SI
Senato della Repubblica
Senato della Repubblica
Siete qui: Senatori d'Italia » Senatori del Regno (1848-1943) » Scheda Senatore  


CANESTRI Pellegrino

  







   Indice dell'Attività Parlamentare   


.:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:01/24/1801
Luogo di nascita:FORLÌ - FORLÌ (Forlì-Cesena)
Data del decesso:05/01/1877
Luogo di decesso:FORLÌ - FORLÌ (Forlì-Cesena)
Padre:Antonio
Madre:TROTTI DI FERRARA dei conti Maria Giovanna
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariConte
Patrizio di Forlì
Coniuge:DALL'ONDA PASOLINI Orobola
Figli: Giuseppe;
Luigi, padre di Antonio, Maria, Benvenuto, Pellegrino, Carmela, Carlo
Fratelli:Giuseppe
Parenti:CANESTRI Giuseppe
TROTTI Francesco, suocero
CICOGNARA Anna Chiara, suocera
Professione:Possidente
Cariche politico - amministrative:Membro del Governo provvisorio di Forlì (1831)
Consultore generale per la provincia di Forlì (1848)
Sindaco di Forlì (10 maggio 1862)
Cariche amministrative:Membro della Deputazione provinciale di Forlì
Cariche e titoli: Fondatore della Cassa di risparmio di Forlì
Consigliere della Cassa di risparmio di Forlì (1837)
Direttore, poi presidente della Cassa di risparmio di Forlì
Presidente dell'Asilo d'infanzia di Forlì
Presidente della Congregazione di carità di Forlì
Presidente della Giunta di vigilanza sull'Istituto tecnico di Forlì

.:: Nomina a senatore ::.

Nomina:03/13/1864
Categoria:21 Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria
Relatore:Antonio Montanari
Convalida:19/04/1865
Giuramento:24/04/1865
.:: Onorificenze ::.

Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 27 luglio 1862


.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Atti parlamentari - Commemorazione
    Sebastiano Tecchio, Presidente

    Signori Senatori!
    Il 27 dicembre dell'anno decorso ho adempito, secondo che per me si è potuto, il pietoso dovere di commemorarvi il nome e i fasti di otto Colleghi, che, nell'intervallo dall'ultima tornata del 26 luglio, erano stati rapiti all'affetto, alla stima di tutti noi.
    Avevo allora sperato che non mi arriverebbe più la occasione di rinnovare simili uffici, tanto gravi al mio cuore.
    Ma quella speranza non trovò grazia davanti a Lui, che tiene in mano la vita e sì degli oscuri e dei celebri, e sì dei pusilli e dei forti.
    Or ecco, nel giro di appena un mese, discendere nel sepolcro altri sette dei valentuomini, scritti nell'Albo di questa Assemblea.
    Erano: Canestri-Trotti conte Pellegrino; nato a Forlì il 24 gennaio 1801; Senatore dal 13 marzo 1864 [...].
    Rendevano l'ultimo spirito:
    il conte Canestri in Forlì, addì 5 gennaio 1877 [...]. Dirò di ciascuno mestamente, sinceramente.
    Il conte Pellegrino Canestri Trotti, di cospicuo casato, sin dalla sua giovinezza si mescolò alla Carboneria, la più memorabile delle sètte che, dopo i capitoli di Vienna, cospiravano per la libertà dell'Italia e la indipendenza dallo straniero.
    Aiutava, non senza gravi pericoli, i primi conati dei Carbonari; e, comechè quelli fallissero, sempre rimase di parte liberale.
    Vennero le speranze del 1848; ed egli, il conte Pellegrino, con alte prove di zelo e di ardimento, si studiò di menarle a buon porto.
    Visse di continuo nella nativa Forlì: fu quivi chiamato ai più ragguardevoli uffici; specie a quello di Sindaco.
    È precipuo suo merito la fondazione di quella Cassa di risparmio, al qual, sebbene non abbia avuto costanti i favori della fortuna, tuttavia si mantiene, utile alla città ed al contado [...].
    Quando ripenso che sì corta è la vita quaggiù, e tanto è ingorda delle salme nostre la fossa, parmi udire una voce che mi grida alla mente ed al cuore: presta i tuoi servigi alla patria oggi stesso; forse, se tu aspetti domani, non li potrai prestare mai più!
    (Vivi segni d'approvazione - Alcuni Senatori si recano a stringere la mano al Presidente).

    Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 24 febbraio 1909.

Note:Il nome completo risulta essere: "Canestri-Trotti".

Attività 0414_Canestri_IndiciAP.pdf