|
.:: Dati anagrafici ::. |
|
Data di nascita: | 05/26/1802 |
Luogo di nascita: | CHAMBÉRY (Savoia) - oggi (Francia) |
Data del decesso: | 27/11/1863 |
Luogo di decesso: | Chambéry, Francia |
Padre: | Pietro |
| |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | No |
Titoli nobiliari | Barone, titolo concesso da SM il Re il 5 luglio 1834 in regia udienza |
Parenti: | Giuseppe Maria, notaio, avo paterno |
Professione: | Magistrato |
Carriera: | Membro del Senato di Savoia (2 agosto 1837)
Membro onorario del Senato di Savoia (6 dicembre 1837)
Consigliere di Stato (7 luglio 1849) |
Cariche politico - amministrative: | Sindaco di Albertville |
Cariche amministrative: | Consigliere comunale di Albertville
Consigliere comunale di Chambéry |
Cariche e titoli: | Membro dell'Amministrazione del debito pubblico degli Stati di Terraferma
Membro del Consiglio generale dell'Amministrazione del debito pubblico degli Stati di terraferma
Membro del Consiglio generale dell'Amministrazione del debito pubblico
Membro del Consiglio ordinario dell'Amministrazione del debito pubblico
Membro della Camera di commercio di Chambéry
Vicepresidente della Camera di commercio di Chambéry
Presidente della Camera di commercio di Chambéry (1840-1860)
Socio corrispondente dell'Accademia d'agricoltura di Torino (16 dicembre 1840)
Socio dell'Accademia d'agricoltura di Torino (30 marzo 1850)
Membro residente della Società accademica di Savoia
Membro corrispondente della Società accademica di Savoia
Socio fondatore della Società di economia politica di Torino (1860-1866)
Socio corrispondente dell'Accademia delle scienze di Torino |
|
.:: Nomina a senatore ::. |
|
Nomina: | 11/02/1850 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Ferdinando Maestri |
Convalida: | 06/11/1850 |
Giuramento: | 11/11/1850 |
|
.:: Onorificenze ::. |
|
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 4 settembre 1853
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 13 luglio 1861
Commendatore dell'Ordine di S. Silvestro (Stato pontificio)
Commendatore dell'Ordine di S. Gregorio Magno (Stato pontificio)
Grande ufficiale dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
Gran cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
Commendatore dell'Ordine di Carlo III di Spagna
Grande ufficiale dell'Ordine di Carlo III di Spagna |
|
|
.:: Camera dei deputati ::. |
|
Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
I | Pont Beauvoisin | | 27 aprile 1848 | | |
II | Pont Beauvoisin | | 22 gennaio 1849 | | Elezione annullata l’8 febbraio 1849 per non aver compiuto il triennio come magistrato inamovibile dalla promulgazione dello Statuto |
III | Pont Beauvoisin | | 15 luglio 1849 | | Eletto anche per il collegio di Bonneville, ma rifiuta il mandato |
IV | Pont Beauvoisin | | 9 dicembre 1849 | | Cessazione per nomina a senatore |
|
|
.:: Senato del Regno ::. |
|
Commissioni: | Membro della Commissione per l'esame del progetto di riforma della tariffa doganale (26 giugno 1851)
Membro della Commissione per l'esame del progetto di legge sul primo libro del Codice civile (27 febbraio 1863) |
| |
|
|
|
|
.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
|
Federigo Sclopis di Salerano, Presidente
Onorevoli colleghi,
Ricevo la notizia officiale, che con grave rammarico debbo comunicare al Senato, della morte del barone Giuseppe Jacquemoud, avvenuta in Chambéry il 27 di questo mese.
Il barone Jacquemoud era figlio di quella Savoia, terra così ferace di uomini valorosi, di quella Savoia i cui fasti sono religiosamente raccomandati alla memoria dei nostri cuori. Egli entrò giovine nella magistratura alla quale Antonio Fabro lasciò un’eredità di gloria ed un tesoro di preziose tradizioni. Venuto poi a far parte del Parlamento, prima nella Camera dei Deputati, poscia nel Senato, rivestito della carica importante di Consigliere di Stato, il barone Jacquemoud, che erasi senza esitazione fatto cittadino italiano, compiva con zelo pari alla intelligenza i varii uffici pubblici che gli erano commessi. Né ciò bastava al suo desiderio d’operosità; nella Camera di commercio, nei convegni per le esposizioni industriali, nei congressi scientifici, nei negoziati di convenzioni internazionali, il nostro collega si adoperava efficacemente al servizio del paese e del Governo e ne otteneva distinti contrassegni di particolare gradimento. A noi rimane il prezioso ricordo della sua assiduità nel partecipare ai lavori del Senato, della urbanità de’ suoi modi, della sua devozione alla causa della nostra comune patria.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 30 novembre 1863.
|
|
|
Note: | Il cognome risulta essere: "Jacquemond".
Il nome completo risulta essere: "Giuseppe Maria".
|
Attività |
|
|