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Senato della Repubblica
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI Carlo Ottavio

  







   Indice dell'Attivitą Parlamentare   

   Fascicolo personale   


    .:: Dati anagrafici ::.

Data di nascita:12/06/1851
Luogo di nascita:MILANO
Data del decesso:10/04/1935
Luogo di decesso:MILANO
Padre:CORNAGGIA MEDICI Giovanni
Madre:CASTIGLIONI Luigia
Nobile al momento della nomina:Si
Nobile ereditarioSi
Titoli nobiliariConte
Nobile dei marchesi della Castellanza
Don
Coniuge:GALLARATI SCOTTI Anna, contessa
Figli: Gian Luigi
Barbara
Tomasina
Gian Carlo
Giovanni Francesco
Gian Antonio
Gian Giuseppe
Luogo di residenza:MILANO
Indirizzo:Via Orazio, 2
Titoli di studio:Laurea in giurisprudenza
Professione:Possidente
Cariche amministrative:Consigliere comunale di Milano
Assessore comunale di Milano
Cariche e titoli: Membro della Commissione centrale di beneficenza (1911-[1914]) (1918-1920)
Presidente del Consiglio ospedaliero di Milano
Presidente dell'Ospedale maggiore di Milano
Presidente della Banca popolare di Milano
Direttore del giornale "La Lega Lombarda"

    .:: Nomina a senatore ::.

Proponente:Ministro delle finanze24/02/1917
    De Capitani d'Arzago
s.d.
Presidente del Senato
    Tittoni Tommaso
05/1924
Presidente del Senato
    Tittoni Tommaso
15/08/1924
Nomina:09/18/1924
Categoria:03 I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio
Relatore:Pompeo Di Campello
Convalida:20/11/1924
Giuramento:02/12/1924


    .:: Camera dei deputati ::.

Legislatura
Collegio
Data elezione
Gruppo
Annotazioni
XXII
Milano IV
06-11-1904
XXIII
Milano IV
07-03-1909


    .:: Senato del Regno ::.

Commissioni:Membro della Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di Giustizia (27 dicembre 1929-19 gennaio 1934)


    .:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.

Luigi Federzoni, Presidente
      "PRESIDENTE. Dalla Camera dei Deputati erano venuti in quest'aula il marchese Carlo Ottavio Cornaggia Medici Castiglioni [...].
      Milanese [...], presto attivamente e combattivamente partecipe delle lotte amministrative e politiche della sua cittą, era stato promotore e capo di una corrente lealista e conciliatorista nella parte cattolica militante, sostenendo lunghe e tempestose polemiche, sopra tutto contro coloro che, inclinati a diversa tendenza, pur seguivano la stessa bandiera. Il suo patriottismo e la sua coerenza avevano ricevuto solenne riconoscimento nel 1924, quando, su proposta del Capo del Governo fascista, egli era stato nominato senatore; ma il pił alto premio per quelle esemplari virtł di fede presaga fu il vedere adempiuta, per la saggia e ardita azione di Mussolini, quella Conciliazione fra Chiesa e Stato, che era stata il sogno di tutta la vita, il miraggio di tutta l'attivitą del marchese Cornaggia.
      Alla memoria [...] rivolgiamo il nostro reverente saluto.
      MUSSOLINI, Capo del Governo. Domando di parlare.
      PRESIDENTE. Ne ha facoltą.
      MUSSOLINI, Capo del Governo. Il Governo si associa alle parole di rimpianto pronunciate dal Presidente di questa Assemblea".

      Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 14 maggio 1935.