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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 02/14/1801 |
Luogo di nascita: | MESSINA |
Data del decesso: | 22/05/1886 |
Luogo di decesso: | MESSINA |
Padre: | Paolo |
Madre: | DONATO Caterina |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | GALLO Michela |
Professione: | Possidente |
Cariche politico - amministrative: | Prosindaco (3 novembre 1863) (27 dicembre 1876)
Sindaco di Messina (11 novembre 1864-2 maggio 1873) (10 febbraio 1877-14 settembre 1882) |
Cariche amministrative: | Assessore comunale di Messina (1861-1863) |
Cariche e titoli: | Commissario straordinario del Comune di Messina (28 agosto-6 dicembre 1867) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 12/01/1870 |
Categoria: | 21 | Le persone che da tre anni pagano tremila lire d'imposizione diretta in ragione dei loro beni o della loro industria |
Relatore: | Gregorio Caccia |
Convalida: | 06/03/1871 |
Giuramento: | 27/05/1871 |
Annotazioni: | Prima nomina 12/03/1868 - cat. 21 - non convalidata |
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.:: Onorificenze ::. |
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Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 23 gennaio 1867
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 febbraio 1881
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Giacomo Durando, Presidente
Signori senatori! Il giorno 22 maggio ultimo cessava di vivere in Messina, dove era nato nel febbraio del 1811, il commendatore Giuseppe Cianciafara.
Educato a sentimenti liberali egli si adoperō caldamente alla liberazione della patria dalla secolare tirannia dei Borboni. Dopo i mirabili eventi del 1860 e la riunione della Sicilia al Regno italiano, circondato meritamente di molta estimazione nella sua cittā nativa di Messina, fu chiamato a coprirvi la carica di sindaco, nella quale venne confermato per parecchi anni. La cronaca di quella cittā, nel 1867, epoca in cui il colera imperversō colā mietendo numerose vittime, lo segnala particolarmente benemerito pel coraggio civile e per l'abnegazione con cui si distinse nel disimpegnare la difficile e perigliosa missione affidatagli di regio commissario in quella luttuosa circostanza. E la sua ammirevole condotta gli valse l'onore di una medaglia d'oro decretata in Francia da un Comitato internazionale ai benemeriti della pubblica salute.
Il Governo del Re, apprezzando particolarmente le sue benemerenze, lo innalzava nel dicembre del 1870 alla carica di senatore.
Fornito di largo censo ne usava generosamente per soccorrere la sventura. I cospicui lasciti da lui fatti coll'atto di ultima volontā a molteplici istituti di beneficenza di Messina ne rendono aperta testimonianza e faranno lungamente benedire la sua memoria.
Senato del Regno. Atti parlamentari. Discussioni, 12 giugno 1886.
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Attivitā |
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