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Senato della Repubblica
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CERRUTI Cesare

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   

   Fascicolo personale   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:07/10/1820
Luogo di nascita:GENOVA
Data del decesso:25/02/1905
Luogo di decesso:ROMA
Padre:Michelangelo [sic]
Madre:GAZZO [sic] Martina [sic]
Nobile al momento della nomina:No
Nobile ereditarioNo
Coniuge:TAGGART Bessie
Figli: Marcello
Luogo di residenza:ROMA
Indirizzo:Via Torino, 38
Titoli di studio:Scuola militare
Scuole militari:Scuola di marina (4 maggio 1833)
Professione:Militare di carriera (Marina)
Carriera giovanile / cariche minori:Guardiamarina (Regno di Sardegna) (18 settembre 1838), Sottotenente di vascello (Regno di Sardegna) (21 dicembre 1844), Tenente di vascello (Regno di Sardegna) (13 febbraio 1849), Capitano di corvetta (Regno di Sardegna) (17 maggio 1859), Capitano di fregata (Regno di Sardegna) (13 ottobre 1860), Capitano di vascello (12 settembre 1861)
Carriera:Contrammiraglio (5 dicembre 1867)
Viceammiraglio (9 agosto-5 ottobre 1878) (1905)
Cariche e titoli: Capo di Stato maggiore del Dipartimento settentrionale (26 ottobre 1861-30 marzo 1862)
Comandante in seconda del Personale del Dipartimento meridionale (1° aprile-1° ottobre 1862)
Membro del Consiglio degli ammiragli (2 aprile-16 luglio 1865)
Membro della Commissione amministrativa delle Province venete (10 ottobre 1866-23 febbraio 1867)
Membro del Consiglio superiore di marina (1° gennaio-15 febbraio 1868)
Aiutante di campo onorario di SM il Re (14 marzo-5 ottobre 1878)
Socio della Società geografica italiana (1867)

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:11/20/1891
Categoria:14 Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i Contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività
Relatore:Salvatore Majorana Calatabiano
Convalida:28/11/1891
Giuramento:30/11/1891

.:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 luglio 1861
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 27 settembre 1862
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 29 maggio 1864
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 4 gennaio 1876
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 24 maggio 1868
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 15 gennaio 1870
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 24 gennaio 1874
Cavaliere dell'Ordine del merito militare (Granducato di Toscana) 3 dicembre 1858
Cavaliere dell'Ordine della Legion d’onore (Francia) 27 agosto 1860

.:: Servizi bellici ::.

Periodo:1856 spedizione in Crimea
1859 seconda guerra di indipendenza
1860-1861 campagna per l'indipendenza e l'unità d'Italia
1866 terza guerra di indipendenza
Arma:Marina
Decorazioni:Medaglia di Crimea (Regno di Sardegna), medaglia commemorativa per la campagna d'Italia 1859 (Francia), medaglia d'argento al valor militare, medaglia a ricordo delle guerre combattute per l'Indipendenza e l'Unità d'Italia


.:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione per l'esame del Codice penale unico per l'esercito e per la marina (22 dicembre 1892)
Membro della Commissione per le petizioni (17 aprile 1899-20 marzo 1901. Dimissionario)

.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti Parlamentari - Commemorazione
    Tancredi Canonico, Presidente

