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Data di nascita: | 09/12/1867 |
Luogo di nascita: | CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli) |
Data del decesso: | 26/03/1934 |
Luogo di decesso: | NAPOLI |
Padre: | Ferdinando, ministro, senatore (vedi scheda) |
Madre: | RAMIREZ Ninfa |
Nobile al momento della nomina: | Si |
Nobile ereditario | Si |
Titoli nobiliari | Patrizio Napoletano
Barone |
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Coniuge: | GIUDICE CARACCIOLO Livia |
Figli: | Ferdinando
Francesco |
Fratelli: | Anna Noemi, sposa Alfredo Lucifero
Filomena Fernanda
Alfredo, ammiraglio di armata, senatore, ufficiale dell'Ordine militare di Savoia, sposa Livia Giudice Caracciolo
Maria Vittoria, sposa Piero Mencacci
Amedeo, ammiraglio di squadra decorato di due medaglie d'argento al valore militare, sposa Anna Giudice Caracciolo
Maria Margherita, sposa Tommaso Messineo
Gemma, sposa Zilio Zorzi, conte |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via Ezio, 12 |
Altra residenza: | NAPOLI |
Indirizzo: | Palazzo Cellammare, Via Chiaia |
Titoli di studio: | Scuola militare |
Scuole militari: | Scuola di marina di Napoli (8 novembre 1879) |
Professione: | Militare di carriera (Marina) |
Carriera: | Ammiraglio d'armata (16 settembre 1926) |
Cariche e titoli: | Capo di Stato maggiore della marina (1° dicembre 1919-11 febbraio 1921) (17 maggio 1925-21 dicembre 1927)
Comandante in capo dell'armata navale (6 dicembre 1923-1° giugno 1925)
Comandante in capo delle forze navali (20 agosto-7 settembre 1925) (28 maggio-3 giugno 1926) (30 agosto-2 settembre 1926) (25 giugno-2 luglio 1927)
Presidente del Comitato degli ammiragli (1° agosto 1925-1932)
Presidente del Consiglio superiore di Marina
Ministro di Stato (10 febbraio 1934)
Delegato italiano alla conferenza di Londra per la limitazione degli armamenti (1930)
Delegato italiano alla Conferenza generale di Ginevra per il disarmo (1932) |
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.:: Nomina a senatore ::.
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Proponente: | Presidenza del Consiglio dei ministri | | 15/12/1927 |
Nomina: | 12/18/1927 |
Categoria: | 14 | Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i Contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attività |
Relatore: | Carlo Calisse |
Convalida: | 09/02/1928 |
Giuramento: | 09/02/1928 |
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Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 3 giugno 1900
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 6 novembre 1910
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 3 aprile 1914
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 29 maggio 1919
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 3 novembre 1921
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 12 gennaio 1908
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 3 aprile 1913
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 16 gennaio 1919
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 gennaio 1922
Gran cordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 31 gennaio 1924
Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia 9 febbraio 1919
Grande ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore (Francia) 8 settembre 1920
Grande ufficiale dell'Ordine del Salvatore (Grecia) dicembre 1919 |
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Periodo: | 1885 campagna d'Africa
1901 campagna dell'Estremo Oriente
1911-1912 guerra italo-turca
1915-1918 I guerra mondiale | |
Arma: | Marina |
Decorazioni: | Medaglia a ricordo delle campagne d'Africa, medaglia col motto "Cina 1900-1901", medaglia commemorativa della guerra italo-turca,; croce al merito di guerra, medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia, medaglia interalleata della Vittoria, medaglia mauriziana al merito militare di dieci lustri, croce d'oro per anzianità di servizio | |
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Commissioni: | Membro supplente della Commissione d'accusa dell'Alta Corte di Giustizia (27 dicembre 1929-19 gennaio 1934) Membro della Commissione per l'esame dei disegni di legge per la conversione dei decreti-legge (8 marzo 1930-19 gennaio 1934) |
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.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
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Luigi Federzoni, Presidente
"PRESIDENTE. Rivolgiamo il nostro pensiero ai numerosi ed eminenti Colleghi che ci lasciarono per sempre durante la sospensione dei nostri lavori.
Il primo che ci mancò, l'ammiraglio Alfredo Acton, napoletano, aveva continuato degnamente la nobile tradizione marinara della sua famiglia. In cinquant'anni di brillantissima carriera, egli era stato presente e partecipe ad ogni fase dell'attività della nostra gloriosa Marina, dall'occupazione di Massaua nel 1885 alla campagna cinese contro i "Boxers", alla guerra italo-turca, alla guerra mondiale, sempre segnalandosi per alte qualità professionali e militari. A due riprese capo di Stato Maggiore della Marina, delegato alle Conferenze navali di Washington e di Londra, presidente del Comitato degli Ammiragli, in tutti gli importantissimi uffici affidatigli, aveva reso servigi notevoli alla Marina e alla Patria. Nel tempo delle discussioni diplomatiche per la sistemazione delle nuove frontiere terrestri e marittime d'Italia, l'ammiraglio Acton, nonostante la delicatezza della sua posizione di capo di Stato Maggiore, in contrasto coi governanti d'allora, era stato difensore aperto e coraggioso del programma delle rivendicazioni nazionali."
DE BONO, ministro delle Colonie. Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
DE BONO, ministro delle Colonie. Il Governo si associa alla commemorazione dei senatori defunti, fatta dal Presidente del Senato.
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 1° maggio 1934.
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