Presidente della Deputazione della provincia di Torino (22 novembre 1920- 2 gennaio 1927)
Presidente della ricostituita Amministrazione provinciale di Torino (23 aprile 1929) (11 maggio 1933 - 8 marzo 1934. Dimissioni)
Cariche amministrative:
Membro della Deputazione provinciale di Torino (1920-1926)
Cariche e titoli:
Commissario straordinario dell'Amministrazione provinciale di Torino (12 gennaio 1927-23 aprile 1929)
.:: Nomina a senatore ::.
Proponente:
Prefetto di Torino
12/10/1932
Prefetto di Torino
Iraci Agostino
12/10/1933
Prefetto di Torino
Iraci Agostino
01/11/1933
Nomina:
12/09/1933
Categoria:
16
I membri dei Consigli di divisione
dopo tre elezioni alla loro Presidenza
Relatore:
Cesare Maria De Vecchi di Val Cismon
Convalida:
19/12/1933
Giuramento:
20/12/1933
.:: Onorificenze ::.
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 5 gennaio 1911
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 8 Marzo 1916
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 27 Gennaio 1919
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 14 Luglio 1921
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 18 Marzo 1923
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 21 Gennaio 1926
Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
.:: Senato del Regno ::.
Commissioni:
Membro della Commissione per il giudizio dell'Alta Corte di Giustizia (16 dicembre 1936-2 marzo 1939) (17 aprile 1939-20 gennaio 1940)
Membro della Commissione parlamentare incaricata di dare il proprio parere sui progetti dei nuovi Codici civile, di procedura civile, di commercio e per la marina mercantile (16 marzo 1937)
Membro della Commissione degli affari interni e della giustizia (17 aprile 1939-5 agosto 1943)
Membro supplente della Commissione d'istruzione dell'Alta Corte di Giustizia (25 gennaio 1940-5 agosto 1943)
.:: Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo (ACGSF) ::.
Deferimento:
27/08/1945
Provvedimento:
Ordinanza di rigetto della richiesta di decadenza
Data:
31/01/1946
.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
Per i senatori deceduti successivamente al 17 maggio 1940, data dell'ultima seduta pubblica del Senato del Regno, non fu svolta commemorazione in Assemblea.