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.:: Dati anagrafici ::. |
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Data di nascita: | 09/02/1840 |
Luogo di nascita: | ALTAMURA (Bari) |
Data del decesso: | 24/12/1929 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Tommaso |
Madre: | VISCHI Clarice |
Nobile al momento della nomina: | No |
Nobile ereditario | No |
Titoli nobiliari | Barone, titolo concesso con regio decreto del 13 giugno 1912 |
Coniuge: | MELODIA Mariantonia, vedova di Antonio |
Coniuge: | FILO DELLA TORRE Concetta |
Figli: | Tomaso, che era padre di Nicola, Mariantonia, Vittorio, Guido, Arrigo, Laura, Armando
Maria Caterina, Maria Clarice coniugata TARUNTINI, Mario, Riccardo, Guglielmo, Marcello,
Paolo, Renato, Maria Pia, Corrado, Leone |
Parenti: | FILO DELLA TORRE Carlo, suocero |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Corso Vittorio Emanuele, 154 |
Titoli di studio: | Laurea in lettere e filosofia |
Professione: | Possidente |
Cariche amministrative: | Consigliere provinciale di Bari |
Cariche e titoli: | Segretario di Camillo Benso conte di Cavour (1861)
Ministro di Stato (7 giugno 1923)
Membro della Commissione presidenziale per le riforme costituzionali, detta dei XVIII (21 gennaio-5 luglio 1925) |
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.:: Nomina a senatore ::. |
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Nomina: | 10/10/1892 |
Categoria: | 03 | I deputati dopo tre legislature o sei anni di esercizio |
Relatore: | Antonino Di Prampero |
Convalida: | 29/11/1892 |
Giuramento: | 12/12/1892 |
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.:: Onorificenze ::. |
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Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 31 dicembre 1885
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 13 gennaio 1911
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 29 febbraio 1920
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia |
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.:: Servizi bellici ::. |
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Periodo: | 1860 campagna per l'indipendenza e l'Unità d'Italia | |
Arma: | Esercito |
Mansioni: | Capitano |
Volontario: | SI |
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.:: Camera dei deputati ::. |
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Legislatura | Collegio | | Data elezione | Gruppo | Annotazioni |
XIII | Altamura | | 5-11-1876 | Sinistra | |
XIV | Altamura | | 16-5-1880 | Sinistra | |
XV | Acquaviva delle Fonti
(Bari III) | | 29-10-1882 | Sinistra | |
XVI | Acquaviva delle Fonti
(Bari III) | | 16-12-1888 | Sinistra | Elezione in corso di legislatura |
Cariche: | Segretario (29 aprile 1879-2 maggio 1880) (24 novembre 1882-27 aprile 1886) |
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.:: Senato del Regno ::. |
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Cariche: | Segretario (11 dicembre 1906-8 febbraio 1909) (26 marzo 1909-29 settembre 1913) (29 novembre 1913-29 settembre 1919)
Vicepresidente (4 dicembre 1919-7 aprile 1921) (14 giugno 1921-10 dicembre 1923) (31 maggio 1924-21 gennaio 1929) |
Commissioni: | Membro della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (2 maggio 1906-8 febbraio 1909) (29 marzo 1909-11 marzo 1910. Dimissionario. 18 marzo 1910-29 settembre 1913) (2 dicembre 1913-29 settembre 1919) (5 dicembre 1919-7 aprile 1921)
Membro della Commissione per l'esame dei disegni di legge "Riscatto delle strade ferrate Meridionali e liquidazione della gestione della rete Adriatica" e "Accordi per la liquidazione della gestione della rete Mediterranea" (9 luglio 1906)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Modificazioni ed aggiunte al testo unico delle leggi riguardanti la Cassa di previsione per le pensioni a favore dei segretari e impiegati dei comuni, provincie, ecc." (16 dicembre 1914)
Membro della Commissione per l'esame dei disegni di legge "Proroga della XXIV legislatura" e "Concessione del diritto elettorale ai cittadini che hanno prestato servizio nell'esercito" (27 aprile 1918)
Membro della Commissione parlamentare per l'esame della tariffa dei dazi doganali (13 dicembre 1918)
Presidente della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di giustizia (6 dicembre 1919-7 aprile 1921) (28 giugno 1921-10 dicembre 1923) (3 giugno 1924-24 gennaio 1925. Dimissionario)
