|
|
|
Data di nascita: | 11/05/1861 |
Luogo di nascita: | DOSSON fraz. di CASIER (Treviso) |
Data del decesso: | 31/05/1932 |
Luogo di decesso: | ROMA |
Padre: | Pietro |
Madre: | SERAFINI Orsola |
Coniuge: | VIANELLO Maria |
Figli: | Marcello |
Luogo di residenza: | ROMA |
Indirizzo: | Via Francesco Siacci, 12 |
Titoli di studio: | Scuola militare |
Scuole militari: | Accademia militare di Torino (15 settembre 1881-1884)
Scuola di guerra (1892) |
Professione: | Militare di carriera (Esercito) |
Carriera: | Aiutante di campo generale di SM il Re (6 settembre 1913)
Aiutante di campo generale onorario di SM il Re (28 giugno 1915)
Generale di Corpo d'armata (25 gennaio 1923) |
Cariche politico - amministrative: | Presidente del Consiglio provinciale di Treviso (18 dicembre 1923) (13 ottobre 1924) (10 agosto 1925-14 marzo 1929) |
Cariche e titoli: | Presidente del Tribunale supremo di guerra e marina (24 febbraio 1918-1° maggio 1923)
Vicepresidente dell'Unione nazionale ufficiali in congedo (23 dicembre 1926)
Aiutante di campo di SM il Re
Capo di stato maggiore di armata |
|
.:: Nomina a senatore ::.
|
|
Proponente: | Prefetto di Treviso | | 15/01/1923 |
| Cappellano militare |
| 26/09/1924 |
Nomina: | 12/22/1928 |
Categoria: | 14
16 | Gli ufficiali generali di terra e di mare. Tuttavia i maggiori generali e i Contrammiragli dovranno avere da cinque anni quel grado in attivitą
I membri dei Consigli di divisione
dopo tre elezioni alla loro Presidenza |
Relatore: | Carlo Petitti di Roreto |
Convalida: | 09/05/1929 |
Giuramento: | 11/05/1929 |
|
|
|
Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia 5 gennaio 1899
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 27 febbraio 1908
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia 29 maggio 1913
Grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia 23 gennaio 1915
Gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia 12 novembre 1921
Cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 13 gennaio 1907
Ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 15 gennaio 1914
Commendatore dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 29 gennaio 1916
Grande ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro 4 febbraio 1923
Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia 16 marzo 1913
Commendatore dell'Ordine militare di Savoia 28 dicembre 1916
Grande ufficiale dell'Ordine militare di Savoia 5 agosto 1917 |
|
|
|
Periodo: | 1911-1912 guerra italo-turca
1915-1917 prima guerra mondiale | |
Arma: | Esercito |
Decorazioni: | Croce d'oro per anzianitą di servizio; Medaglia commemorativa della guerra italo-turca; Croce al merito di guerra; Medaglia commemorativa della guerra 1915-1918; Medaglia a ricordo dell'Unitą d'Italia; Medaglia interalleata della Vittoria | |
|
|
|
|
|
|
|
.:: Atti parlamentari - Commemorazione ::.
|
|
Luigi Federzoni, presidente
"PRESIDENTE. Due lutti hanno colpito dolorosamente il Senato durante la breve interruzione delle sedute, con la scomparsa dei nostri eminenti colleghi [...] e Augusto Vanzo.
Augusto Vanzo, nato in provincia di Treviso, uscito dall'Accademia di Torino nel 1884, aveva percorso brillantemente la carriera delle armi. Come colonnello di fanteria aveva partecipato valorosamente alla guerra libica in Cirenaica e nell'isola di Rodi, cooperando con l'azione personale e di comando alle vittorie delle Due Palme e di Psitos. Merita di essere ricordata, per dare un adeguato concetto delle alte qualitą del soldato, la motivazione con cui il Vanzo fu insignito della Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia: "Avendo saputo, mentre trovavasi in riserva sulla linea dei forti, che il comandante del Reggimento misto di prima linea era rimasto ferito, accorreva prontamente presso il comandante delle truppe, per avere l'autorizzazione di sostituirlo e, ottenutala, assumeva nella terza fase del combattimento il comando del Reggimento stesso, conducendolo all'assalto e riuscendo con ripetuti attacchi a schiacciare il nemico e a metterlo in fuga ( Due Palme-Bengasi 12 marzo 1912 ). Anche nelle giornate di Rodi ( 4 maggio 1912 ) e di Psitos ( 16 maggio 1912 ) condusse con valore e intelligenza il suo reggimento, contribuendo efficacemente ai brillanti risultati ottenuti.
Non meno degna di memoria e di onore era stata la parte presa da Augusto Vanzo alla grande guerra, sopratutto come Capo di Stato maggiore di Armata; e per la preziosa instancabile collaborazione nella condotta delle operazioni compiute dalla Terza Armata, egli era stato decorato della Croce di Grande Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia.
Il generale Vanzo era stato nominato Aiutante di Campo di Sua Maestą il Re, cessato il conflitto mondiale, fu Presidente del Tribunale Supremo di Guerra e Marina.
Schietto e fervido aderente al movimento fascista, presiedette autorevolmente il Consiglio Provinciale di Treviso dal 1924 al 1925.
Onoriamo i nomi dei due illustri Colleghi defunti e gli esempi nobilissimi che essi ci hanno lasciati.
MOSCONI, ministro delle finanze. Domando di parlare.
PRESIDENTE. ne ha facoltą.
MOSCONI, ministro delle finanze. Con sensi di profondo cordoglio, il Governo si associa alle nobili commemorazioni pronunciate dal nostro illustre Presidente".
Senato del Regno, Atti parlamentari. Discussioni, 1° giugno 1932.
|
|
|
|
|
|