    Signori senatori! Una funesta corrente morbosa moltiplica quest'anno le sue vittime.
    Due altri colleghi abbiamo perduto in questi giorni. [...]
    Un altro collega ancora ci ha recentemente abbandonati, il viceammiraglio Cesare Cerruti; che, nato a Genova il 10 luglio 1820, morì in Roma il 25 febbraio di quest'anno.
    Nominato guardia-marina il 18 settembre 1838, percorse dipoi tutti i gradi della marina militare, fino a quello di viceammiraglio, conferitogli il 9 agosto 1878, e passò nella riserva navale il 29 maggio 1887.
    La sua carriera fu brillantissima. - Distintosi fin da giovane a Gibilterra nel 1848, in occasione di un incendio ivi scoppiato, - fece la campagna del 1856 contro la Russia, e le campagne del 1859, del 1860, del 1866 per l'indipendenza italiana; nelle quali le singolari sue prove di valore gli meritarono parecchie medaglie e numerose decorazioni nazionali e straniere.
    Nominato senatore il 20 novembre 1891, finché le forze glielo permisero, fu sempre assiduo alle sedute del Senato. E quando prendeva la parola in discussioni riflettenti la marina, la chiarezza delle idee, il suo fuoco, il suo entusiasmo giovanile rivelavano l'esperienza, le abitudini e la passione del soldato e del marinaro.
    Di cuore benefico, contribuì a fondare l'Asilo pei figli dei marinari: di rettitudine esemplare, di carattere intemerato, col suo aspetto, con la sua parola franca, sobria, incisiva, con l'affabilità dei suoi modi, attirava a sé la simpatia di quanti lo conoscevano.
    Auguro al nostro paese uomini del suo stampo; e, - con l'ultimo saluto del Senato al compianto, benemerito collega, - esprimo la più viva nostra partecipazione al dolore della rispettabile sua famiglia, e l'affettuosa nostra simpatia pel caro defunto. (Bene).
    MIRABELLO, ministro della marina. Chiedo di parlare.
    PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
    MIRABELLO, ministro della marina. Il senatore Carlo Cerruti, ammiraglio, nato a Genova il 30 luglio 1820 ed ammesso nella scuola di marina, allora sarda, nel novembre 1838, veniva nominato ufficiale a 18 anni; egli percorse tutti i gradi della gerarchia militare ed a soli 47 anni fu nominato contrammiraglio, raggiungendo poi l’alto grado di viceammiraglio nel 1878.
    L’ammiraglio Cerruti prese parte alla guerra di Crimea, fece tutte le campagne dell’indipendenza italiana, distinguendosi specialmente alla presa di Ancona, sì da meritare la medaglia d’argento al valore militare; egli tenne il comando della nostra flotta, allora detta squadra permanente, durante gli anni, dal 1874 al 1876, e nel 1878 lasciò i quadri dell’Armata attiva. Fu aiutante di campo onorario di S.M. il compianto Umberto I; e per i meriti acquistati durante la sua brillante carriera, egli ebbe l’alto onore d’essere chiamato a fare parte di questo alto consesso nel 1891.
    L’ammiraglio Cerruti quantunque da 27 anni avesse lasciato la marina della quale egli a buon diritto poteva ritenersi decano, pur tuttavia il suo cuor di marinaio palpitava ancora di giovanile ardore per ogni questione che interessava l’Armata; e nonostante la oramai sua tarda età, egli seguiva con amore paterno lo svolgersi ed i progressi di quella marina alla quale egli aveva dedicata tutta la sua vita, in quel periodo appunto in cui si affermavano le nuove aspirazioni e si maturavano i nuovi destini della giovane Italia.
    La sua esistenza, oltre che ai suoi amici più intimi, era cara a numerose persone ed a famiglie che egli tacitamente beneficava; e, caratteristica ultima della sua vita, fu appunto una filantropia tutta dedicata al sollievo dei sofferenti e dei bisognosi.
    A me che lo ebbi per mio comandante nei primordi della mia carriera e che fino d’allora potetti ammirare in lui il valente marinaio, il valoroso soldato e la bontà innata eccezionale del suo cuore nobilissimo, non mai smentitasi poi durante la sua lunga ed operosa esistenza, a me conceda il Senato in questo momento che alle condoglianze del Governo e a quelle dell’illustre nostro Presidente aggiunga da questo banco un ultimo particolare affettuoso saluto alla memoria del defunto ammiraglio ed ancora una parola di sincero rimpianto per la sua famiglia desolata (Approvazioni vivissime). [...]

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 1° marzo 1905.

Note:Il nome completo risulta essere: "Carlo Cesare".
Lo stato attuale delle fonti non consente di accertare l'esistenza di una parentela con il senatore Marcello Cerruti


Attività 0535_Cerruti_Cesare_IndiciAP.pdf