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Data di nascita: | 04/12/1867 |
Luogo di nascita: | PARMA |
Data del decesso: | 23/08/1932 |
Luogo di decesso: | FORTE DEI MARMI (Lucca) |
Padre: | Luigi |
Madre: | CALEMBRUM MERCURE Sofia |
Coniuge: | FECIA DI COSSATO Giuseppina, nobile |
Luogo di residenza: | FIRENZE |
Indirizzo: | Viale Bernardo Segni, 1 |
Titoli di studio: | Scuola militare |
Scuole militari: | Collegio militare di Milano (1° ottobre 1883)
Scuola di guerra (1894) |
Professione: | Militare di carriera (Esercito) |
Carriera: | Generale di corpo d'armata (25 gennaio 1923)
Comandante designato d'armata (6 febbraio 1927) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Proponente: | Autocandidato | | 11/04/1924 |
| Prefetto di Bari |
| 28/04/1924 |
Nomina: | 12/22/1928 |
Categoria: | 14 | Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i Contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività |
Relatore: | Carlo Petitti di Roreto |
Convalida: | 08/05/1929 |
Giuramento: | 11/05/1929 |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 27 dicembre 1903
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 30 maggio 1912
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 31 dicembre 1915
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 31 maggio 1919
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 24 maggio 1926
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 2 giugno 1911
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 3 aprile 1913
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 20 aprile 1918
Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia 18 marzo 1920 |
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Periodo: | 1915-1918 I guerra mondiale | |
Arma: | Esercito, Bersaglieri |
Decorazioni: | Croce d'oro per anzianità di servizio; Medaglia d'argento al valore militare (2); Distintivo d'onore per i feriti di guerra; Croce al merito di guerra; Medaglia commemorativa della guerra 1915-1918; Medaglia interalleata della Vittoria; Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia | |
Conseguenze: | Ferito |
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Governo: | Sottosegretario di Stato al Ministero della guerra (17 giugno-29 ottobre 1917) (1° novembre 1917-28 marzo 1918) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Luigi Federzoni, Presidente
Prima di ricominciare i nostri lavori, rivolgiamo, onorevoli colleghi, un pensiero e un reverente saluto alla memoria di coloro che ci lasciarono durante l'interruzione delle nostre adunanze.
(...) L'Esercito ha perduto uno dei suoi più prodi e più sperimentati capi, con la morte del generale Umberto Montanari, nativo di Parma. Una profonda cultura professionale si univa in lui alle qualità più propriamente marziali della risolutezza, del coraggio, dell'ardore comunicativo, stupendamente dimostrate durante la grande guerra. Egli fu uno di quegli ufficiali dello Stato Maggiore che, usciti d'improvviso dal travaglio appartato dei comandi al cimento delle responsabilità dirette sulla linea del fuoco, rivelarono alte doti di condottieri e di soldati. Anzi di lui può dirsi, senza eccesso di lode, che fu un vero trascinatore di uomini, bersagliere fra i bersaglieri, ferito all'attacco, esempio di autentico eroismo alle sue truppe. Al termine della guerra comandava un Corpo d'armata ed era insignito della Croce di Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia e di due medaglie d'argento al valore; alla sua morte, in ancor fresca età, era comandante designato d'Armata.[..]
MUSSOLINI, Capo del Governo. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MUSSOLINI, Capo del Governo. Alla memoria degli illustri senatori scomparsi, testé ricordati dal Presidente della Vostra Assemblea, va riverente il mio pensiero e quello del Governo".
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 6 dicembre 1932
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