente della Camera di commercio di Venezia (1895-1897)
Membro della Congregazione di carità di Venezia (1878-1880)
Presidente della Congregazione di carità di Venezia
Membro del Consiglio direttivo della Scuola superiore di commercio di Venezia

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:06/14/1900
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Antonino Di Prampero
Convalida:02/07/1900
Giuramento:02/07/1900
.:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 21 gennaio 1894


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Tancredi Canonico, Presidente

    Signori senatori! Abbiamo chiuso, al principio di luglio, le nostre adunanze col rimpiangere la perdita di un nostro egregio collega; le riapriamo ora col rimpiangerne altri parecchi. [...]
    Un altro grande lavoratore e benemerito cittadino abbiamo perduto nel senatore Pacifico Ceresa, nato a Venezia il 15 maggio 1833 e spentosi colà il 29 ottobre 1905.
    Venezia fu la sua città nativa: Venezia fu la passione della sua vita.
    Elevatosi col proprio lavoro nell'industria e nel commercio, e con un carattere intemerato ad una cospicua posizione finanziaria, impiegò la sua ricchezza in molte e larghe beneficenze, che il gentile pudore della sua modestia non lasciava conoscere: impiegò la perfetta conoscenza dei bisogni e degl'interessi di Venezia ed il retto criterio, da lui acquistato nella lunga ed immacolata pratica degli affari, al risveglio ed all'incremento industriale e commerciale della sua diletta città.
    E Venezia, che ben ne comprendeva ed apprezzava il valore, lo chiamò a presiedere la Camera di commercio, a presiedere la Congregazione di carità, a far parte del Consiglio direttivo della Scuola superiore di commercio.
    Dove aveva uffici pubblici e dove non ne aveva, egli s'interessava con pari ardore a promuovere l'incremento dell'operosità veneziana: convinto com'era che solo il lavoro probo e condensato di ciascuna delle città italiane può costituire il reale incremento del lavoro e della produzione nazionale - fonte della vera ricchezza e prosperità del paese.
    Il Sovrano lo chiamò a sedere in Senato il 14 giugno 1900.
    Venezia lo piange: con lei lo piange il Senato, e manda alla contristata famiglia le vive sue condoglianze. (Approvazioni). [...]
    FORTIS, presidente del Consiglio, ministro dell'interno. A nome del Governo, mi associo con animo profondamente contristato alla mesta commemorazione testé fatta dall'illustre Presidente dei senatori perduti: e ne rimpiango amaramente la perdita, rendendo tributo di onore alla loro cara memoria. (Approvazioni).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 5 dicembre 1905.

Note:Il nome completo risulta essere: "Pacifico Bernardo Maria".

Attività 0532_Ceresa_IndiciAP.pdf