Membro della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle spese di guerra (19 luglio 1920-6 febbraio 1923)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Disposizioni per la sistemazione e la gestione statale dei cereali" (24 febbraio 1921)
Membro della Commissione per il regolamento interno (15 giugno 1921-10 dicembre 1923) (2 giugno 1924-21 gennaio 1929) (4 maggio-24 dicembre 1929)
Membro della Commissione per l'esame dei disegni di legge "provenienti dalla Camera dei Deputati durante l'intervallo dei lavori del Senato" (20 novembre 1928)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Norme per l'esercizio delle funzioni giudiziarie del Senato nei casi indicati dall'art. 37 dello Statuto del Regno" (31 maggio 1928)
Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Provvedimenti per la bonifica integrale" (14 dicembre 1928)
Membro della Commissione di finanze (2 maggio-24 dicembre 1929), vicepresidente della Commissione per la verifica dei titoli dei nuovi senatori (3 maggio-24 dicembre 1929) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::. |
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Atti Parlamentari - Commemorazione
Luigi Federzoni, Presidente
Prima di riprendere le nostre discussioni ricordiamo con mesta pietà i colleghi che ci lasciarono durante l'interruzione dei nostri lavori. [...]
Particolarmente sentita e rimpianta è stata la perdita del nostro venerato collega barone Nicola Melodia, mancatoci quasi novantenne la vigilia dello scorso Natale.
Figlio di un intemerato patriota, che molto ebbe a soffrire per la causa dell'unità nazionale si arruolò, non ancora ventenne, volontario garibaldino, facendo tutta la campagna del 1860, conseguendo il grado di maggiore e partecipando valorosamente alla battaglia del Volturno.
Deposte le armi, entrò nella diplomazia e fu per breve tempo al Ministero degli affari esteri. Fu inviato nel 1876 alla Camera dal collegio di Altamura e riconfermato per le tre legislature successive fino al 1890.
Alla Camera dei deputati dette copioso contributo di parola e di opere, partecipando a numerosissime discussioni e alle principali commissioni.
Nominato senatore nel 1892 per la III Categoria, qui si affermò subito per la grande solerzia. Non vi fu quasi discussione notevole alla quale non prendesse parte. relatore di importanti disegni di legge, membro attivissimo di commissioni permanenti e speciali, come quella per la verifica dei titoli e quella del Regolamento; durante tre legislature Presidente della Commissione permanente di istruzione dell'Alta Corte; dal 1906 al 1919 eletto per tre volte segretario della Presidenza; dal 1919 al 1929 Vicepresidente del Senato.
Fu inflessibile oppositore di ogni condiscendenza alla demagogia e propugnatore costante di un governo forte e inspirato ai massimi ideali nazionali. Interventista fervente, ebbe quattro figli e quattro nipoti al fronte; nel periodo più grave e oscuro della guerra, fu uno dei fondatori del Fascio Parlamentare di difesa nazionale, che poi presiedé. Aderì tra i primi senatori al fascismo e non ebbe mai titubanze né oscillazioni. A riconoscimento delle sue insigni benemerenze, nel 1923, era stato nominato ministro di Stato.
La rara esperienza parlamentare era sorretta, in Nicola Melodia, da una vasta cultura politica e giuridica, sì che il suo consiglio era sempre ascoltato e bene accetto in ogni discussione. La mente rimase chiara e pronta, in lui, fino al termine della sua lunga onorata esistenza, così come il cuore serbò fino all'ultimo giorno le virtù generose della bontà, della fede e dell'entusiasmo patriottico. [...]
ROCCO, ministro della giustizia e degli affari di culto. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ROCCO, ministro della giustizia e degli affari di culto. Il Governo si associa di gran cuore al commosso elogio che l'illustre Presidente dell'Assemblea ha fatto dei defunti senatori Melodia, [...]
Il senatore Nicola Melodia, Vicepresidente del Senato, presidente del Fascio parlamentare di Azione nazionale, lascia in noi un perenne ricordo per il suo vivo, fervido patriottismo.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 7 marzo 1930.
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Note: | Il nome completo risulta essere: "Nicola Pellegrino Maria Stefano Donato Giuseppe".
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