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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 02/18/1815 |
Luogo di nascita: | LUGO (Ravenna) |
Data del decesso: | 05/10/1892 |
Luogo di decesso: | BOLOGNA |
Padre: | Giuseppe |
Madre: | RICCI CURBASTRO Luigia |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Coniuge: | Celibe |
Fratelli: | Paolo
Carlo |
Parenti: | Paolo |
Titoli di studio: | Laurea in medicina (1)
Laurea in chirurgia (2) |
Presso: | Università di Bologna (1) (2) |
Professione: | Docente universitario |
Carriera giovanile / cariche minori: | Medico condotto a Solarolo e a Civitella di Romagna |
Carriera: | Professore di Economia politica all'Università di Bologna (Governo delle Romagne) (ottobre 1859) |
Cariche politico - amministrative: | Membro della Giunta governativa provvisoria di Bologna (15 giugno 1859)
Viceintendente o intendente di Lugo (Giunta provvisoria di Bologna) (1859)
Deputato all'Assemblea nazionale dei popoli delle Romagne (Bologna) (1859)
Presidente del Consiglio provinciale di Ravenna (1863-1865) |
Cariche amministrative: | Mandatario del musicista Gioacchino Rossini nel Consiglio comunale di Lugo (1844)
Consigliere provinciale di Ravenna (post 1860)
Consigliere comunale di Lugo (6 gennaio 1862-27 gennaio 1870)
Consigliere comunale di Bologna (luglio 1866-1888)
Consigliere provinciale di Bologna (11 agosto 1884-6 luglio 1885)
Assessore comunale di Bologna alle finanze |
Cariche e titoli: | Membro del Consiglio scolastico provinciale di Bologna
Direttore degli Istituti pii di Bologna
Presidente dell'Ospedale maggiore di Bologna
Cofondatore della Società italiana di economia politica (1868)
Membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere di Milano (4 febbraio 1869) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 11/25/1883 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Francesco Ghiglieri |
Convalida: | 14/12/1883 |
Giuramento: | 14/12/1883 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia |
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.:: Servizi bellici ::. |
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Periodo: | 1848-1849 prima guerra d'indipendenza | |
Arma: | Esercito: fanteria (Repubblica romana) |
Mansioni: | Tenente, capitano |
Volontario: | SI |
Decorazioni: | Medaglia d'argento | |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
VIII | Lugo | | 30-11-1862* | Destra | Ballottaggio il 7 dicembre 1862. Elezione in corso di legislatura |
XIV | Carpi | | 6-3-1881** | Destra | Ballottaggio il 13 marzo 1881. Elezione in corso di legislatura |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Domenico Farini, Presidente
Signori senatori! Un mesto esordio precedere deve ogni nostro lavoro: la commemorazione dei colleghi che da noi si dipartirono, dacché il Senato si aggiornò.
Funerea, lunga, dolorosa lista!
[...]
Nello stesso giorno usciva di vita in Bologna il senatore Angelo Marescotti.
Smanioso d'imparare e d'ingegno vario Angelo Marescotti attese a studi diversi. Laureato medico nell'Università di Bologna, praticò la medicina per qualche anno a Civitella di Romagna: dottore collegiato in giurisprudenza e, dal 1859, nello stesso ateneo professore d'economia politica, questa coltivò e professò con passione. Se ne era invaghito stando nel 1844 a Parigi per studi di perfezionamento; di codesta scienza e delle indagini affini fu scrittore noto per copiosa erudizione e numerosi scritti.
A Lugo, dove era nato l'anno 1815, a Bologna, dove lungamente abitò, alla vita pubblica prese parte. Fra i combattenti per la indipendenza e la libertà, fu volontario a Vicenza nel 1848, capitano alla difesa di Roma. Valoroso in campo, si cimentò con petto non meno saldo inanimando, confortando la sua città nel 1855 travagliata dal colera. Una medaglia d'argento fregiava il soldato di Roma; una d'oro rimeritava il medico, l'infermiere, il filantropo di Lugo.
Stimato fra i migliori di Romagna, dalla giunta provvisoria di Bologna fu nominato viceintendente del distretto nativo. Deputato e segretario dell'Assemblea delle Romagne, appartenne alla deputazione che recò al gran Re in Milano il primo voto per l'annessione.
Deputato al Parlamento nazionale nella VIII legislatura per Lugo, nella XIV per Carpi, senatore da più di otto anni, nelle due Camere si occupò a preferenza di finanza, di economia, di sociologia. I profondi convincimenti dottrinali erano nella sua mente così radicati che egli si faceva coscienza di apertamente e insistentemente professarli senza badare al numero dei consensi: e nella difesa delle proprie opinioni tanto s'infervorava, quasi che in sua sentenza i contradditori impugnassero la verità conosciuta. Per lui deputato fu bello nel 1864, a molti elettori che volevano imporgli voto contrario alla convenzione di quel settembre, fieramente rispondere: approverebbe il patto; farsene coscienza.
Lugo, Ravenna, Bologna a gara gli affidarono incarichi nelle amministrazioni del comune e della provincia. Volenteroso si sobbarcava, attendeva volenteroso agli obblighi assunti non per pompa.
La vita buona, operosa di Angelo Marescotti meritò lode: alla memoria di lui il nostro vivo compianto. (Approvazioni).
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 24 novembre 1892.
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Attività |
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